Innovazione, sperimentazione, creatività, nuovi processi di fabbricazione a sostegno delle zone del sisma.
Sono quasi cinquanta i progetti giunti in occasione della speciale call for ideas creata da “Fabric-Action” per ideare soluzioni innovative di prodotto che combinano usi sperimentali della canapa con il design e i nuovi processi di fabbricazione digitale degli oggetti.
Progettisti di fama e giovani designer hanno aderito a questa iniziativa ideata dalla Regione Umbria, dalla Fondazione Politecnico, dal Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco, Polifactory e Ghénos communication con il fine di promuovere oltre alle qualità e alla bellezza integra di una terra secolare, anche la creatività e il saper fare artigiano, a cavallo tra tradizione e innovazione, che rende unica la terra umbra.
Saranno 11 i progetti che sono stati selezionati e presentati dai designer in concorso, tra cui Matteo Ragni, Lorenzo Palmeri, Enrico Azzimonti e molti altri, che saranno presentati in una mostra dedicata durante la Settimana del Design di Milano all’Università degli Studi. Sono soluzioni a impatto zero ed eco-friendly, che propongono la canapa come materia prima perfetta per un economia circolare.
Un rilancio, quello della terra della VALNERINA
Una tradizione, quella della canapa, che viene riscoperta e valorizzata grazie all’attività del Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco, nella Valnerina, centro produttivo d’avanguardia nella coltura e tessitura del materiale. Fabric-Action si propone di contribuire attivamente alla ricomposizione dell’economia della Valnerina, oggi in difficoltà. Una terra dove storia e contemporaneità si fondono armoniosamente, un luogo dove il talento incontra il “saper fare” come esercizio quotidiano da millenni, un ambiente dove è possibile vivere un’esperienza autentica, non solo turistica.
Fabric-Action, grazie al suo duplice livello di collaborazione istituzionale e tecnico-scientifica, contribuisce direttamente alla ricostruzione delle zone colpite dal sisma attraverso azioni concrete legate alla valorizzazione del “saper-fare” umbro e del design, inteso come strumento operativo, strategico e culturale per progettare un nuovo futuro per la Valnerina, nonché “bene comune” di una comunità che vuole rinascere per scrivere un’altra storia, da vivere in prima persona e non solo da raccontare.
Ricostruiamo l’Umbria
Sul tema della ricostruzione in Umbria e l’importanza della qualità delle tecnologie e dell’architettura dei nuovi edifici si terrà uno speciale dibattito il 6 aprile a Milano presso l’Università degli Studi – Auletta di Rappresentanza Senato Accademico a cui interverranno Vasco Errani, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del centro Italia, Catiuscia Marini, Presidente Regione Umbria, Stefano Boeri, Architetto e fondatore dello Studio Stefano Boeri Architetti, Giuseppe Capocchin, Architetto e Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Francesco Cellini, Architetto, e Paolo Belardi, Direttore dell’Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.
Al termine dell’esposizione, come gesto di solidarietà, i prototipi saranno donati al Museo della Canapa e presentati anche in altre occasioni di rilievo internazionale nel corso del 2017.
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