Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Realizzare un nuovo tetto o ristrutturare quello esistente: materiali, tecnologie e detrazioni fiscali 18/11/2024
Il Tecnico Competente in Acustica (TCA), secondo quanto indicato nella Legge quadro sull’inquinamento acustico n° 447 del 1995, è la figura professionale idonea a effettuare le misurazioni, verificare l’ottemperanza ai valori definiti dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico e svolgere le relative attività di controllo. Il DLgs 42/2017, che entrerà in vigore il 19 aprile 2017, stabilisce nuovi criteri per l’esercizio della professione di Tecnico Competente. Di seguito riportiamo alcune domande e risposte per cercare di fare chiarezza sulla nuova situazione normativa. Il testo del DLgs 42 può essere scaricato dal sito www.anit.it a questo link 1. Chi può svolgere l’attività di TCA? Secondo quanto stabilito dal DLgs 42, la professione di tecnico competente in acustica può essere svolta previa iscrizione nell’elenco nazionale dei tecnici competenti in acustica. 2. Cosa è l’elenco dei tecnici competenti in acustica? Il DLgs 42 all’art. 21 indica che è istituito, presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, un nuovo elenco nominativo dei soggetti abilitati a svolgere la professione di tecnico competente in acustica. 3. Sono già Tecnico Competente. Cosa devo fare per continuare a esercitare la professione? Coloro che sono già stati riconosciuti Tecnici Competenti devono presentare, entro 12 mesi (19 aprile 2018), alla propria regione o provincia autonoma di residenza una “istanza di inserimento” nel nuovo elenco nazionale. Tale istanza dovrà essere presentata secondo le modalità che verranno indicate da regioni o province e dovrà contenere: cognome, nome, titolo di studio, luogo e data di nascita, residenza, nazionalità, codice fiscale ed estremi del provvedimento di riconoscimento. Le regioni provvederanno all’inserimento dei richiedenti nell’elenco nazionale. Nell’intervallo di tempo che intercorre fra la presentazione della domanda e l’inserimento nell’elenco nazionale, coloro che hanno presentato richiesta alla regione continuano a esercitare l’attività. 4. Sono un professionista che vuole diventare Tecnico Competente. Come posso fare? Possono presentare domanda per iscriversi nell’elenco dei tecnici competenti in acustica coloro che sono in possesso di una laurea o laurea magistrale ad indirizzo tecnico o scientifico (*) e di almeno uno dei seguenti requisiti: avere superato con profitto l’esame finale di un master universitario con un modulo di almeno 12 crediti in tema di acustica, di cui almeno 3 di laboratori di acustica, nelle tematiche oggetto della Legge 447/1995 secondo lo schema di corso indicato nel Dlgs 42 (*) avere superato con profitto l’esame finale di un corso in acustica per tecnici competenti svolto secondo lo schema di corso indicato nel Dlgs 42 (*) avere ottenuto almeno 12 crediti universitari in materie di acustica, di cui almeno 3 di laboratori di acustica, rilasciati per esami relativi ad insegnamenti il cui programma riprenda i contenuti dello schema di corso indicato nel Dlgs 42 (*) aver conseguito il titolo di dottore di ricerca, con una tesi di dottorato in acustica ambientale. La domanda dovrà essere presentata alla propria regione o provincia autonoma di residenza secondo le modalità che verranno indicate dai singoli enti. (*) Nota: Al termine di questo documento riportiamo le lauree ammesse e lo schema di corso abilitante Il Dlgs 42 specifica che in via transitoria e fino ai prossimi 5 anni (19 aprile 2022), può presentare domanda per iscriversi all’elenco nazionale anche chi è in possesso del diploma di scuola media superiore ad indirizzo tecnico o maturità scientifica e dei seguenti requisiti: aver svolto attività professionale in materia di acustica applicata per almeno quattro anni, decorrenti dalla data di comunicazione dell’avvio alla regione di residenza, in modo non occasionale, in collaborazione con un tecnico competente o alle dipendenze di strutture pubbliche, attestata da idonea documentazione. La non occasionalità dell’attività svolta è valutata tenendo conto della durata e della rilevanza delle prestazioni relative ad ogni anno. Per attività professionale in materia di acustica applicata si intende: effettuazione di misure in ambiente esterno ed abitativo unitamente a valutazioni sulla conformità dei valori riscontrati ai limiti di legge; partecipazione o collaborazione a progetti di bonifica acustica; redazione o revisione di zonizzazione acustica; redazione di piani di risanamento; attività professionali nei settori dell’acustica applicata all’industria ovvero acustica forense avere superato con profitto l’esame finale di un corso in acustica per tecnici competenti svolto secondo lo schema riportato nel Dlgs 42. Infine il decreto riporta che possono presentare domanda anche coloro che sono in possesso di requisiti acquisiti in altro Stato membro dell’Unione europea, valutabili come equipollenti a quelli qui indicati. 5. Ho da poco presentato la domanda per diventare TCA (oppure la dovrò presentare a breve). Quali regole devo seguire? Il Dlgs 42 indica che per le domande presentate entro il 19 aprile 2017 si applica la disciplina previgente. Inoltre si applica la disciplina vigente ai soggetti che, al 19 aprile 2017, risultano iscritti ad un corso riconosciuto dalla regione ai fini del riconoscimento della qualifica di tecnico competente. 6. Svolgo l’attività di TCA all’interno di un ente pubblico. Quali regole devo seguire? I dipendenti pubblici non iscritti nell’elenco nazionale e che svolgono attività di tecnico competente in acustica nelle strutture pubbliche territoriali, possono continuare a svolgere tale attività esclusivamente nei limiti e per le finalità derivanti dal rapporto di servizio con la struttura di appartenenza. Le strutture possono prevedere corsi di formazione per il personale ai fini dell’iscrizione nell’elenco nazionale. 7. Non sono residente in Italia. Posso fare domanda per diventare TCA? Solo i cittadini dell’Unione europea possono presentare domanda al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai fini della valutazione di equipollenza. 8. Dopo essere stati inseriti nell’elenco nazionale dovrò fare ancora qualcosa? È obbligatorio un aggiornamento professionale? A differenza di quanto indicato nella legislazione precedente, il Dlgs 42 prevede l’obbligo di aggiornamento professionale per i TCA. In particolare gli iscritti nell’elenco nazionale devono partecipare, nell’arco di 5 anni dalla data di pubblicazione nell’elenco e per ogni quinquennio successivo, a corsi di aggiornamento per una durata complessiva di almeno 30 ore, distribuite su almeno tre anni. L’avvenuta partecipazione con profitto ai corsi deve essere comunicata alla regione di residenza. 9. Come posso capire se un corso è abilitante per diventare TCA? Il Dlgs 42, all’art. 22 e nell’allegato 1 comma 3, indica che i corsi organizzati dopo il 19 aprile 2017, data di entrata in vigore del decreto, per essere considerati abilitanti dovranno essere valutati da un tavolo tecnico nazionale di coordinamento, che verrà istituito presso il Ministero dell’ambiente, e dalle regioni. Raccomandiamo di prestare attenzione a questo aspetto prima di iscriversi a un nuovo corso. 10. ANIT sta organizzando corsi per TCA? ANIT è da sempre attiva nel campo della formazione sui temi dell’acustica. A seguito della pubblicazione del Dlgs 42 ci stiamo attivando per organizzare corsi abilitanti per TCA e altri eventi formativi. Probabilmente i primi corsi partiranno a settembre 2017 e, appena possibile, pubblicheremo tutte le informazioni sul sito www.anit.it Per essere sempre aggiornati sui corsi in programma è possibile iscriversi alla Newsletter ANIT. Per eventuali domande o chiarimenti scrivete a: corsi@anit.it SCHEMA DI CORSO ABILITANTE ALLA PROFESSIONE DI TCA Scopo prioritario dei corsi consiste nel fornire agli aspiranti tecnici competenti le conoscenze necessarie ad effettuare la determinazione ex ante e ex post, mediante misurazioni e calcoli, del rispetto dei valori stabiliti dalle vigenti norme di settore nazionali (Legge quadro 447/1995 e decreti attuativi). Inoltre i corsi devono fornire competenze che consentano ai tecnici di operare nei settori dell’acustica applicata agli ambienti di lavoro e all’industria, dell’acustica forense e della pianificazione e progettazione acustica rispettivamente per l’ambiente esterno e interno. Il corso deve rispettare i seguenti requisiti: la durata del corso non può essere inferiore a 180 ore, delle quali almeno 60 di esercitazioni pratiche i contenuti minimi del corso devono corrispondere a quelli indicati nella tabella seguente Non sono validi corsi effettuati esclusivamente in modalità e-learning. Sono considerati validi corsi che alternano momenti di formazione a distanza (e-learning) con attività di formazione in aula. Le lezioni frontali dovranno coprire almeno il 50% dell’intera durata del corso. Contenuti minimi del corso MODULO I Fondamenti di acustica MODULO II La propagazione del suono e l’acustica degli ambienti confinati MODULO III Strumentazione e tecniche di misura MODULO IV La normativa nazionale e regionale e la regolamentazione modulo IV comunale MODULO V Il rumore delle infrastrutture di trasporto lineari MODULO VI Il rumore delle infrastrutture portuali e aeroportuali MODULO VII Altri regolamenti nazionali e normativa dell’Unione europea MODULO VIII I requisiti acustici passivi degli edifici MODULO IX Criteri esecutivi per la pianificazione, il risanamento ed il controllo delle emissioni sonore MODULO X Rumore e vibrazioni negli ambienti di lavoro MODULO XI Acustica forense MODULO XII Esercitazioni pratiche sull’uso dei fonometri e dei software di acquisizione MODULO XIII Esercitazioni pratiche sull’uso dei software per la progettazione dei requisiti acustici degli edifici MODULO XIV Esercitazioni pratiche sull’uso dei software per la propagazione sonora I corsi sono tenuti da università, enti o istituti di ricerca, albi, collegi e ordini professionali, nonché da soggetti idonei alla formazione, abilitati dalla regione e da un tavolo tecnico nazionale di coordinamento istituito presso il Ministero dell’ambiente, che possano documentare la presenza di docenti aventi la qualifica di tecnico competente in acustica e documentata esperienza nel settore. L’esame finale deve essere tenuto da una commissione composta da due membri esperti scelti tra i docenti del corso e da un membro indicato dalla regione competente. I corsi devono essere riconosciuti dalla regione in cui vengono organizzati e sono validi sull’intero territorio nazionale. CLASSI DI LAUREA E DI LAUREA MAGISTRALE AMMESSI Classe delle lauree in: L-17 scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile dell’architetturaL-7 ingegneria civile e ambientaleL-8 ingegneria dell’informazione L-9 ingegneria industrialeL-30 scienze e tecnologie fisicheL-35 scienze matematicheL/SNT/4 professioni sanitarie della prevenzione Classi di laurea magistrale: LM-4 architettura e ingegneria edile-architetturaLM-17 fisicaLM-20 ingegneria aerospaziale e astronauticaLM-21 ingegneria biomedica LM-22 ingegneria chimica LM-23 ingegneria civile LM-24 ingegneria dei sistemi edilizi LM-25 ingegneria dell’automazione LM-26 ingegneria della sicurezza LM-27 ingegneria delle telecomunicazioni LM-28 ingegneria elettrica LM-29 ingegneria elettronicaLM-30 ingegneria energetica e nucleareLM-31 ingegneria gestionaleLM-32 ingegneria informatica LM-33 ingegneria meccanica LM-34 ingegneria navale LM-35 ingegneria per l’ambiente e il territorio LM-40 matematica LM-44 modellistica matematico-fisica per l’ingegneria LM-53 scienza e ingegneria dei materiali LM-75 scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio ANIT, Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico, ha tra gli obiettivi generali la diffusione, la promozione e lo sviluppo dell’isolamento termico ed acustico nell’edilizia e nell’industria come mezzo per salvaguardare l’ambiente e il benessere delle persone. I soci ricevono Costante aggiornamento sulle norme in vigore con le GUIDE ANIT I software ANIT, per calcolare tutti gli aspetti dell’efficienza energetica e dell’acustica degli edifici Servizio di chiarimento tecnico da parte dello Staff ANIT Abbonamento alla rivista specializzata Neo-Eubios La quota associativa ha un costo di € 95 + IVA e validità di 12 mesi Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento