Festival del Nuovo Bauhaus Europeo, quando architetti e ingegneri si incontrano per un futuro sostenibile

Si è tenuto a Bruxelles da 9 al 13 aprile 2024 il Festival dedicato al Nuovo Bauhaus Europeo, l’iniziativa della Commissione europea che mette in relazione il Green Deal europeo con la nostra vita quotidiana e i nostri spazi abitativi.

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Festival del Nuovo Bauhaus Europeo, quando architetti e ingegneri si incontrano per un futuro sostenibile

Ricollegarsi alla natura, riappropriarsi degli spazi urbani, mettere le persone al centro e recuperare l’esistente: sono solo alcune dei temi affrontati dai progetti inclusi nel Nuovo Bauhaus Europeo, che anche quest’anno ha selezionato i migliori 20 in Europa.

Cos’è il Nuovo Bauhaus Europeo

Il Nuovo Bauhaus Europeo non rappresenta semplicemente un’iniziativa, bensì un movimento creativo e interdisciplinare che collega il Green Deal europeo alla configurazione dei nostri spazi e alle esperienze quotidiane. Sponsorizzato dalla Commissione europea, ci invita tutti a concepire e costruire collettivamente un futuro sostenibile e inclusivo, che non solo incanti la vista, ma nutra anche la mente e l’anima.

L’edizione di quest’anno del Festival ha esplorato una vasta gamma di temi cruciali per la comunità, quali l’alloggio e l’ambiente abitativo, la gestione del territorio e delle risorse idriche, la moda sostenibile e il benessere umano, tutto alla luce delle mutazioni ambientali in atto.

L’importanza del premio: come l’innovazione può cambiare il settore

Un evento che mette al centro anche i lavori di architetti e ingegneri, sia europei che provenienti da altre parti del mondo, i quali rivestono un ruolo cruciale nel contesto del Nuovo Bauhaus Europeo e nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità e innovazione. Attraverso la loro competenza tecnica e la loro creatività, possono progettare edifici e infrastrutture che non solo soddisfano le esigenze pratiche e funzionali, ma anche rispettano l’ambiente e promuovono il benessere umano.

L’innovazione nell’architettura e nell’ingegneria può portare a soluzioni rivoluzionarie, come l’utilizzo di materiali sostenibili, il design bioclimatico e la progettazione orientata alla comunità.

Pertanto, nel contesto del Festival del Nuovo Bauhaus Europeo, è fondamentale coinvolgere e valorizzare il contributo degli architetti e degli ingegneri, ispirandoli ad abbracciare un approccio interdisciplinare e ad adottare pratiche che riflettano i valori del NEB per un futuro più sostenibile e inclusivo.

Le categorie di quest’anno

I premi di quest’anno sono suddivisi in quattro categorie stabilite in base agli assi tematici di trasformazione che guidano l’implementazione del Nuovo Bauhaus europeo:

  • riconnettersi con la natura,
  • riacquistare il senso di appartenenza,
  • dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno,
  • dare forma a un ecosistema industriale circolare e sostenere il pensiero basato sul ciclo di vita.

Per ciascuna delle quattro categorie, viene poi assegnato il New European Bauhaus Champions, il premio dedicato a progetti esistenti e completati con risultati chiari e positivi.

I progetti vincitori

Per la categoria “Ricollegarsi alla natura”, i vincitori sono stati il Parco Forestale di Făget di Cluj in Romania, che si è distinto per la gestione delle attività ricreative e di conservazione di un grande parco forestale.

Ma anche Flytevi – Blue Urban Community Garden in Svezia, secondo classificato per la sua intenzione di rafforzare e potenziare le comunità con soluzioni alimentari e idriche sostenibili.

Per la categoria “Riacquistare il senso di appartenenza”, il primo classificato, per aver connesso generazioni di diversi contesti socio-culturali attraverso giardini e centri urbani di permacultura, è il SET Community Gardens dei Paesi Bassi.

Il Rooftop Garden in Spagna si è assicurato il primo posto grazie alla promozione dell’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso l’orticoltura, nella categoria “Dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno”, mentre invece il Sustainable Campus Transformation del Lussemburgo ha vinto il primo premio nell’ultima categoria “Dare forma a un ecosistema industriale circolare e sostenere il pensiero basato sul ciclo di vita”.

Al centro anche la ricostruzione in Ucraina

Novità di quest’anno è il premio “Riconoscimento speciale per lo sforzo di ricostruzione e ripresa dell’Ucraina”.

Al primo posto è stato scelto il progetto per Nad Dzherelom, del Consiglio Comunale di Leopoli, premiato per il recupero di un’area naturale abbandonata al fine di favorire l’integrazione sociale, preservando contemporaneamente l’ecosistema e la biodiversità.

Il secondo gradino del podio è stato assegnato a Leo States, per aver fornito alloggi temporanei agli sfollati interni in Ucraina.


16/12/2021

Presentati i progetti vincitori del nuovo Bauhaus europeo

Presentati i progetti vincitori del nuovo Bauhaus europeo

I giovani vincitori sono stati annunciati il 16 settembre 2021 dalla Commissione Europea, che ha riconosciuto nei loro progetti buone pratiche, esempi e concetti capaci di enfatizzare i valori di sostenibilità, estetica e inclusione sui quali il nuovo Bauhaus europeo si focalizza.

Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, dichiara: “In questa occasione siamo lieti di presentare, insieme a Triennale Milano, i progetti italiani vincitori del Premio che vuole enfatizzare gli obiettivi europei di creatività, sostenibilità e inclusività del nuovo Bauhaus Europeo. Sostenibilità, cultura e tecnologia sono al centro dell’iniziativa con cui la Commissione von der Leyen valorizza gli sforzi di architetti, artisti, ricercatori e cittadini, che contribuiscono in varie forme al Green Deal Europeo e al piano straordinario di ripresa Next Generation EU.”

Il nuovo Bauhaus europeo

Il nuovo Bauhaus europeo è stato istituito con lo scopo di ricercare e sviluppare luoghi, prodotti e modi di vivere belli, sostenibili e inclusivi, promuovendo un nuovo stile di vita in cui la sostenibilità abbraccia la bellezza.

E’ importante, nell’epoca in cui viviamo, accelerare la transizione verde in tutti i settori dell’economia che interessano la quotidianità, compresi l’edilizia, il mobilio e la moda.

Il concorso è aperto ai cittadini dell’UE e ai cittadini di paesi terzi, a condizione che il concept, le idee e i progetti siano effettivamente sviluppati e/o fisicamente ubicati nell’UE.

Il progetto vincitore nella sezione “nuovo Bauhaus europeo”

Il progetto vincitore nella sezione "nuovo Bauhaus europeo"Il progetto vincitore nella sezione “nuovo Bauhaus europeo” è Esseri urbani, nella categoria “Mobilitazione della cultura, delle arti e delle comunità”. Il progetto ha luogo in Puglia e si pone l’obiettivo di stimolare la rigenerazione urbana e sociale attraverso l’arte contemporanea, proponendo al pubblico il lavoro di artisti emergenti nel corso di mostre gratuite sviluppate all’aperto.

Esseri Urbani è il primo Festival dell’Arte e del Design Contemporanei del Sud Italia inclusivo e accessibile a soggetti portatori di disabilità. Inaugurato nel 2019 con la manifestazione “Zootopia”, che ha animato le strade di Locorotondo, si paleserà per l’edizione 2021 con il nome di “Eterotopia”, arricchendo gli spazi urbani di Noci.Esseri Urbani - ZootopiaOgni manifestazione viene modellata e proposta abbracciando le specificità locali, facilita l’accesso alla cultura e sostiene il turismo sostenibile e l’occupazione, coinvolgendo attori sociali ed economici nella pianificazione, nonché residenti e visitatori.

Grazie a questo progetto l’arte diviene strumento di connessione tra comunità, paesaggi e architettura locale e genera nuove prospettive, sia per le opere che per i luoghi.

I progetti premiati nella sezione “stelle emergenti del nuovo Bauhaus europeo”

Eco-quartiere Porto di Mare

Eco-quartiere Porto di MarePremiato nella categoria “Spazi urbani e rurali risanati”, l’eco-quartiere di Porto di Mare è un progetto di riqualificazione dell’area metropolitana che si inserisce tra Milano e le campagne limitrofe. Si tratta di un’area che ospita una molteplicità di etnie, che vivono in condizioni precarie, e che attualmente versa in un forte stato di degrado.

Il progetto di riqualificazione si basa sullo sviluppo di strategie di pianificazione energetica a basse emissioni di carbonio che seguono un approccio dal basso verso l’alto, agendo sulle persone per trasformare gli utenti in agenti.

In che modo è possibile raggiungere tale obiettivo? Attraverso un approccio di modellizzazione sviluppato su più livelli che integrano requisiti ambientali, economici, sociali e culturali in grado di valorizzare ogni etnia senza perdere la visione di unità.Dettaglio del progettoIl quartiere ha l’ambizione di divenire un’area urbana autosufficiente, garantendo l’accesso dei suoi abitanti a tutti i servizi essenziali: dai generi alimentari alle scuole, dagli impianti sportivi a una stazione della metropolitana che li collegherà direttamente al centro della città. Cuore dell’integrazione il polo per la ristorazione e i trasporti che permetterà alle persone provenienti dall’interno e dall’esterno del quartiere di incontrarsi e interagire.

Retrofitting del sito Unesco di Ivrea

Retrofitting del sito Unesco di IvreaVincitore del premio nella categoria “Conservazione e trasformazione del patrimonio culturale”, il progetto è stato sviluppato a partire dalla considerazione che gli edifici esistenti attualmente in Unione Europea sono responsabili del 40% del consumo energetico complessivo e di circa il 36% delle emissioni di CO2.

Da qui nasce la necessità di sviluppare una strategia di ammodernamento che tenga conto della sostenibilità sia ambientale che culturale, capace di ottimizzare le prestazioni termiche e allo stesso tempo preservare il valore, il carattere e l’estetica dell’architettura moderna.

Questa metodologia sarà testata su tre edifici emblematici del sito patrimonio dell’UNESCO di Ivrea: 

  • la fabbrica Mattoni Rossi,
  • il complesso delle Officine I.C.O.,
  • il palazzo degli uffici.
Analisi delle dispersioni termiche dell'edificio
Analisi delle dispersioni termiche dell’edificio

Il processo si svolgerà in cinque fasi:

  • indagine architettonica per immaginare soluzioni progettuali coerenti;
  • analisi tecnologica;
  • diagnosi termica;
  • proposte;
  • confronto delle matrici.

Obiettivo del progetto è fornire uno strumento pratico che possa essere riproposto per le future ristrutturazioni di siti industriali, in contesti geografici o culturali eterogenei.

Ricostruzione sociale post-emergenza

Sopralluogo partecipato ad AccumoliQuesto progetto è stato premiato nella categoria “Luoghi ripensati per incontrarsi e condividere” e indaga il ruolo dell’architettura nella vita delle persone a seguito di una catastrofe naturale. Nel caso specifico, il progetto di ricerca è stato sviluppato a seguito del terremoto che ha colpito Accumoli nel 2016, con conseguenze devastanti per edifici e persone.

Ciò che è emerso dall’analisi è la sensazione di paura, incertezza, perdita di autonomia e di identità che ha travolto i sopravvissuti e che rappresenta un rischio di disgregazione per la comunità. Ecco che le unità abitative temporanee possono trasformarsi in un’opportunità per il recupero della socialità, mentre la chiave di volta è lo spazio aperto, che facilita la vita sociale e il coinvolgimento di tutti.Ricostruzione post-sisma con limitazione alla socialitàIl progetto propone una serie di strumenti resilienti utili a progettare insediamenti post-emergenza focalizzandosi sugli spazi aperti per garantire la sostenibilità sociale. Questi strumenti sono stati individuati analizzando processi partecipativi e mediante revisione della letteratura e analisi in loco.

Lo sviluppo futuro sarà quello di tradurre tali strumenti in parametri spaziali da utilizzare nei diffusi software di progettazione BIM, con l’obiettivo di permettere a tutti gli utenti di progettare edifici che prevedano spazi pubblici aperti socialmente vitali.

Materieunite

Allestimento MaterieuniteMaterieunite vince nella categoria “Prodotti e stile di vita” proponendo installazioni permanenti e temporanee per eventi e negozi realizzate mediante utilizzo del cartone sostenibile come materia prima, accanto ad altri materiali riciclati o recuperati dagli scarti delle filiere di approvvigionamento.

Il principio su cui si basa questo progetto è quello dell’economia circolare che riduce, riutilizza e ricicla. Sulla base di questo principio Materieunite produce progetti su misura utilizzando la minor quantità di materiale possibile, minimizzando sprechi, tempi di produzione e costi. Ogni pezzo può essere smontato con la stessa facilità con cui è stato costruito, agevolando il completo riciclo al termine del suo ciclo di vita.Cupola geodeticaI due obiettivi principali:

  • rendere la progettazione sostenibile economicamente accessibile e aperta a tutti, indipendentemente dalle dimensioni o dal giro d’affari dell’impresa,
  • ridurre significativamente le emissioni di CO2 legate ai trasporti proponendo un design finale standardizzato che può essere prodotto ovunque.

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