Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Lo studio Zaha Hadid Architects (ZHA) ha progettato una torre alta 190 metri al posto di un parcheggio multipiano nel quartiere centrale di Hong Kong. Il suo design richiama la forma di un bocciolo di bauhinia, albero conosciuto in tutta Hong Kong. Design sofisticato e sistemi di efficienza energetica all’avanguardia, basati sull’intelligenza artificiale, consentono una riduzione del 26% dei consumi. a cura di Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: Design, struttura e spazi interni Intelligenza artificiale 2 Murray Road è il grattacielo progettata dallo studio di architettura Zaha Hadid Architects che richiama la forma di un bocciolo di bauhinia, meglio conosciuto come l’albero dell’orchidea. La bauhinia x blakeana fu piantata per la prima volta nei giardini botanici della città sopra il sito di Murray Road e le sue gemme fiorite sono raffigurate sulla bandiera di Hong Kong. Progettata per il grande investitore immobiliare Henderson Land, la torre 2 Murray Road è situata all’incrocio est-ovest/nord-sud della rete di passaggi pedonali sopraelevati di Hong Kong, collegati con giardini, negozi e ristoranti e con gli uffici delle principali istituzioni della metropoli. Il progetto ha previsto di sollevare la base dell’edificio dal suolo per lasciare spazio a cortili e giardini, regalando ai cittadini ampie piazze ricche di verde. Design, struttura e spazi interni Il grattacielo è composto da una struttura in acciaio molto resistente che offre abbondante luce naturale per illuminare gli ampi spazi interni senza colonne, destinati ad ospitare uffici. Dettaglio della facciata La facciata dell’edifico è in vetro isolante a 4 strati, doppio laminato e doppia curvatura, progettata per resistere ai potenti tifoni estivi che si abbattono sulla città. Questo tipo di facciata isola efficacemente l’edificio e riduce il suo carico di raffreddamento oltre che la sua resilienza. All’interno, l’ampio foyer a doppia altezza del piano terra accoglie il personale e i visitatori con uno spettacolare gioco di luce naturale e piante che conducono all’atrio del secondo piano, intrecciato con la rete di passaggi sopraelevati della città. La grande hall Lo sky garden funge da spazio ricreativo all’aperto con una pista da corsa e una rete di piante acquaponiche che funziona da filtro biologico di purificazione dell’aria da sostanze inquinanti. In cima al grattacielo è situata una sala ristorante in grado di ospitare eventi pubblici e aziendali che offre una spettacolare vista panoramica sullo skyline della città. Intelligenza artificiale Il sistema di gestione intelligente dell’edificio permette agli ospiti o a chi lavora di accedervi senza entrare in contatto con le superfici comuni, sistema adottato anche per gli ascensori. Grazie a queste soluzioni è possibile entrare nell’immobile, passare i controlli di sicurezza, chiamare gli ascensori e accedere a diverse zone attraverso l’utilizzo di telefoni cellulari, smart card o riconoscimento biometrico. Un sistema automatizzato, che controlla la ventilazione di tutti gli ambienti e, nel caso, è in grado di integrarla con deumidificazione meccanica e filtrazione, utili per migliorare ulteriormente la qualità dell’aria degli ambienti indoor. Questo sistema avanzato di monitoraggio della qualità dell’aria permetterà di rilevare il grado di occupazione degli ambienti interni e in base a questo regolerà automaticamente la temperatura dell’aria, l’umidità e il volume d’aria fresca necessario. L’intelligenza artificiale permetterà anche di ottimizzare la richiesta di energia giornaliera in base alle tendenze di occupazione degli spazi, garantendo maggiori efficienze con un minor consumo di energia. Secondo gli architetti il progetto porterà ad una riduzione del 26% della domanda di elettricità ottenuta grazie all’impianto di refrigerazione intelligente, apparecchiature HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning) ad alta efficienza e sensori di luce diurna che riducono l’illuminazione artificiale durante i periodi di luce naturale. Due stazioni meteorologiche installate a livello della strada e del tetto monitoreranno le condizioni esterne in tempo reale per informare gli occupanti delle condizioni meteo esterne. Le stazioni sono inoltre collegate al sistema di gestione automatizzato dell’edificio per regolarne la ventilazione, garantendo l’ingresso ottimale di aria pulita e filtrata. Il progetto prevede anche un ventilatore solare sensibile (SRV) lungo il perimetro occidentale di ogni piano che migliora il comfort degli occupanti. L’SRV, a bassa velocità e molto silenzioso, è alimentato da un impianto fotovoltaico e permette di regolare il calore solare che colpisce la zona perimetrale della torre per offrire comfort agli ospiti. img by Zaha Hadid Architects Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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