Un nuovo modello di social housing sostenibile: il progetto della Fondazione Don Angelo Bellani a Monza 26/02/2025
Materiali innovativi per pavimentazioni e rivestimenti: la sostenibilità al servizio del design 11/02/2025
Un nuovo modello di social housing sostenibile: il progetto della Fondazione Don Angelo Bellani a Monza 26/02/2025
A cura di: Raffaella Capritti Indice degli argomenti Toggle La centralità delle città nella lotta al cambiamento climaticoGli investimenti necessari per un futuro a basse emissioniLe tecnologie e i servizi per una decarbonizzazione urbana La neutralità climatica entro il 2050 è una delle sfide più urgenti del nostro tempo e il successo di questa transizione, secondo lo studio “Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit“, presentato a Cernobbio e condotto da A2A e Thea Group, passa attraverso le città. Le aree urbane, infatti, sono responsabili della maggior parte dei consumi energetici e delle emissioni, ma allo stesso tempo offrono opportunità di intervento uniche, grazie alla loro densità ed efficienza. Ridurre però le emissioni del 50% richiede l’implementazione di tecnologie e servizi innovativi, e un piano di investimenti da 270 miliardi di euro. La centralità delle città nella lotta al cambiamento climatico Le città sono da sempre centri nevralgici per lo sviluppo economico e sociale, ma nel XXI secolo il loro ruolo si è ulteriormente ampliato. Dal 1950 ad oggi è raddoppiata a livello globale la percentuale di popolazione che vive in città e si tratta di un trend destinato a proseguire, si prevede di arrivare al 70% (dal 58,3% attuale) entro il 2050 (% che nel nostro Paese potrebbe raggiungere l’80%). L’Italia in cui già oggi vive nelle aree urbane il 72,6% della popolazione, potrebbe raggiungere l’81,1% entro il 2050. Il paese più urbanizzato è il Regno Unito in cui oggi l’85,1% della popolazione risiede in aree urbane. Questo trend porta con sé un aumento delle emissioni di CO2, stimato del 18% nei prossimi decenni senza interventi adeguati. Tuttavia, le città possiedono anche un’efficienza intrinseca che le rende ideali per ridurre l’impatto ambientale attraverso investimenti mirati e l’adozione di tecnologie sostenibili. Lo studio di A2A e Thea Group mette in evidenza l'”efficienza intrinseca” dei 112 comuni capoluogo italiani analizzati, che rappresentano il 7% della superficie nazionale e il 29% dei consumi energetici, ma sono anche responsabili del 60% del PIL del Paese. Un’efficienza che si manifesta a 3 livelli in particolare: termica degli edifici (i consumi termici sono infatti minori), di servizi a rete (si generano economie di densità per le reti idriche, elettriche e del gas) e di mobilità. Ciò significa che le città non solo consumano molta energia, ma giocano anche un ruolo essenziale nell’economia, rendendole il luogo ideale per attuare strategie di decarbonizzazione. Gli investimenti necessari per un futuro a basse emissioni Per realizzare una vera trasformazione sostenibile delle città, sono necessari investimenti significativi. Lo studio prevede che un piano di investimenti annuali di circa 10 miliardi di euro, per un totale di 270 miliardi fino al 2050 permetterebbe di ridurre significativamente l’uso di combustibili fossili. Queste risorse dovrebbero essere impiegate per accelerare l’adozione di tecnologie già esistenti come il fotovoltaico, il teleriscaldamento, l’elettrificazione dei trasporti pubblici e il relamping a LED. Secondo le stime, interventi come l’aumento dell’utilizzo di fonti rinnovabili e l’elettrificazione potrebbero portare a una riduzione delle emissioni urbane di oltre il 50%, eliminando 32 milioni di tonnellate di CO2, l’equivalente di quanto assorbito da 210 milioni di alberi. Le città possono quindi diventare protagoniste di un cambiamento positivo, garantendo non solo una riduzione dell’impatto ambientale, ma anche un miglioramento della qualità della vita per i cittadini. Efficienza energetica, mobilità sostenibile e gestione ottimizzata delle risorse sono alcune delle soluzioni chiave per rendere le città del futuro luoghi più verdi, vivibili e resilienti. Le tecnologie e i servizi per una decarbonizzazione urbana Lo studio di A2A e Thea Group ha individuato una serie di tecnologie e servizi che potrebbero accelerare il processo di decarbonizzazione nelle città italiane. Tra queste, spiccano il fotovoltaico su tetto, l’elettrificazione dei trasporti, la mobilità elettrica e l’utilizzo di pompe di calore elettriche per gli edifici. L’adozione di queste tecnologie potrebbe cambiare radicalmente il panorama urbano, riducendo la dipendenza da combustibili fossili e migliorando l’efficienza energetica. Bisogna dunque attuare politiche che tengano conto di benessere dei cittadini e sviluppo sostenibile. Questo il principio alla base dell’iniziativa lanciata dalla Commissione europea per la decarbonizzazione di 100 città europee, tra cui 9 italiane, che dovranno sviluppare il proprio Climate City Contract (CCC) che comprenda un piano per la neutralità climatica per gli edifici, i trasporti, la gestione dei rifiuti. Lo Studio ha analizzato in particolare 7 casi di successo in città Italiane (Milano, Brescia, Messina, Bergamo, Varese, Cremona e Cosenza) in cui sono stati effettuati precisi interventi: dal ricorso al teleriscaldamento che ha permesso di ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell’aria, all’implementazione di strategie innovative per promuovere la sostenibilità urbana, all’utilizzo di modelli di waste management, all’illuminazione pubblica a led. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
31/01/2025 Pompe di calore, protagoniste della transizione energetica Studio Assoclima e TEHA: il ruolo delle pompe di calore per decarbonizzazione, competitività e politiche energetiche ...
17/01/2025 Edilizia green: il “nuovo cemento" naturale RiceCyclingWall RiceCyclingWall è il nuovo cemento naturale di Ricehouse, realizzato con gli scarti del riso, perfetto per ...
15/01/2025 Lo stabilimento Fassa di Calliano tra i cantieri della transizione ecologica di Legambiente A Calliano la cava sotterranea e polo produttivo di Fassa per la produzione di Gypsotech uniscono ...
13/01/2025 Superbonus e aumento dei costi di costruzione, cosa rivela lo studio di Bankitalia A cura di: Adele di Carlo Un recente studio della Banca d'Italia rivela l’impatto che il superbonus ha avuto sulla crescita dei ...
09/01/2025 Pnrr, grossi ritardi nel settore casa: e il Superbonus peserà sulle finanze pubbliche per 24 anni A cura di: Giorgio Pirani PNRR: risultano tutti conseguiti i 39 obiettivi europei in scadenza al primo semestre 2024, ma emergono ...
09/12/2024 Infrastrutture a sostegno della rigenerazione urbana: un volano per il futuro delle città italiane Le infrastrutture spingono la rigenerazione urbana: valore economico, crescita sociale e sostenibilità per il futuro.
06/12/2024 Mercato immobiliare italiano: segnali di ripresa tra incertezze e nuove opportunità Nomisma: il mercato immobiliare italiano in lieve ripresa, con compravendite in aumento ma prezzi stabili. Il ...
27/11/2024 MIBA 2025: il futuro dell’edilizia tra sostenibilità e innovazione A cura di: Raffaella Capritti MIBA 2025: dal 19 al 21 novembre 2025 a Milano: una sola manifestazione che ne unisce ...
19/11/2024 Allarme Anima su tagli agli incentivi edilizi nella Legge di Bilancio Legge di Bilancio 2025: per Anima i tagli agli incentivi per l’edilizia minacciano la transizione energetica ...
18/11/2024 La transizione green dei sistemi di riscaldamento, è una mera chimera? A cura di: Raffaella Capritti Assoclima, Assotermica e Vaillant sul Green Deal: come la politica italiana impatta sulla transizione della filiera ...