Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
A cura di: Giulia Galliano Sacchetto Crisi edilizia: lo scenario tracciato dalle imprese del settore è preoccupante. Angaisa (distributori idrotermosanitari), Aqua Italia (costruttori trattamenti acque primarie), Assoclima (costruttori sistemi di climatizzazione), Assotermica (produttori apparecchi e componenti per impianti termici) e Avr (costruttori valvole e rubinetteria) federate Anima Confindustria, Confindustria Ceramica (produttori ceramica sanitaria, laterizi, stoviglieria e materiali refrattari), Federcomated (commercianti edili), Federcostruzioni (filiera italiana delle costruzioni) e FederlegnoArredo (produttori filiera legno-arredo) chiedono al governo urgenti e straordinarie misure per evitare che la situazione del comparto peggiori ulteriormente. Le misure dovrebbero riguardare, ad esempio, gli interventi di riqualificazione energetica, riqualificazione sismica e abbattimento delle barriere architettoniche, contribuendo così allo svecchiamento del patrimonio immobiliare italiano. In effetti, secondo un’analisi realizzata da Nomisma per conto di Angaisa, meno di 1 italiano su 10 vive in case costruite dopo il 2010, mentre i restanti vivono in gran parte in abitazioni con impianti obsoleti e poco efficienti. Crisi edilizia: il settore chiede misure urgenti per evitare chiusure e perdite di posti di lavoro I rappresentanti del settore individuano tre principali fattori concomitanti di crisi: il ridimensionamento dei bonus edilizi, con lo stop a cessione del credito e sconto in fattura, la perdita di potere d’acquisto delle famiglie e la progressiva carenza di liquidità di migliaia di imprese, oggi esposte al fallimento, anche a causa dei crediti incagliati legati alla fruizione dei bonus edilizi. E gli effetti si stanno già incominciando a vedere: nel 2023 gli investimenti nel settore costruzioni sono calati dello 0,6%, ma nel 2024 il calo dovrebbe raggiungere l’8,5%. Anche gli investimenti nel rinnovo residenziale hanno registrato una flessione del 11,4% nel 2023, dato che aumenterà al 25,4% nel 2024. É una situazione che mette dunque a rischio imprese e conseguentemente posti di lavoro legati al settore. Ad esempio, l’Ufficio Statistica di Anima Confindustria prevede che alla fine del 2023 solo le caldaie e le pompe di calore potrebbero perdere circa mezzo miliardo di euro di fatturato rispetto al 2022. A ciò si aggiunge la progressiva perdita di fiducia delle famiglie, soprattutto di quelle a basso reddito, rispetto alle attuali modalità di incentivazione. Anche da questo emerge chiaramente la necessità di riordinare le attuali e future agevolazioni. Infatti, secondo l’indagine realizzata da Nomisma, la mancanza di un quadro normativo chiaro, unitamente all’attuale fase macro-economica, sono destinate a modificare sensibilmente l’orizzonte temporale degli investimenti delle famiglie: ad esempio, se il 52% delle famiglie aveva inizialmente in programma di investire sul “bene casa”, oggi il 72% di queste ha deciso di rinviare gli interventi a data da destinarsi. Per migliorare la situazione le imprese del settore chiedono quindi al governo di adottare velocemente alcune misure. Tra queste, il ripristino dei meccanismi legati a cessione del credito e sconto in fattura, almeno per le opere di valore non superiore ai 20mila euro, riconducibili ai cosiddetti “interventi edilizi minori”, l’adozione di provvedimenti che possano risolvere il problema dei “crediti incagliati”, la proroga dell’attuale scadenza del 31 dicembre 2023 relativa alla conclusione dei lavori sui condomini eseguiti con il superbonus, per garantire la sicurezza dei lavoratori coinvolti e la qualità degli interventi da ultimare, l’introduzione di misure a sostegno delle famiglie a basso reddito, consentendo loro di riqualificare, almeno in parte, le proprie abitazioni, in particolare per ciò che riguarda l’efficientamento energetico, il mantenimento all’attuale 8% della ritenuta sui bonifici parlanti effettuati alle imprese del comparto e la definizione di un “Testo Unico degli incentivi e dei bonus edilizi”, con l’obiettivo di semplificare e rendere coerenti e facilmente fruibili le modalità di accesso alle detrazioni fiscali. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
27/12/2024 Ombelle: due torri slanciate che si allontanano l’una dall’altra A cura di: Tommaso Tautonico Ombelle: il progetto di ODA Design, due torri di 43 piani dalle forme scultoree e affusolate ...
20/12/2024 1 edificio pubblico su 4 in classe G: l’Italia deve accelerare sull’efficienza energetica In Italia 1 edificio pubblico su 4 in classe G, solo lo 0,7% riqualificato nel 2022. ...
18/12/2024 Piano nazionale per la prevenzione sismica: il Ministro Musumeci annuncia il programma decennale Il min. Musumeci annuncia un piano decennale per la prevenzione sismica: 250 milioni di euro a ...
16/12/2024 Ndarja: l’edificio spaccato in due con l’oasi verde centrale A cura di: Tommaso Tautonico Ndarja è un edificio multifunzionale “spaccato” in due con una grande piazza al centro. L’abbondante vegetazione ...
13/12/2024 L'impatto della sostenibilità sul valore economico del real estate Gli impatti economici della sostenibilità nel real estate al centro dell’evento RICS di Roma e della ...
12/12/2024 Puzzle, l’architettura verticale che ridisegna Tirana Puzzle è la nuova torre di Tirana, un progetto che unisce tradizione e modernità in una ...
10/12/2024 Airy Apartments, un esempio a Milano per il futuro delle costruzioni green Airy Apartments Milano: 67 appartamenti classe A4, sostenibilità, tecnologie MyDatec e design innovativo per il futuro ...
04/12/2024 Avanguardia tecnologica e tradizione ceramica: la nuova sede di Ceramiche Keope A cura di: Laura Murgia Ceramiche Keope presenta il suo nuovo headquarter: una struttura elegante, dalla vocazione moderna ma in armonia ...
03/12/2024 6° Congresso Nazionale Anit: 40 anni di innovazione per il futuro dell’edilizia A cura di: Raffaella Capritti Oltre 300 professionisti presenti al 6° congresso ANIT per celebrare 40 anni di innovazione in efficienza ...
29/11/2024 King Salman Stadium: 92 mila posti e design ispirato ad un seme che germoglia A cura di: Tommaso Tautonico Il King Salman Stadium si caratterizza per il design innovativo e l'attenzione a sviluppo sostenibile, paesaggio ...