60a edizione del Salone del Mobile: focus su natura e sostenibilità

60a edizione del Salone del Mobile: focus su natura e sostenibilità

Dal 7 al 12 giugno Milano celebrerà il design e l’architettura durante la 60a edizione del Salone del Mobile, focalizzata sul tema “Progettare la sostenibilità, celebrare la bellezza“. Un appuntamento straordinario dopo i due anni di pandemia e l’edizione “ridotta” dello scorso anno con il SuperSalone, che riflette l’attenzione di aziende, professionisti e mondo culturale ai temi della transizione energetica e dell’economia circolare, fondamentali anche per il comparto arredo.

L'illustratore Emiliano Ponzi ha realizzato la campagna di comunicazione per la 60a edizione del Salone del Mobile.Milano
L’illustratore Emiliano Ponzi ha realizzato la campagna di comunicazione per la 60a edizione del Salone del Mobile.Milano, creando manifesti, uno per ciascun decennio di storia della Fiera. Nell’immagine gli anni ’60.

Il Salone, con oltre 2000 espositori (più di 600 i giovani designer under 35) e quasi 200.000 mq di superficie netta espositiva, torna a essere il grande evento internazionale in presenza cui siamo abituati, in cui saranno protagonisti i valori che da sempre caratterizzano la manifestazione, simbolo per eccellenza del design e della creatività: qualità, innovazione, bellezza e, sempre di più, sostenibilità.

In contemporanea al Salone ci saranno le manifestazioni biennali EuroCucina (alla sua 23a edizione), e il suo evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) e il Salone Internazionale del Bagno.

Torna naturalmente anche il SaloneSatellite giunto alla 23a edizione, che vedrà in un allestimento completamente rinnovato, oltre 600 giovani espositori con le proprie proposte sul tema “Designing for our future selves/ Progettare per i nostri domani”.

Come sempre saranno molti i momenti di incontro, è infatti in programma un ricco programma di talk, dibattiti e incontri sulle tematiche centrali del Salone, a partire proprio da transizione energetica e sostenibilità. E, come sempre, il Salone sarà protagonista anche fuori dalla fiera con i molti allestimenti che trasformano Milano nei giorni della manifestazione e alcune speciali installazioni. Dal 7 giugno, nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale ci sarà l’installazione cinematografica site-specific con 11 film d’autore che racconteranno, in un corto, 11 parole chiave che sono, da sempre, impresse nel DNA della Manifestazione.

Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano spiega che il Salone è da sempre un luogo di creatività, dialogo e inclusione. Valori ancor più importanti oggi dopo i due terribili anni in cui il Covid ha sconvolto le nostre vite, mentre in questi giorni la guerra in Ucraina “ci rende ancor più consapevoli del nostro essere crocevia di culture e stili aperto al mondo”.

Durante la conferenza stampa di presentazione della 60a edizione, Maria Porro ha inoltre annunciato che il Salone promuove una borsa di studio in memoria di Manlio Armellini, che lo ha trasformato nel più importante evento internazionale di design, destinata a studenti italiani e stranieri che si iscriveranno al Master in Furniture Design del Politecnico di Milano, gestito da POLI.design.

Approccio etico al design

L’importanza della sostenibilità, dell’economia circolare e del riuso sarà un leitmotiv di tutta la manifestazione, grazie a soluzioni progettuali sostenibili scelte nella realizzazione degli spazi comuni in fiera e richieste agli espositori e al grande progetto Design with Nature curato dall’architetto Mario Cucinella, in cui i protagonisti saranno materiali alternativi già industrializzati e le proposte per l’abitare sostenibile del futuro, nelle nostre case come nelle città.

Gli espositori avranno a disposizione delle linee guida per realizzare gli stand, che seguano criteri di sostenibilità, utilizzando preferibilmente materiali di recupero o riciclabili, a basso impatto ambientale o certificati FSC e PEFC, considerando anche l’adattabilità successiva alla fiera dei componenti; inoltre si chiede di considerare la sostenibilità logistica delle fonti di approvvigionamento degli stessi materiali e di evitare sprechi.

Design with Nature

L’installazione curata dall’architetto Mario Cucinella racconterà, nei  1.400 mq del padiglione 15 di S.Project (esposizione inaugurata nel 2019, dedicata al design e alla ricerca di nuove soluzioni), un ecosistema virtuoso, attento al design e alla socialità, che coinvolge ogni aspetto del nostro vivere nel territorio e negli spazi in cui abitiamo, considerando che le risorse sono limitate e focalizzandosi su 3 obiettivi principali: l’urgenza della transizione ecologica, la casa come primo tassello urbano e la città come miniera e riserva del futuro.

Salone del Mobile, progetto Design with Nature, l'auditorium
Progetto Design with Nature, l’auditorium ©Mario Cucinella Architects

“Un’installazione – ha spiegato Mario Cucinella – in cui il termine “ecosistema” è fondamentale e con cui vogliamo raccontare come la visione del futuro dovrà essere ecosistemica e saper collegare conoscenze, competenze e tecnologie in una nuova generazione di materie e di design. Il “sapere ecosistemico”, se così possiamo chiamarlo, avrà lo scopo finale e unitario di far migliorare la vita attraverso un ritrovato rispetto della natura”. I materiali e i componenti utilizzati per l’allestimento arriveranno da filiere naturali e saranno poi utilizzati in nuovi contesti: una piccola biblioteca per una scuola, un’aula didattica, una seduta per uno spazio pubblico,

Bene il comparto legno arredo nel 2021, ma timori per la tenuta

Un comparto quello del legno-arredo che nel 2021 ha registrato numeri record, grazie alla filiera della casa che durante l’emergenza Covi ha assunto una nuova centralità per gli italiani, e alle detrazioni messe in campo dal Governo.

I dati dei preconsuntivi 2021 elaborati dal Centro Studi FederlegnoArredo segnalano un incremento per la filiera nel suo complesso del 14,1%, rispetto al 2019, con più di 49 miliardi di euro di fatturato alla produzione. Una ripresa però ostacolata in questo momento da una congiuntura difficile a causa di scarsità e rincaro delle materie prime, del caro energia e, naturalmente, della guerra in Ucraina che, oltre a rappresentare una tragedia umanitaria, ha aggravato il problema dell’approvvigionamento energetico. Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo sottolinea che “il Macro sistema Arredamento e illuminazione, con un fatturato di oltre 26 miliardi di euro e un saldo commerciale pari a 9,3 miliardi di euro (in crescita del +19,7% sul 2020 e del +9,3% sul 2019), da solo pesa comunque più della metà del fatturato totale della filiera. Purtroppo, però il caro energia, la scarsità di materie prime e adesso la guerra in Ucraina, rendono il futuro davvero incerto, e l’incertezza, si sa, è nemica delle imprese”.

Fatturato 2021 Macro sistema Arredamento e illuminazione

Le imprese in questi mesi hanno dovuto ritoccare al rialzo i listini con una riduzione della marginalità. Il rischio, continua Feltrin, è che  “Intere catene produttive si fermino per i costi dell’energia ormai insostenibili e anche nella nostra filiera c’è chi ha già spento per un periodo i motori. Mi riferisco alle prime lavorazioni del legno su cui l’incidenza dei costi energetici è davvero pesante e questo ha già avuto ricadute sui listini dei prodotti finali e ben presto inciderà anche sulla disponibilità di materie prime”.

 

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