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Negli ultimi anni la ricerca tecnologica ha portato alla messa a punto di adesivi e sigillanti connotati da caratteristiche prestazionali di elevato livello. Elementi di giunzione nelle strutture All’interno delle operazioni basilari del costruire, la giunzione di elementi diversi tra loro allo scopo di formare un’unica struttura, è indispensabile affinché l’insieme risulti stabile, resistente agli agenti atmosferici e inalterabile nel tempo. L’uso di sostanze dotate di una elevata adesività per realizzare solide unioni o per sigillare fessure di vario tipo, da impiegare al posto di chiodi o spine, è in uso da molto tempo, basti pensare alle colle di origine animale e vegetale utilizzate ancora oggi. Negli ultimi anni la ricerca tecnologica ha messo a punto formulazioni sintetiche dotate di caratteristiche prestazionali superiori a quelle dei prodotti naturali e pertanto in grado di assicurare caratteristiche di presa migliori, maggiore durata e considerevole resistenza. Dal punto di vista chimico non ci sono rilevanti differenze. I prodotti per la giunzione attualmente presenti sul mercato sono normalmente suddivisi in due categorie: i sigillanti e gli adesivi. Sigillanti poliuretanici La funzione principale di un sigillante è principalmente quella di impedire il passaggio di liquidi o gas nella zona di contatto tra corpi diversi. Inoltre capita frequentemente che le due superfici siano solo prossime e lo spazio fisico che le separa deve necessariamente essere riempito dal sigillante. Esso è anche in grado di permettere piccole compensazioni che possono avere origine per sollecitazione meccanica o per variazioni di temperatura. L’adesivo, invece, deve assicurare un ancoraggio solido di superfici appartenenti a corpi diversi affinché sia possibile sollecitare la struttura meccanicamente, senza che il giunto stesso si rompa. Per scegliere un buon adesivo o sigillante bisogna considerare una serie di fattori diversi. Il tempo di presa può essere immediato oppure variare da pochi secondi a svariati minuti in relazione al tipo di prodotto. In alcuni casi è anche possibile ottenere la presa a piacimento. Nei trattamenti superficiali è fondamentale il trattamento preventivo delle superfici da congiungere. L’efficacia del prodotto, infatti, può essere spesso notevolmente compromessa da una pulitura poco accurata dei pezzi da trattare; Gli adesivi e i sigillanti possono essere sia monocomponenti (gomme, cianoacrilati, siliconi) o multicomponenti (per esempio e resine epossidiche) . Alcuni prodotti, per poter essere utilizzati, devono o essere diluiti in solventi organici spesso infiammabili. Adesivi per pavimentazioni Sigillanti Nel campo del settore delle costruzioni l’offerta di sigillanti ha avuto inizio negli anni ’60 quando fecero la loro comparsa i primi esempi di masse monocomponenti reticolanti in presenza di umidità atmosferica che, liberando acido acetico, vulcanizzano formando un corpo elastico. Questi sigillanti, denominati gomme acetiche”, anche se connotati di elevate caratteristiche prestazionali, sono comunque corrosivi nei confronti dei metalli sensibili agli acidi, oltre che incompatibili con i substrati basici, tutte specificazioni che ne hanno progressivamente limitato l’utilizzo a favore dei sigillanti siliconici di nuova concezione. I siliconi hanno grande deformabilità (in alcuni casi anche superiori al 500%). L’elevata inerzia termica e resistenza alla radiazione UV sono tutte caratteristiche prestazionali indotte dalla particolare natura chimica della catena costituita dalla successione di atomi di silicio e di ossigeno. Questi sigillanti possono essere a uno o due componenti. I settori applicativi spaziano dall’edilizia all’idraulica, dalla meccanica all’elettronica. Oltre ai siliconi anche le gomme, gli acrilici a solvente e i sigillanti acquosi possono essere classificati sotto la categoria dei sigillanti. Sigillanti in edilizia Adesivi Oggi il mercato offre un’ampia gamma di adesivi adatti a rispondere alle diverse esigenze di giunzione. Nel caso in cui occorra sopportare per lungo tempo carichi elevati consentendo nello stesso tempo operazioni di assemblaggio meccanico, si possono utilizzare gli adesivi strutturali. Sono attualmente in produzione prodotti adesivi diversi: cianoacrilici, monocomponenti e senza solventi, fanno presa per semplice esposizione all’aria e in tempi rapidi; anaerobici: monocomponenti e senza solventi vengono prevalentemente usati in meccanica; acrilici: bicomponenti e senza solventi si contraddistinguono per un particolare processo di polimerizzazione che fa si che, una volta che la reazione ha inizio in un qualsiasi punto del film liquido di adesivo, essa si propaghi a tutta la massa; o poliuretanici: disponibili sia nella versione monocomponente sia in quella bicomponente hanno ottima resistenza all’umidità; elastomerici: economici, di facile uso, fanno presa immediata ed hanno elevata flessibilità. Sono tra gli adesivi più diffusi; hot-melt: sono adesivi senza solvente di presa immediata, facilmente fusibili. Trovano ampio impiego in falegnameria; pressure sensitive: necessitano di una modesta pressione iniziale per garantire buoni livelli di tenuta; e a base acquosa: prodotti a basso costo, di facile applicazione, non tossici, hanno buona resistenza agli oli e ai solventi. Scoprite i prodotti che Infobuild ha selezionato per voi Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento