Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
De Albertis: dopo le opere strategiche un progetto per le citta’. Con il piano per le opere pubbliche, approvato recentemente dal Cipe, il governo intende imprimere una decisa accelerazione al sistema dei lavori pubblici. Per raggiungere questo obiettivo, l’esecutivo fa affidamento sulle procedure semplificate messe a punto con la legge obiettivo. Il presidente dell’Ance, Claudio De Albertis, intervistato nei giorni scorsi dal Corriere della Sera, se giudica con cauto ottimismo il piano infrastrutturale del governo (“sulla carta la legge obiettivo dovrebbe effettivamente accelerare il meccanismo”), pone tuttavia l’accento su quello che ancora va fatto per restituire appeal e competitivita’ al nostro paese: un piano di opere per il rilancio delle citta’. “Quello che manca, dopo aver definito la priorita’ delle reti – sostiene infatti De Albertis nell’intervista – e’ la definizione della priorità nei nodi, cioe’ nelle citta’. In America lo avevano chiamato city challenge: le grandi citta’ facevano la lista delle infrastrutture di cui avevano bisogno e poi stabilivano con una specie di gara quelle che si potevano realizzare con i fondi pubblici e privati. Probabilmente un city challenge bisognerebbe farlo anche in Italia”. Resta tuttavia aperto il problema del reperimento delle risorse finanziarie, su cui De Albertis non nasconde una certa preoccupazione. Il programma approvato dal Cipe, ha infatti dichiarato al Corriere della sera il presidente dell’Ance, “prevede opere per circa 250 mila miliardi di lire, quasi 126 miliardi di euro. Ma nel collegato alla finanziaria ci sono 15 mila miliardi per i prossimi tre anni. Per molte opere, poi, ci si appella al project financing”. E sebbene i tempi per il ricorso a questo importante strumento siano giudicati sostanzialmente maturi, a parere di De Albertis, non e’ pensabile un suo utilizzo sempre e ovunque: “Su opere di dimensione ridotta e locale, piu’ governabili dal punto di vista del ritorno dell’investimento, come per esempio parcheggi o impianti di depurazione, c’e’ un incredibile interesse. Sulle grandi e grandissime opere dipende”. Superamento degli elementi di incertezza che provocano timori da parte degli imprenditori, efficienza delle amministrazioni, capacita’ delle banche di valutare i progetti sono i fattori giudicati determinanti dal presidente dell’Ance per un reale decollo della finanza di progetto. Ma, probabilmente, in cima a tutte le esigenze c’e’ la creazione di una specifica professionalita’: “C’e’ bisogno di qualcuno che metta insieme competenze tecniche e finanziarie, di manager che sappiano gestire operazioni complesse”. De Albertis sollecita infine l’adozione di norme premiali per rilanciare i consorzi stabili, affinche’ le piccole e medie imprese non vengano tagliate fuori dagli importi eccezionalmente elevati delle opere che saranno messe a gara, e chiede che la valutazione d’impatto ambientale sia eseguita con rigore ma anche con rapidita’. Fonte Ance Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
09/12/2024 Infrastrutture a sostegno della rigenerazione urbana: un volano per il futuro delle città italiane Le infrastrutture spingono la rigenerazione urbana: valore economico, crescita sociale e sostenibilità per il futuro.
06/12/2024 Mercato immobiliare italiano: segnali di ripresa tra incertezze e nuove opportunità Nomisma: il mercato immobiliare italiano in lieve ripresa, con compravendite in aumento ma prezzi stabili. Il ...
27/11/2024 MIBA 2025: il futuro dell’edilizia tra sostenibilità e innovazione A cura di: Raffaella Capritti MIBA 2025: dal 19 al 21 novembre 2025 a Milano: una sola manifestazione che ne unisce ...
19/11/2024 Allarme Anima su tagli agli incentivi edilizi nella Legge di Bilancio Legge di Bilancio 2025: per Anima i tagli agli incentivi per l’edilizia minacciano la transizione energetica ...
18/11/2024 La transizione green dei sistemi di riscaldamento, è una mera chimera? A cura di: Raffaella Capritti Assoclima, Assotermica e Vaillant sul Green Deal: come la politica italiana impatta sulla transizione della filiera ...
14/11/2024 Progetto abbandonato, il committente deve pagare il progettista? La risposta del tribunale di Milano A cura di: Adele di Carlo Chi e in che modo deve provare l’idoneità e la realizzabilità del progetto in caso di ...
08/11/2024 Difficoltà crescenti per l'acquisto della casa: il 60% degli italiani si orienta verso l'affitto Secondo Nomisma, il 60% degli italiani opta per l’affitto a causa delle difficoltà nell’acquisto di un’abitazione.
06/11/2024 Sigma Coatings svela il colore dell'anno 2025: Amethyst Shadow Sigma Coatings presenta Amethyst Shadow, il colore del 2025: un viaggio cromatico tra sostenibilità, cambiamento e ...
06/11/2024 CNA-Nomisma: con i tagli ai bonus casa persi 97 miliardi di investimenti CNA-Nomisma: tagli ai bonus casa riducono 97 miliardi di investimenti, con pesanti conseguenze su lavoro ed ...
25/10/2024 Sicurezza in edilizia: calo degli incidenti sul lavoro ma si può fare di più Incidenti sul lavoro in edilizia ridotti del 65% in 20 anni. Analisi, progressi e ruolo di ...