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Cartiere del Garda è la più grande unità singola di produzione di carte patinate in Italia e occupa una superficie di 160.000 m². Il progetto di riqualificazione dell’azienda risponde all’esigenza di proporre una nuova immagine architettonica, più confacente al contesto urbano in cui si inserisce. La collocazione dello stabilimento in un’area la cui destinazione è andata progressivamente mutando nel tempo, da industriale a residenziale e commerciale, impone una radicale rivisitazione della struttura complessiva. Il nuovo progetto dell’architetto Giorgio Losi si basa su una concezione formale innovativa, con un’interpretazione compositiva delle forme e un ritmo della facciata del tutto originali per una realizzazione industriale. Il progettista individua, inoltre, in alcuni tratti del fabbricato adibito alla produzione, delle soluzioni tecnologiche per la fruibilità delle funzioni ospitate e per l’abbattimento dell’emissione acustica. La scelta progettuale adottata predilige un unico linguaggio architettonico per l’intero complesso, in contrasto con la frammentarietà degli elementi tipologici della vecchia costruzione, fornendo un’adeguata risposta in termini prestazionali. Per meglio adattare l’esistente, caratterizzato da importanti altezze (di circa 15 metri su via Padova), con il minuto contesto urbano, si è optato per l’applicazione di una “pelle” a moduli lineari. La modularità poggia su un dimensionamento della trama che va ad esaltare l’orizzontalità delle linee del terreno e dell’orizzonte intrinseche nel paesaggio. I materiali utilizzati per l’involucro sono stati scelti in base alla qualità edilizia e alla costanza prestazionale, al fine di ridurre i costi di manutenzione e di ammortizzare l’investimento iniziale. Per la facciata, si è optato per l’alluminio verniciato opaco in una tonalità chiara, materiale di ampio utilizzo anche in ambienti caratterizzati da escursioni termiche, vento e condizioni atmosferiche particolari come è il caso di Riva del Garda. In particolare, è stato utilizzato il laminato d’alluminio preverniciato ff2 prodotto da Novelis, che ha conferito al sistema di involucro considerevoli qualità prestazionali ed estetiche. Le eccellenti caratteristiche meccaniche e la resistenza della finitura di questo materiale hanno agevolato la produzione dei componenti e consentito la perfetta planarità della facciata, in sintonia con l’esito architettonico desiderato. Al fine di differenziare la percezione dei rapporti tra pieni e vuoti e “muovere” la composizione dei volumi, sono state progettate delle partiture con pannelli di diverso modulo, sempre lineare, ma con differente altezza e colore. Il ritmo delle facciate, realizzate con i componenti a cassetta in alluminio, è dettato dalle colonne verticali in legno lamellare, che fungono anche da strutture di sostegno. In facciata l’alluminio è stato accoppiato con il legno, scelto anche come richiamo alla cellulosa: materia prima utilizzata nella produzione della carta. Le aperture finestrate esistenti, mantenute per non alterare il rapporto aero-illuminante, vengono arricchite con un gioco di luci e ombre, ottenuto grazie ai pannelli in brise soleil, con doghe in alluminio orizzontali. Agli angoli della costruzione sono montati dei volumi, con applicazione di pannelli di forma trapezoidale in alluminio laminato, con le stesse caratteristiche della facciata, che riportano il logo delle Cartiere del Garda. Particolarmente innovativa è anche la soluzione ideata per le parti strutturali dell’involucro. La sottostruttura in montanti e traversi della facciata in alluminio va a scaricare il peso sui pilastri in legno posti alle estremità, che poggiano a terra con una cerniera dal design accattivante. I pilastri di legno lamellare, caratterizzati da uno sviluppo trapezoidale, sono ancorati e solidali alla retrostante struttura portante e appoggiano su delle mensole di ferro, a loro volta ancorate alla struttura principale di sostegno del capannone. L’elemento mensola, oltre che a fungere da sostegno, è utilizzato per la protezione della facciata e impedisce l’urto accidentale dei mezzi in movimento. A coronamento dell’edificato è apposta una veletta, realizzata in laminato di alluminio, che ha funzioni di “deflettore acustico” per le eventuali onde sonore di risalita nell’intercapedine tra la parete e la struttura esterna. Un’innovativa tecnologia ha permesso la realizzazione delle pannellature scatolate in alluminio ff2 Novelis di 2 mm di spessore. La lavorazione di officina è stata effettuata mediante taglio e scantonatura con pantografo LVD e piegatura con impianto robotizzato. Tale processo all’avanguardia si è dimostrato indispensabile per tutti i raccordi di facciata a sviluppo circolare. La facciata ventilata in alluminio prevede griglie di areazione in lamiera traforata da 8-12/10 di mm e lamiere sagomate per scossaline alle aperture delle finestre, alle sporgenze di impianti tecnologici e a coronamento degli edifici. Mentre questa tipologia di facciata è ricorrente per i prospetti nord, via Filanda, ed est, via Padova, una variazione importante è apportata al prospetto sud. In questo caso, i pannelli in alluminio sono stati sostituiti da pannelli di legno di larice verniciati al naturale. I pilastri centrali, sempre in legno lamellare, poggiano su una pensilina che corre al livello del primo solaio. Le griglie, presenti in corrispondenza dei fori finestra, sono realizzate in lamelle di legno di larice, inserite all’interno di prospetti vetrati a specchio, che vengono sostenuti da montanti in carpenteria metallica con ridotti sistemi di connessione tra materiali. Il fulcro centrale dell’accesso principale è coronato da una copertura sostenuta da dei “fusi”, gli alberi delle barche a vela, assottigliati agli appoggi che vanno a reggere lo sporto in facciata: la copertura è prevista in lamiera d’alluminio dalle stesse caratteristiche dei pannelli di facciata. Scheda Tercnica alluminio ff2 L’alluminio preverniciato ff2 è un materiale sviluppato appositamente per il rivestimento di facciate che offre ad architetti e costruttori innumerevoli soluzioni creative. Ff2 viene utilizzato in tutto il mondo grazie alle sue qualità di durata nel tempo, adattabilità a qualsiasi forma desiderata e applicabilità ad ambienti estremi; è perciò considerato prodotto ideale sia per il rinnovo delle costruzioni sia per la progettazione di nuovi fabbricati. Le sue caratteristiche di flessibilità e le proprietà meccaniche di cui è dotato lo rendono un materiale particolarmente idoneo per dare spazio alla creatività di architetti e designer, che lo utilizzano per soluzioni architettoniche anche per arrotondamenti, archi, spigoli o nella costruzione dei soffitti sporgenti applicabili (dai palazzi agli aeroporti, dai centri commerciali agli alberghi). La flessibilità di ff2 si evidenzia particolarmente in punti critici quali spigoli concavi o convessi, punti di chiusura, rivestimenti di colonne ecc. Un’ottima protezione alla corrosione anche nei punti di connessione è garantita dalla vernice PVdF. La facciata mantiene uniformità nel tempo anche in condizioni ambientali particolarmente critiche. Ff2 plus è il materiale ideale, inoltre, per ospedali, sale da concerti e strutture che richiedono un alto livello di insonorizzazione, con valori di emissione sonora ridotti a norma DIN 4109. Disponibile in una vasta gamma di colori luminosi o metallici, brillanti o opachi, diventa elemento cromatico di decoro che personalizza qualsiasi struttura. Ff2 è indicato per pannelli profilati e scatolati utilizzabili nei sistemi di facciata, chiusi o ventilati. I nastri e i pannelli sono estremamente resistenti alle sollecitazioni, alle tensioni residue e non necessitano di manutenzione. L’alluminio preverniciato ff2 può essere incollato, imbullonato o rivettato e può anche essere tagliato, piegato o perforato senza procurare alcun danno alla vernice. Lega Novelis WG-53S, EN AW-5754 (AIMg3) e EN 573-3, AA5754 (Denominazione Internazionale) Dimensioni Lastre in dimensioni standard Spessore: ff2: 2.0 mm; ff2 plus: 2,2 mm Larghezza: 1500 mm Lunghezza: 3000 mm Dimensioni speciali a richiesta Proprietà meccaniche Stato: H42 a norma EN 1396 Carico di rottura: Rm 220 – 260 MPa Carico di snervamento: Rp 0,2 165-200 Mpa Allungamento a rottura: A50>9% Tensione ammissibile: = 96 Mpa a norma DIN 4113 Dilatazione termica Coefficiente di dilatazione termica 0,024 mm/m/°C Elasticità Modulo di elasticità: 70.000 MPa Infiammabilità Ff2 e ff2 Plus sono conformi alla norma DIN 4102-A2, sigla PA-III 5.592 (emissioni di gas) Spessore della vernice Lato visibile: ca 25 micron; vernice metallizzata fino a 40 micron. Lato posteriore: ca 3 micron Brillantezza/Gloss Secondo il metodo di misurazione Gardner, angolo di misurazione 60°, Ca 20 unità. Colori metallizzati: ca 40 unità Colore Colori secondo il campionario Novelis e i campionari dei colori PPG nonché colori sviluppati sulla base RAL, NCS o per specifiche del Cliente. Lotto minimo di produzione di 1.500 mq per colori non standard richiesti dal cliente. Qualità Il controllo della qualità avviene secondo le norme interne Novelis, le norme EN, DIN,ASTM, BS. Il sistema di qualità Novelis ha la certificazione ISO 9001. Ambiente Ff2 e ff2 Plus possono essere totalmente riciclati e riutilizzati nel ciclo di lavorazione senza perdita di qualità. L’85% dell’alluminio preverniciato per ff2 e ff2 plus viene prodotto con alluminio riciclato. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto