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I recenti mesi di luglio e agosto sono stati caratterizzati da un’intensa attività da parte delle Autorità competenti negli adempimenti riguardanti l’abilitazione di organismi ad emettere rapporti di prova e/o certificazioni di conformità del controllo di produzione in fabbrica per diverse famiglie di prodotti da costruzione coperti dalle norme armonizzate della direttiva 89/106 (CPD). Ad oggi sono 19 gli organismi che hanno beneficiato dell’abilitazione da parte di uno o più dei tre Ministeri competenti: Infrastrutture e Trasporti per gli aspetti legati al Requisito Essenziale n. 1 (resistenza meccanica e stabilità), Interno per quelli legati al Requisito Essenziale n. 2 (sicurezza in caso di incendio), Attività Produttive per i restanti quattro (n. 3 Igiene, salute e ambiente; n. 4 Sicurezza nell’impiego; n. 5 Protezione contro il rumore; n. 6 Risparmio energetico e ritenzione di calore). Il tutto per un totale di più di 100 provvedimenti, tra comunicati ministeriali e decreti, pubblicati in Gazzetta. Delle 23 famiglie di prodotto interessate, sono una dozzina quelle per cui sono stati abilitati almeno 3 o 4 organismi. Le principali riguardano i serramenti, i prodotti per l’isolamento termico, i camini (canne fumarie), i sistemi di rivelazione, segnalazione ed estinzione incendi, i prodotti per muratura, i prodotti per rivestimenti di pavimenti e pareti e gli aggregati. È bene ricordare che il coinvolgimento di organismi di parte terza non è richiesto solo laddove il sistema di attestazione della conformità stabilito dalla Commissione Europea prevede che il produttore possa dichiarare la conformità del suo prodotto alla norma armonizzata totalmente sotto la propria responsabilità (sistema 4). Anche il numero e la varietà di norme coinvolte è considerevole. Sono tutte norme elaborate dai Comitati Tecnici del CEN (Comitato Europeo di Normazione), su specifico mandato della Commissione Europea, e recepite in Italia dall’UNI. Per quanto concerne ad esempio i serramenti, le principali norme riguardano i dispositivi antipanico per uscite di sicurezza azionati mediante una barra orizzontale (UNI EN 1125), i dispositivi per uscite di emergenza azionati mediante maniglia a leva o piastra a spinta (UNI EN 179), i dispositivi di chiusura controllata delle porte (UNI EN 1154) e i dispositivi elettromagnetici fermoporta per porte girevoli (UNI EN 1155). In tale ambito le abilitazioni rilasciate dalle Autorità competenti hanno interessato 6 organismi. Sempre 6 sono gli organismi abilitati in materia di prodotti per l’isolamento termico, per i quali è stato emesso un consistente pacchetto di norme armonizzate (da UNI EN 13162 a UNI EN 13171). Sui camini (canne fumarie) saranno 4 gli organismi che emetteranno rapporti di prova e/o certificazioni di conformità del controllo di produzione in fabbrica a fronte delle 6 norme armonizzate elaborate dal CEN/TC 166 “Chimneys”, sotto presidenza italiana, riguardanti prodotti e componenti per camini metallici, di calcestruzzo e di terracotta. Per quanto riguarda invece i sistemi di rivelazione, segnalazione ed estinzione incendi i 4 organismi abilitati avranno come riferimento il pacchetto ad oggi più consistente: 30 norme armonizzate, tra le quali spicca la serie UNI EN 54 sui sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio, la serie UNI EN 671 su naspi antincendio con tubazioni semirigide e idranti a muro con tubazioni flessibili e la serie UNI EN 12101 sui sistemi per il controllo di fumo e calore. Di particolare interesse per il settore delle costruzioni la situazione sugli aggregati. Gli organismi abilitati sono 7 per operare su altrettante norme armonizzate, per le quali il periodo transitorio (marcatura CE facoltativa) si è concluso lo scorso mese di maggio. Nella famiglia dei prodotti per muratura, per la quale sono 5 gli organismi abilitati, sono contemplati sia gli elementi per muratura di vario materiale (serie UNI EN 771) sia le malte (serie UNI EN 998). Infine i prodotti per rivestimenti di pavimenti e pareti. In attesa dell’imminente emanazione delle norme armonizzate sui prodotti di pietra naturale per uso interno, i 7 organismi ad oggi abilitati ad emettere i rapporti di prova hanno come riferimento le norme armonizzate sulle piastrelle di ceramica (UNI EN 14411), sugli adesivi per piastrelle (UNI EN 12004) e sui materiali per massetti (UNI EN 13813). Per informazioni: UNI Alberto Galeotto, Comparto Costruzioni e-mail: costruzioni@uni.com Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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