Alvaro Siza Vieira a Cersaie 2004

“Architettura fra natura e artificio” è il tema che Álvaro Siza svilupperà in occasione dell’incontro organizzato a Bologna il 28 settembre nell’ambito di Markitecture, valore in architettura, la manifestazione organizzata da BolognaFiere in collaborazione con Assopiastrelle.
Il connubio tra ambiente costruito e ambiente naturale è particolarmente caro a Siza. La sua progettazione ha infatti legami con l’organicismo nordico di Aalto e Utzon e con il razionalismo olandese di Oud, con i principi della Neue Sachlichkeit e con maestri del moderno come Le Corbusier e Wright. Nell’architettura di Siza tutto si risolve nel rispetto totale del luogo, adattandosi senza pregiudizi sia al contesto territoriale che a quello sociale, con costruzioni concrete prive di eccessivi astrattismi, nelle quali si riconosce il profondo amore per i materiali – tra cui la ceramica – la raffinatezza del dettaglio e un vago senso poetico che le ammanta di serenità. I progetti dell’architetto portoghese non hanno un linguaggio prestabilito, né aspirano a diventare essi stessi un linguaggio, si tratta piuttosto di risposte a problemi concreti, come situazioni di trasformazione di luoghi prive di forzature.
L’opera di Álvaro Siza Vieira, architetto portoghese tra i maggiori del mondo, si colloca tra le più significative espressioni del panorama architettonico internazionale contemporaneo.
Ha insegnato come visiting professor nelle più importanti facoltà del mondo: Losanna, Bogotà, Harvard. Tra le numerose realizzazioni e gli infiniti progetti: le quattro case a Matozinhos del 1954 -1957; il ristorante e due piscine a Leça; casa Duarte a Ovar del 1981-’85. Dal 1985 è stato incaricato di coordiare il piano di rinnovo urbano del quartiere di ‘The Hague’ in Olanda e ha diretto il progetto di ricostruzione del ‘Chiado’ di Lisbona dal 1988. Inoltre, portano la sua firma il Museo d’Arte Moderna di Porto, il Padiglione del Portogallo per l’Expo ’98, i due insediamenti a scala urbana di edilizia convenzionata per l´Aja, il concorso vinto per Venezia per il recupero dell´area di Campo di Marte alla Giudecca nel 1985 e gli edifici scolastici in Portogallo, l’asilo João de Deus a Penafiel e l´Istituto di Educazione Superiore a Setubal.
Un incontro con uno dei grandi maestri dell’architettura mondiale che conferma Cersaie quale appuntamento privilegiato con il mondo del progetto e del costruire.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Cersaie
tel. 0536 804585
fax 0536 806510
e-mail: pressoffice@cersaie.it

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