Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
L’Istituto Giordano (centro politecnico di ricerca e certificazione) e ITC-CNR (istituto per le tecnologie della costruzione – consiglio nazionale delle ricerche) organizzano il 16 febbraio 2006 presso la sala SGR di Rimini, il convegno nazionale su: Direttiva prodotti da costruzione oggi, applicazione, sorveglianza e responsabilità. Il convegno tratterà tutti gli argomenti che ruotano attorno alla Marcatura CE dei Prodotti da Costruzione, avvalendosi di interventi da parte di: Ministero delle Attività Produttive, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Ministero dell’Interno, Commissione Europea, ANDIL, UNI, oltre naturalmente all’intervento degli organizzatori Istituto Giordano e ITC-CNR. Con il patrocinio di ANDIL, Confindustria Rimini e UNI. Nel panorama Direttiva Prodotti da Costruzione (89/106/CEE). I Fabbricanti ed i Distributori di Prodotti da Costruzione (Direttiva 89/106/CE) si trovano sempre più impegnati ad attuare le prescrizioni di legge (prove di laboratorio e predisposizione del Controllo interno) per la marcatura CE dei propri prodotti: la progressiva entrata in vigore della normativa tecnica da applicare e le scadenze temporali relative alla loro attuazione, costringono i fabbricanti a “legalizzare” l’immissione in commercio dei prodotti con l’obiettivo di avere coperte le proprie responsabilità di legge relative alla sicurezza dei prodotti commercializzati. Ogni produttore che ancora non ha provveduto alla Marcatura CE dei suoi prodotti, si interroga su quale norma deve utilizzare per le verifiche di certificazione, da quando sarà obbligatoria la Marcatura CE per il suo prodotto, a quale consulente rivolgersi per predisporre il proprio “Controllo della Produzione”, a quale Laboratorio o Organismo di Certificazione notificati rivolgersi, quali prove deve eseguire sul prodotto, quale sistema di attestazione applicare, quali verifiche periodiche realizzare e così via. Altro aspetto che attualmente preoccupa i Produttori sono le responsabilità che la legge assegna loro in relazione all’attuazione della Direttiva sui prodotti da costruzione, della Direttiva sulla Sicurezza generale dei prodotti e della Direttiva relativa alla responsabilità da prodotto difettoso; sono responsabilità penali che devono essere attentamente considerate e alle quali è necessario rispondere in linea a quanto previsto: un adeguato iter di certificazione, che permetta la copertura totale delle responsabilità previste; non considerare e non rispondere agli aspetti di responsabilità che la commercializzazione del prodotto comporta, significa esporsi personalmente ed esporre la propria Azienda a rischi inaccettabili. Per cercare di fornire una informazione riguardante le procedure da attuare per la Marcatura CE, per dare il punto della situazione dello stato attuale in Italia e nel UE, per capire le responsabilità civili e penali del produttore e per verificare il punto di vista dell’industria, sarà presentato il convegno in oggetto da Istituto Giordano e ITC-CNR con il contributo di Banca CARIM e ANDIL. Istituto Giordano Ente indipendente, società privata, autofinanziato ed autogestito senza contributo pubblico, opera dal 1959 in campo nazionale ed internazionale. E’ inserito nel gruppo degli organismi notificati CEE ed opera nel campo della certificazione di prodotto e della ricerca, rilasciando attestati, sia nel settore cogente per quanto riguarda le Direttive Comunitarie e leggi nazionali; sia per quanto riguarda il settore volontario per i marchi di qualità o schemi di certificazione rispondenti a normative nazionali ed internazionali. Il sistema di garanzia della qualità è basato sulle norme della serie UNI CEI EN 45000; e per le parti applicabili alle UNI EN ISO 9000. L’Istituto si è distinto negli ultimi decenni sia per il livello scientifico che per la preparazione culturale del suo staff, nonché per il consistente volume di lavoro svolto e di esperienza acquisita. La struttura delle varie sezioni e le attrezzature che vi si trovano sono di tutta avanguardia. I confronti culturali con gli altri laboratori, la presenza assidua nelle pubblicazioni scientifiche ed in altre opere editoriali su temi di ricerca applicata hanno consentito all’Istituto di ottenere ampi consensi sia da parte delle industrie committenti, sia da parte dei principali enti normativi in campo internazionale. Quasi cinquant’anni di esperienza nel campo delle certificazioni e della ricerca, 15 divisioni multidisciplinari, 41 notifiche ed accreditamenti, 300 addetti, 200.000 certificati emessi, 36.000 mq di superficie tra laboratori di prova, ricerca e certificazione. ITC-CNR ITC svolge attività di ricerca, di valorizzazione e trasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alle seguenti tematiche: Materiali nuovi o tradizionali, utilizzati in modo innovativo e nuove soluzioni tecnologiche. Nuove metodologie e strumenti per la valutazione prestazionale dei componenti, dei sistemi e delle opere di costruzione. Valutazione e miglioramento della fruizione, della sicurezza e della qualità dell’ambiente costruito e delle infrastrutture. Condizionamento dell’aria, riscaldamento, refrigerazione ed impianti tecnologici per la costruzione. Metodi e strumenti informatici innovativi, destinati a supportare le fasi di progettazione, esecuzione e gestione delle opere. Sistemi di gestione e diffusione di informazione scientifica e tecnica per il settore. Attività di ricerca e servizi ad alto contenuto scientifico e tecnologico con organismi e reti tecnico scientifiche nazionali ed internazionali. Le risorse finanziarie attualmente attribuite all’ITC sono costituite dalla dotazione ordinaria del CNR, dalle assegnazioni straordinarie eventualmente date dall’Ente stesso e dai proventi ricavati da contratti attivi e da servizi per conto terzi. Le spese del personale di ruolo e della sede sono sostenute direttamente dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Nel 2004 il bilancio complessivo dell’Istituto è stato di 9.000.000 euro, le entrate per contratti di ricerca e servizi alle aziende sono state intorno ai 3.300.000. ITC, comprese le sezioni e unità staccate, ha un totale complessivo di circa 120 dipendenti di ruolo e personale in formazione: borsisti, dottorandi o assegni di ricerca. Per iscrizioni: www.giordano.it Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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