Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
All’inizio di maggio Duravit ha acquisito il 51% del-la “Manufacture Tunisienne des Céramiques” (MTC), azienda produttrice di sanitari conosciuta con il marchio Artica. La MTC dispone di uno stabilimento produttivo nella città di Biserta, a nord-ovest di Tunisi, dove nel 1967 iniziò la produzione di sanitari in ceramica. In seguito alla privatizzazione della società nel 2001 e alla successiva ristrutturazione, con l’ammodernamento degli impianti di produzione e l’inserimento di nuove serie, i fratelli Lassaad e Rafik Kilani, membri della famiglia proprietaria, valutarono la possibilità di un’alleanza strategica con un’importante società del settore come il modo più sicuro per sviluppare l’azienda a livello sia nazionale che internazionale. Si aprì così la porta per Duravit. “La decisione di base di una compartecipazione della società tunisina e Duravit è stata presa in meno di due ore” ha affermato Franz Kook, presidente di Duravit”. L’analisi economica effettuata ha evidenziato una situazione di doppia convenienza, che ha portato alla partnership fra le due aziende. “Con questa partecipazione ci aspettiamo di poter penetrare nel mercato tunisino e nei confinanti paesi del Maghreb”, afferma il presidente Kook. Inoltre Duravit, grazie alla sua forte crescita, necessita di maggiore capacità produttiva. Anche se la maggior parte dei prodotti verrà distribuita sul mercato locale, le potenzialità produttive in Tunisia potranno essere sfruttate anche per altri mercati. La società tunisina beneficerà di un maggiore know-how tecnico che un’azienda come Duravit ha ampiamente raggiunto grazie ai suoi quasi 200 anni di esperienza nel settore ceramico. La MTC disporrà della gamma di prodotti Duravit, che andrà ad integrare l’offerta già esistente di Artica. Per essere competitivi a livello internazionale e avere garanzie per il futuro, la MTC ha puntato anche alla notorietà del marchio Duravit. Già più volte Duravit ha attuato con successo la strategia di trasformarsi da esportatore a vero e proprio produttore locale, tramite le aziende locali. Grandi risultati sono stati ottenuti in particolare in Egitto, dove con stabilimenti produttivi propri la posizione di Duravit in Nord Africa e Medio Oriente si è rafforzata considerevolmente. Oggi Duravit è uno dei marchi principali in questa area, come dimostrano anche i numerosi grandi progetti in cui vengono scelti i suoi prodotti. L’esempio più recente è la Burj Dubai. La torre di Dubai, commissionata dalla società Emaar Properties, nell’attuale fase di costruzione è già l’edificio più alto al mondo e una volta terminato supererà i 700 metri di altezza. Duravit fornirà per questo lussuoso grattacielo più di 1.000 basi sottolavabo nella famosa forma a secchio disegnata da Philippe Strack, circa 4.000 vasi e bidet e più di 1.600 vasche da bagno, con o senza idromassaggio. Un ordine milionario che aprirà certamente nuove porte anche alla futura Duravit Tunisia. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici