Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Negli ultimi anni le aziende del settore hanno orientato sempre più sforzi della propria ricerca e sviluppo alla massimizzazione dei rendimenti energetici, portando gli impianti a un radicale cambiamento di caratteristiche tecniche, prime fra tutte l’abbattimento delle temperature dei fumi in uscita dal generatore di calore e la riduzione dell’eccesso d’aria all’interno della camera di combustione. Il cambiamento avvenuto nei generatori di calore ha coinvolto di conseguenza e in misura importante anche i sistemi di evacuazione dei fumi a essi collegati, facendo registrare un’importante evoluzione delle caratteristiche prestazionali degli stessi. L’abbassamento delle temperature di uscita dei fumi ha portato a due sostanziali conseguenze; la prima è stata la graduale scomparsa di sistemi a tiraggio naturale a favore di sistemi a tiraggio forzato ottenuto mediante ventilatori inseriti nel circuito di combustione, la seconda la nuova improvvisa necessità di risolvere il problema delle condense, che inevitabilmente si formano all’interno del sistema di evacuazione dei fumi. I sistemi di evacuazione dei fumi, attualmente, devono essere dunque in grado di rispondere a quattro sostanziali prestazioni: 1. Altissima tenuta alla pressione à sicurezza di utilizzo 2. Tenuta alle condense à impermeabilità 3. Resistenza alla corrosione à durata nel tempo 4. Resistenza alle alte temperature à resistenza al fuoco La soluzione di questi problemi/necessità/esigenze è stata universalmente affidata, fino ad oggi, all’utilizzo di fascette di chiusura e guarnizioni siliconiche in corrispondenza dei giunti degli elementi, accessori che garantiscono la tenuta ai fumi e alle condense ma che, nello specifico per le guarnizioni, non danno alcuna garanzia di durata nel tempo. Tutt’altro, l’unica garanzia che queste offrono è che nel tempo inevitabilmente si deteriorino e si corrodano per azione delle condense acide e dei gas presenti all’interno dei condotti, con tenori di zolfo anche molto elevati. Ecco perché Camini Wierer, azienda da sempre sensibile alle problematiche del settore e orientata alla ricerca della miglior soluzione in termini di qualità e affidabilità nei propri prodotti, a seguito di anni di ricerca e sviluppo concentrati in particolare sulla soluzione alle problematiche di durata prestazionale e affidabilità dei sistemi nei giunti di connessione, è arrivata a brevettare CONIX®, il sistema camino ad altissima tenuta a pressione (5000 Pa) caratterizzato da un giunto conico che non necessita di alcuna guarnizione né fascetta di assemblaggio. CONIX® ha una caratteristica unica che è quella di essere universale, questo significa che consente una totale libertà di progettazione/utilizzo; la sua designazione lo identifica infatti con la massima resistenza al calore possibile (T600), massima tenuta a pressione (H1) e assoluta impermeabilità (W). Inoltre, Conix garantisce la sicurezza in caso di incendio della fuliggine (G), essendo perfettamente resistente al fuoco ed evitando così una delle cause principali dei disastrosi incendi di tetti. L’universalità di CONIX® implica notevoli vantaggi applicativi in quanto garantisce la certezza di idoneità a qualsiasi generatore ci si allacci, a qualsiasi condizione di temperatura o pressione esso lavori e alla presenza di condense (caldaie a condensazione). Questo significa che la scelta di CONIX® si rivela la migliore sempre e comunque, anche nei casi in cui la realizzazione delle canne fumarie e quella degli allacciamenti dai generatori di calore alle stesse si realizzi in tempi diversi da attori diversi, o nei casi in cui l’utente finale decida di cambiare il proprio impianto di riscaldamento; va bene sempre, per sempre. I vantaggi di CONIX® non si esauriscono con le caratteristiche prestazionali ma portano notevoli vantaggi anche installativi; il giunto conico maschio/femmina prodotto ad altissima precisione meccanica con tolleranze estremamente ridotte, non necessita per il suo montaggio di alcuna fascetta di assemblaggio né guarnizione; il semplice incastro tra i due giunti maschio e femmina realizza infatti il vuoto tra le pareti del giunto a contatto tra loro e un conseguente effetto ventosa che garantisce la massima tenuta alla pressione e alle condense. L’assenza di accessori da assemblare al sistema permette di abbattere il tempo di installazione del 50% con un notevole risparmio nei costi di montaggio, non solo, l’assoluta semplicità delle fasi di messa in opera riduce al minimo la possibilità di errore e consente l’installazione in assoluta tranquillità e sicurezza. Inoltre, l’assenza di componenti deperibili, quindi le guarnizioni, consente di mettere in opera un sistema di evacuazione fumi di assoluta affidabilità con un notevole risparmio dei costi di esercizio da parte dell’utente finale, che non deve sottoporlo a periodiche verifiche come invece accade per i sistemi con guarnizioni. La forza, i vantaggi e le garanzie del nuovo sistema CONIX® hanno convinto a tal punto da indurre Camini Wierer a una scelta epocale; eliminare definitivamente il vecchio sistema con guarnizioni. Una decisione radicale, data da una totale sicurezza e fiducia nel proprio prodotto, un’operazione commerciale importante che a far data dal 10.10.2010 ha portato alla storica definitiva scomparsa delle guarnizioni siliconiche dal mondo Camini Wierer. Perché solo CONIX® è per sempre. Ing. Giavoni – Responsabile Ricerca e Sviluppo Camini Wierer Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento