Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Il materiale presenta inoltre un’elevata capacità di assorbimento dell’energia unita a caratteristiche di flessibilità e rigidità modulabili esattamente in ogni direzione. Una matrice elastica ospita una struttura estensibile in tutti le direzioni composta da elementi icosaedrici (poliedri regolari con venti facce, costituite da triangoli equilateri uguali, trenta spigoli e dodici vertici). L’invenzione consiste nell’architettura in sé, intrinsecamente stabile, permeabile, ordinata ed indipendente dal materiale utilizzato per realizzarla. La struttura geometrica può essere descritta in forma astratta senza che occorra precisarne dimensioni e collocazione, è quindi applicabile al più piccolo come al più grande dei progetti. Nelle realizzazioni pratiche, ciò si traduce nella riduzione di peso, impatto ambientale ed utilizzo di macchinari pesanti. In quanto struttura estensibile in ogni direzione, assemblabile e disassemblabile senza perdita di integrità, il prodotto può essere modellato e stampato in molte forme. Se utilizzato per costruire ponti e altre strutture, il materiale si dimostra in grado di sopportare carichi considerevoli e di assorbire le variazioni dimensionali connesse alle onde sismiche e agli sbalzi di temperatura. Il sistema fornisce strutture portanti dinamiche ed elastiche adatte all’utilizzo in zone di elevata sismicità o in altri ambienti resi ostili dalla presenza di ghiacci, paludi o sabbie. Il suo utilizzo permette di isolare strati di terreno dalla proprietà diverse, distribuendo il peso delle strutture su un’area più vasta, senza ostacolare il drenaggio delle acque o lo sviluppo della vegetazione. Il sistema è ideale nel caso in cui i vincoli imposti da spazio, terreno, drenaggio, rischio sismico, trasporti e ambiente rendano impossibile il ricorso alle convenzionali tecniche di costruzione e consolidamento del suolo. Partnership Questa scheda di Infobuild è realizzata in collaborazione con Material ConneXion®, il più grande centro di documentazione e ricerca sui materiali innovativi e processi produttivi provenienti da tutto il mondo. Fondata negli USA nel 1997 da George M. Beylerian, nel corso degli anni ha raccolto nella sua Library, oltre 3.000 materiali e processi produttivi. La Library si arricchisce ogni mese di 30-45 nuovi materiali, selezionati da una giuria internazionale e interdisciplinare, tra i tanti inviati direttamente dalle aziende o ricercati da tecnici specializzati. I materiali, una volta scelti, vengono inseriti nel database on-line e fisicamente sia nella sede di New York che in quelle di Milano e Colonia e diventano le novità di prodotto più interessanti dal punto di vista dell’innovazione, delle caratteristiche tecniche e delle possibilità applicative. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento