La liberalizzazione dell’attività edilizia

L’entrata in vigore delle leggi n. 73 del 22 maggio 2010, di conversione del D.L. n. 40 del 25 marzo 2010, e n. 122 del 30 luglio 2010, di conversione del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, come interpretato dal decreto legge n. 70 del 2011, haridisegnato i titoli abilitativi nell’edilizia portandoli da 2 a5 (DIA, SCIA, CIL, CILA, PDC). Le recenti novità legislative hanno infatti comportato modifiche rilevanti rispettivamente: al testo dell’art. 6 (Attività edilizia libera) del D.P.R. 380/2001, introducendo due nuovi titoli “abilitativi”: la comunicazione di inizio lavori (c.i.l.) e la c.i.l.a., che vanno ad affiancarsi alla denuncia di inizio attività introdotta dal Testo Unico dell’Edilizia; all’art. 19 della legge 241/1990 che introduce la procedura di segnalazione certificata di inizio attività (s.c.i.a.). Il D.L. n. 70 del 2011 hacomunque fatto salva la denuncia d’inizio attività in alternativa al permesso di costruire che continuerà ad essere utlizzata, nei casi previsti dall’art. 23, comma 3 del TUE, e in quelli disciplinati dalle singole leggi regionali. Il testo individua, anche con l’ausilio di una tabella riassuntiva, le singole tipologie d’intervento edilizio, con la procedura abilitativa da seguire, completa di schemi e formulari. E’ stata introdotta anche una sezione sulle FAQ in materia di CIL e di SCIA. Il tutto con l’obiettivo di supportare il tecnico chiamato a confrontarsi con le concrete vicende edilizio-urbanistiche. Il volume è completato da una aggiornata selezione di giurisprudenza e da un’appendice normativa nazionale e regionale. Nel Cd-Rom sono riprodotti schemi e moduli per la comunicazione di inizio lavori, per la SCIAe per la d.i.a., per la dichiarazione sostitutiva di DURC e il contenzioso amministrativo.Emanuele Montini, avvocato specializzato nel settore edilizio-urbanistico e dei lavori pubblici. Consulente e docente presso diversi enti pubblici e privati, è stato vicepresidente della Commissione urbanistica del Comune di RomaRequisiti hardware e software-Sistema operativo Windows® 98 o successivi -Browser Internet -Programma in grado di riconoscere ed editare documenti in formato RTF (es. Microsoft Word)