Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
La tecnologia delle case in legno si sta sempre più diffondendo in tutta Italia. Largamente utilizzata per la ricostruzione in Abruzzo, dove è stata apprezzata in modo particolare per la velocità nelle tempistiche di realizzazione e la protezione antisimica, la sua diffusione è attualmente in rapida espansione. Questa pratica costruttiva consente di mettere in luce un altro elemento significativo: se adeguatamente progettate e isolate, le abitazioni in legno garantiscono standard energetici elevati abbinati a un ottimo comfort abitativo. La scelta e l’utilizzo dell’isolante rivestono quindi un ruolo centrale per ottenere un sistema altamente performante. In particolare, la lana di roccia risulta essere un materiale molto indicato per la coibentazione delle case in legno: infatti, grazie all’ottima conducibilità termica e all’elevata densità, offre un isolamento termico in grado di assicurare comfort abitativo sia nella stagione invernale che in quella estiva. Assicura inoltre un elevato isolamento acustico e, essendo un materiale incombustibile, garantisce sicurezza in caso di incendio. Tra i diversi casi di edifici in legno completamente isolati con lana di roccia Rockwool, due esempi risultano particolarmente significativi:– casa passiva Colda Est: un progetto già concluso in località Colda, una caratteristica contrada tra i vigneti situata appena sopra l’abitato di Sondrio;– casa Ecotherm: realizzazione ormai in fase di finitura, nella città di Porto Sant’Elpidio nella provincia di Fermo nelle Marche. Ciò che a prima vista rende immediatamente interessanti i due progetti è il confronto della loro collocazione geografica. La prima abitazione si trova, infatti, nel nord Italia, in una zona in cui è prioritario riuscire a fronteggiare il clima invernale molto rigido (non sono rare le nevicate nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio). Il secondo edificio è stato invece costruito nelle Marche, nel cuore dell'Italia centrale, dove l’esigenza progettuale è quella di assicurare comfort abitativo soprattutto nei mesi estivi, quando la temperatura può diventare piuttosto elevata. Grazie a un progettazione adeguata, le abitazioni in legno sono quindi in grado di adattarsi alle diverse zone climatiche, offrendo ottime performance in tutte le stagioni. Le caratteristiche progettuali che rendono entrambi gli edifici qualificabili come case passive hanno consentito a ciascuna di ottenere attestazioni ad hoc: Colda-Est, già classificata in Classe A+ dal CENED (si tratta di una delle prima case in Lombardia a raggiungere questo risultato), è stata inoltre sottoposta all’iter per ricevere la certificazione di Passivhaus secondo gli standard del Passivhaus Institute, mentre casa Ecotherm è stata certificata come Casa Clima Gold. Riconoscimenti importanti che sottolineano l’attenzione posta alla realizzazione di un’edilizia sostenibile e attenta all’ambiente. “La lana di roccia è particolarmente adatta alla tipologia costruttiva delle case in legno,” spiega Paolo Migliavacca, Marketing Manager di Rockwool Italia. “Grazie alla tecnologia a doppia densità sviluppata nei nostri centri di ricerca, siamo oggi in grado di fornire soluzioni ancora più performanti sia per le pareti che per i tetti, in modo da assicurare elevati standard prestazionali. Altri aspetti apprezzati dei nostri materiali sono la sicurezza in caso di incendio e la traspirabilità, caratteristiche che ben si sposano con un materiale come il legno.” Dettagli casa passiva Colda-EstTutte le scelte progettuali, effettuate dall’Arch. Pedrini, relative all’abitazione indipendente Colda-Est con struttura in legno sono state volte al raggiungimento di specifici obiettivi: un fabbisogno energetico molto basso, un bilancio energetico il meno energivoro possibile, il massimo comfort e la miglior qualità dei materiali per la salute di coloro che abiteranno nella residenza, l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, la creazione di un edificio a zero emissioni energeticamente indipendente e infine il recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione del giardino. Per l’ottenimento di tali obiettivi si è scelto di utilizzare materiali di ottima qualità ad elevate prestazioni. Particolare importanza è stata riservata al loro assemblaggio e accostamento, in modo da evitare qualsiasi ponte termico. L’unità abitativa è caratterizzata da una struttura portante in pannelli di legno a strati incrociati dello spessore di 16 cm, infissi in legno alluminio coibentati con vetri tripli ad altissime prestazioni, oscuranti esterni a lamelle in alluminio orientabili che fungono da parasole e sigillatura di tutti i punti critici per una perfetta tenuta all’aria. L’isolamento dell’involucro è stato effettuato utilizzando pannelli in lana di roccia specifici per le diverse applicazioni, nella fattispecie 32 cm per la copertura ventilata e 24 cm per il sistema a cappotto.Questo edificio presenta un fabbisogno energetico bassissimo; si è perciò scelto per l’eventuale riscaldamento invernale un sistema a pannelli radianti elettrici in vetro a inerzia. L’abitazione ha l’ambizione di essere autonoma dal punto di vista energetico e, sfruttando l’ottimo soleggiamento, dispone di un impianto a pannelli fotovoltaici integrati nella copertura per la produzione di energia elettrica corrispondente al fabbisogno dell’intera abitazione.L’acqua ad uso idrico-sanitario viene riscaldata mediante 4 pannelli solari termici e viene accumulata in un boiler della capienza di 500 lt.Al fine di ridurre le richieste energetiche, gli elettrodomestici appartengono tutti alla classe energetica più alta e gli apparecchi illuminanti sono tutti a basso consumo.Per il comfort abitativo e per una massima versatilità è stato installato un impianto elettrico domotico per l’integrazione e la gestione dei vari apparati che compongono l’abitazione. Dettagli casa EcothermLa casa unifamiliare è al momento in fase di ultimazione. Il progetto, realizzato dall’Arch. Marziali (progettazione architettonica) e dall’Ing. Montanari (progettazione energetica), ha previsto l’impiego di tutte le strategie volte all’ottenimento di standard energetici di eccellenza (orientamento, iperisolamento, eliminazione di ponti termici, ventilazione forzata, ecc.). Particolare attenzione è stata posta nella progettazione della forma dell'edificio (la cui struttura portante è totalmente realizzata in legno lamellare), nell’orientamento delle stanze, delle finestre e delle superfici vetrate per sfruttare al meglio la luce del sole nei diversi periodi dell'anno. I serramenti sono inoltre caratterizzati da elevati standard prestazionali. Per quanto concerne la parte di involucro opaco, l’isolamento della copertura è stato realizzato installando pannelli in lana di roccia a doppia densità in doppio strato dello spessore complessivo di 30 cm. Per le pareti, invece, è stata privilegiata una composizione multistrato isolata con uno spessore complessivo di 31 cm di lana di roccia a media densità. La stratigrafia si completa con una controparete in cartongesso all’interno e una lastra di cemento rinforzato all’esterno, che verrà rifinita con un intonachino. L’unità immobiliare vanta inoltre una ventilazione meccanica controllata con recupero di calore in uscita, a cui viene fornita la minima quantità di energia attraverso una pompa di calore, totalmente alimentata da un impianto fotovoltaico.Per ricevere la certificazione CasaClima è stato recentemente introdotto l’obbligo di verificare la tenuta all’aria dell’edificio tramite il Blower Door test: Casa Ecotherm si è sottoposta alla verifica raggiungendo un risultato molto positivo (tenuta all’aria pari a 0,57 h-1), che le ha permesso di rientrare nella Classe Gold.Per ulteriori informazioni www.rockwool.it Consiglia questo comunicato ai tuoi amici