Impermeabilizzazione innovativa per l’Heydar Aliyev Cultural Center di Baku

Flag ha ideato la soluzione impermeabilizzante su misura per la copertura dell’Heydar Aliyev Cultural Center di Baku progettata da Zaha Hadid.
Baku è la capitale dell’Azerbaijan, una nazione che sorge sulle rive del mar Caspio, attualmente caratterizzata da notevole sviluppo dal punto di vista urbanistico e architettonico.
L’archistar e designer irachena naturalizzata britannica Zaha Adid, è il progettista di questa casa della cultura che ospiterà tre auditorium, una libreria e un museo. Con una superficie calpestabile di oltre 100 mila metri quadrati questo importante edificio pubblico, diventerà uno dei simboli del centro di Baku.

Il sistema impermeabilizzante sintetico

Data la grande complessità della forma fluida e sinuosa progettata da Zaha Hadid, era impensabile pensare all’utilizzo di un sistema impermeabile tradizionale e FLAG Spa è stata coinvolta in un’importante sfida: studiare un sistema impermeabilizzante che potesse costruirsi insieme con l’edificio.
Si tratta del manto sintetico TPO FLAGON EP-PR associato a una membrana autoadesiva impermeabile SOPREMA Sopravap Stick Alu da 1.5 mm. 

Grazie ad un lavoro di test sul campo e alla stretta collaborazione con la società incaricata della posa, FLAG è, infatti, riuscita a trovare il giusto sistema impermeabilizzante: prefabbricare a piè d’opera, per l’intera stratigrafia, i circa 3700 moduli di forma diversa che costituiscono il rivestimento esterno della struttura reticolare portante dell’edificio e, in seguito, assemblarli sulla copertura.
In questo modo FLAG Spa ha contribuito alla creazione di un vero processo produttivo industriale di cantiere che andava dalla preparazione dei singoli componenti (strutture metalliche di sostegno, barriera al vapore, isolamento termico, strato impermeabilizzante), fino al loro assemblaggio in opera permettendo reali economie di scala e importanti riduzioni degli sfridi.

La costruzione dei moduli del sistema impermeabilizzante

Il primo passo nella costruzione del sistema impermeabile è stato la predisposizione a piè d’opera dei singoli moduli (dimensione 2,5 x 2,5 metri) così costituiti:
1. Due barelle di supporto di acciaio disposte con la giusta angolazione grazie ad una macchina a controllo numerico;
2. Una lamiera grecata tagliata a disegno, posata e fissata sulle barelle;
3. Uno strato di barriera al vapore costituito dalla membrana autoadesiva Sopravap Alu Stick;
4. Un doppio pannello di materiale termoisolante in lana minerale fissato alla lamiera con apposite viti e placchette;
5. Manto impermeabile in poliolefine flessibili armato con rete di poliestere FLAGON EP-PR da 2,0 mm fissato meccanicamente al supporto metallico lungo il perimetro.

Dopo questa fase di prefabbricazione, il modulo è stato successivamente sollevato in copertura procedendo poi alle differenti lavorazioni in quota:
– fissaggio dei vertici di ogni modulo ai nodi della struttura reticolare portante
– posizionamento delle lamiere integrative tra i vari moduli
– completamento della barriera al vapore e dell’isolamento termico 
– termosaldatura del manto in poliolefine flessibili FLAGON EP-PR
Inoltre alla fine è stata eseguita la saldatura dei raccordi prefabbricati in FLAGON TPO necessari a impermeabilizzare gli elementi di sostegno della copertura finale, realizzata in lastre di GFRC (Glass Fiber Reinforced Concrete), che attraversano tutta la stratigrafia compreso il manto impermeabile in poliolefina FLAG Spa.

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