Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Il progetto del nuovo HQ di Siemens Italia ha preso forma e, a più di un anno dalla sua inaugurazione, può vantare diversi traguardi raggiunti in termini di efficienza energetica e sostenibilità. Siemens, che si mostra da sempre vicina ai temi di sostenibilità ambientale, ha voluto inserire il nuovo complesso aziendale all’interno di un parco urbano che ospita una ricca vegetazione e genera benessere per i suoi dipendenti. A cura di Fabiana Murgia HQ Casa Siemens – ©CAROLA MERELLO Il progetto di Casa Siemens si è sviluppato sulla base dei concetti più avanzati del workplace contemporaneo e implementando il progetto di smart working, avviato dall’azienda nel 2011 ed esteso a tutti i collaboratori dal 1 gennaio 2018. Per il nuovo quartier generale, che si affianca all’esistente edificio “Leonardo” e porta la firma di Barreca e La Varra, è stato scelto il nome di “Galileo” a sottolineare la tendenza e la volontà dell’azienda ad umanizzare i luoghi di lavoro con un evidente richiamo alla cultura scientifica, all’innovazione e alla creatività. Come era stato stabilito in fase di progetto il complesso aziendale è stato dotato di ampi spazi interni ed esterni, dedicati al benessere dei dipendenti sia in orario di lavoro che nei momenti di pausa; è stata attuata, inoltre, la congiunzione tra via Ponte Nuovo e via del Ricordo ricavando una strada pubblica, oltre alla realizzazione di un campo da calcio, inserendo il progetto al centro di un piano di riqualificazione urbanistica sviluppato su un’area di 86 mila metri quadri. Prospetto nord- HQ Casa Siemens – ©CAROLA MERELLO Il complesso aziendale può vantare la presenza di un ampio campus con diverse facilities, tra cui palestra, centri di competenza e laboratori di ricerca, collocate all’interno di un parco di 20 mila quadri attraversati da percorsi benessere e postazioni Wi-Fi che permettono ai dipendenti di svolgere il proprio lavoro all’aperto. Con questo intervento l’azienda ha espresso la chiara volontà di generare un luogo in cui i dipendenti possano svolgere le diverse attività lavorative in tutta serenità e nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale. Questa attenzione alla sostenibilità si è tradotta nell’adozione di tecnologie per la smart microgrid intelligente e l’autoconsumo, lavorando con una combinazione efficace di energie rinnovabili e sistemi di accumulo. Il progetto di Casa Siemens L’arrivo al complesso aziendale è segnato dalla presenza dell’imponente scultura Ali di Daniel Libeskind, installata durante le prime operazioni di cantiere, dietro alla quale si scorge la geometria regolare dell’edificio, la cui forma rettangolare segue con fermezza la conformazione del lotto nel quale si inserisce. Corte interna – HQ Casa Siemens – ©CAROLA MERELLO Le funzioni dell’azienda sono racchiuse nei quattro piani fuori terra e nel piano interrato della struttura in calcestruzzo armato, nella quale il benessere che scaturisce dagli spazi interni è da ricondursi all’utilizzo responsabile di materiali naturali e alla connotazione di ambienti familiari e funzionali allo stesso tempo. Lo sviluppo orizzontale delle facciate, marcato dall’installazione di finestre a nastro che tendono ad allargarsi in alcuni punti trasformandosi in finestre da pavimento a soffitto, appare semplice e lineare e gode di un criterio compositivo studiato per garantire l’ottimale controllo dei fattori di esposizione solare, di carico termico e di luminosità naturale delle zone interne, sfruttando sistemi attivi e passivi. Il fronte sud dell’edificio, che si affaccia sulla nuova strada corredata da ampi marciapiedi e piste ciclabili, appare piatto e lineare, contrapponendosi all’irregolarità del prospetto nord che viene scavato secondo un’articolazione volumetrica a disegnare una grande E. Questa conformazione ha permesso di ricavare due corti interne dedicate agli spazi verdi, enfatizzando la relazione che si crea fra interno ed esterno al piano terra e dando vita a un luogo raffinato e dedicato al benessere. Sezione trasversale – ©BARRECA & LA VARRA Se osserviamo il piano terra ci rendiamo conto che la pienezza del calcestruzzo contrasta con una fascia vitrea la cui leggerezza garantisce il sostegno dei piani superiori, organizzando la facciata secondo porzioni trasparenti e generando una continuità tra spazi interni e spazi esterni. L’adozione di porzioni opache in grès grigio scuro contribuisce, poi, alla resa dinamica della visione d’insieme della facciata del complesso. L’ingresso, insolitamente posizionato in un angolo dell’edificio ricavato fra i prospetti sud ed est, è il risultato di un’operazione di sottrazione volumetrica all’edificio e risulta essere ulteriormente protetto dall’aggetto di una pensilina. Interior design e space planning DEGW In questo spazio accogliente ed elegante si registra una regolazione dei flussi e vengono svolte funzioni di accoglienza, indirizzo e attesa. Salendo ai piani superiori vengono raggiunti gli spazi dedicati alle riunioni e al lavoro: mentre vaste superfici aperte accolgono molteplici funzioni e puntano alla coltivazione di relazioni interpersonali e alla condivisione, gli uffici vengono ricavati all’interno di spazi privati e contraddistinti da una maggiore riservatezza. Da questi piani è possibile accedere alle coperture giardino dell’auditorium e della mensa, godendo di pause all’aperto senza la necessità di raggiungere il piano terra. 1 marzo 2016 Entro i primi mesi del 2018 sarà costruito il Quartier generale Siemens in Italia: un edificio sostenibile che conferma la volontà dell’azienda di essere al passo con i tempi, nel rispetto dell’ambiente. Render del progetto originario dell’Head Quarter di Siemens In via Vipiteno, a Milano, Siemens ha già una sede da poco ristrutturata, ma il nuovo edificio, progettato dallo studio di architettura Barreca e La Varra, offrirà un ambiente di lavoro moderno e stimolante per oltre 900 collaboratori su 15.000 metri quadri di superficie e conterrà una sala conferenze, un training center e una mensa. L’Italia è una scelta dell’azienda che vuole radicare la propria presenza sul territorio attraverso costanti investimenti: dopo l’avveniristica sede di Monaco l’unica nuova costruzione prevista in Europa è quella di Milano. Sono previsti ampi spazi interni ed esterni riservati al benessere dei dipendenti. Attualmente l’area di via Vipiteno comprende un edificio già esistente con uffici, palestra, centri di competenza e laboratori di ricerca (oltre 800 collaboratori). Alla fine dei lavori i due palazzi si troveranno nella stessa area e saranno circondati da un ampio parco a disposizione per i dipendenti, inglobando interventi urbanistici frutto di un accordo tra Siemens e la città; il progetto prevede infatti sia la realizzazione di una strada pubblica che congiungerà via Ponte Nuovo con via del Ricordo, sia un campo da calcio. I lavori saranno coordinati da Siemens Real Estate; l’edificio avrà la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), in grado di soddisfare i più alti standard di sostenibilità ambientale, e sarà implementato lo smart working che Siemens adotta dal 2011. Questo nuovo modo di lavorare è caratterizzato, oltre che dalla flessibilità dei dipendenti che sono più liberi negli spostamenti casa-ufficio, anche dalla riduzione degli spazi dedicati agli uffici, il che si traduce in minor consumo di illuminazione e clima, e quindi ridotte emissioni inquinanti nell’ambiente. 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