Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Sentenza TAR Milano: non si attribuiscano eventuali perdite di dati ad IFC La progressiva digitalizzazione delle procedure nell’edilizia italiana ha dato luogo ai primi contenziosi e quindi ai primi pronunciamenti che andranno a consolidare gli orientamenti giurisprudenziali. In particolare ha fatto notizia la sentenza 1210/2017 del 29 maggio del TAR Milano, a proposito della procedura di gara indetta dal comune di Milano per l’aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di un appalto integrato complesso, avente ad oggetto l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva, nonché dell’esecuzione dei lavori di demolizione, bonifica e ricostruzione di una scuola elementare. BuildingSMART Italia non intende qui entrare nel merito della sentenza, ma soltanto di un passaggio che dice testualmente: “Per la verificazione dei contenuti del modello BIM si è deciso di lavorare direttamente sul file nativo (Revit versione 2015) poiché è noto dalla letteratura nazionale ed internazionale che in fase di esportazione del file in formato IFC è possibile che una parte, a volte anche significativa dei dati, possa andare perduta.” A tal proposito buildingSmart Italia dichiara quanto segue: • citando la letteratura nazionale ed internazionale, sarebbe anche opportuno precisare di cosa si sta parlando; non risulta infatti nessuna pubblicazione che argomenti il tema della perdita di dati nell’esportazione di un file in formato UNI EN ISO 16739:2016 (IFC); • Il formato UNI EN ISO 16739:2016 (IFC) è uno schema concettuale, un formato di scambio dei dati in grado di supportare, nel momento in cui si sceglie di esportare in questo formato, tutte le proprietà, anche quelle non presenti nello standard. La perdita di dati, quindi, può unicamente dipendere dai differenti meccanismi attraverso i quali i software di authoring scelgono quali proprietà includere o non includere nell’esportazione e come le proprietà interne di detti strumenti sono messe in correlazione (mappate) con le proprietà IFC.” Fonte Building Smart Italia Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
BuildingSMART Italia non intende qui entrare nel merito della sentenza, ma soltanto di un passaggio che dice testualmente: “Per la verificazione dei contenuti del modello BIM si è deciso di lavorare direttamente sul file nativo (Revit versione 2015) poiché è noto dalla letteratura nazionale ed internazionale che in fase di esportazione del file in formato IFC è possibile che una parte, a volte anche significativa dei dati, possa andare perduta.” A tal proposito buildingSmart Italia dichiara quanto segue: • citando la letteratura nazionale ed internazionale, sarebbe anche opportuno precisare di cosa si sta parlando; non risulta infatti nessuna pubblicazione che argomenti il tema della perdita di dati nell’esportazione di un file in formato UNI EN ISO 16739:2016 (IFC); • Il formato UNI EN ISO 16739:2016 (IFC) è uno schema concettuale, un formato di scambio dei dati in grado di supportare, nel momento in cui si sceglie di esportare in questo formato, tutte le proprietà, anche quelle non presenti nello standard. La perdita di dati, quindi, può unicamente dipendere dai differenti meccanismi attraverso i quali i software di authoring scelgono quali proprietà includere o non includere nell’esportazione e come le proprietà interne di detti strumenti sono messe in correlazione (mappate) con le proprietà IFC.” Fonte Building Smart Italia
29/11/2022 Crescono gli appalti BIM, i dati dell'Osservatorio Niiprogetti L'Osservatorio Niiprogetti sugli appalti BIM in Italia promosso da ASSOBIM segnala la crescita del settore, sempre ...
05/04/2022 La rivoluzione digitale del settore AEC: come i team IT possono trarne vantaggio I reparti IT cercano soluzioni semplici, sicure e sostenibili, oltre a nuove opportunità dalla convergenza della ...
02/03/2022 Cos'è BIM 360°, la nuova piattaforma di Autodesk? Qual è lo scopo della piattaforma BIM 360° Collaborate e come può aiutare a risparmiare tempo ...
26/01/2022 Enscape 3.0: il motore di Rendering per Revit Enscape Renderer è un innovativo motore di rendering per Revit che permette l’ottimizzazione grafica degli elaborati ...
10/11/2021 Come si diventa un BIM Coordinator e a cosa serve? Il BIM Coordinator è una figura fondamentale nei processi di trasformazione aziendale verso il modello del ...
22/10/2021 Archicad, perché usarlo per i tuoi progetti in BIM Archicad, primo software ad essere stato sviluppato nativamente con la tecnologia BIM, integra molte informazioni relative ...
04/03/2021 BIM e bandi pubblici: +17% nel 2020 per progettazioni e servizi tecnici Il BIM diventa sempre più predominante nell’ambito dei bandi pubblici, della progettazioni e dei servizi tecnici ...
23/12/2020 BIM Specialist: come diventare uno specialista bim I Bim Specialist sono gli esperti della gestione dei dati e dei flussi informativi in ambito ...
24/11/2020 BIM sempre più diffuso, il report di ASSOBIM Giunto alla sua seconda edizione il BIM Report 2020, realizzato da ASSOBIM attraverso una ricerca, fotografa un settore in crescita ...
19/11/2020 Autocad e Archicad: quali sono le differenze e come scegliere quale software usare per la progettazione Archicad e Autocad sono due software tra i più conosciuti e utilizzati dai professionisti della modellazione ...