Il ponte “Lávka Holešovice Karlín”, tra passato e futuro

Il progetto italiano del nuovo futuristico ponte di Praga vincitore del prestigioso primo Premio “Interarch 2018  Golg Medal”  

A Praga il ponte "Lávka Holešovice Karlín" dello studio italiano Schiavello Architects Office

Il ponte pedonale “Lávka Holešovice Karlín” realizzato a Praga, capitale della Repubblica Ceca, dallo studio italiano Schiavello Architects Office, ha recentemente vinto il primo premio “Prize of the International Academy of Architecture and Embassy of Mexico – Interarch Golg Medal – Honorary Diploma”.

Il progetto del Ponte pedonale “Lávka Holešovice Karlín”

La struttura del ponte è realizzata in perfetta armonia con le meravigliose architetture tipiche di Praga perché diventasse un nuovo luogo simbolico della capitale Cecoslovacca.

A Praga il ponte "Lávka Holešovice Karlín" firmato dallo studio italiano Schiavello Architects

Il progetto architettonico parte da una soluzione a doppia arcata strallata che è però reinterpretata nell’alternanza di appoggi, che regalano prospettive diverse e in continuo cambiamento, sia attraversando il ponte tramite l’incrocio dei cavi, sia guardandolo dall’esterno: “Infatti l’arcata continua si “intreccia” prospetticamente lungo le diagonali poggiando in maniera alternata: sul fronte di Karlin l’arco si fonda ad ovest della passerella, sull’isola si sposta ad est per poi di nuovo ricollocarsi ad ovest in corrispondenza di Holesovice”.

Progetto architettonico del Ponte pedonale "Lávka Holešovice Karlín" di Praga

I progettisti dello studio di architettura Schiavello spiegano che tra i principi alla base della progettazione hanno voluto reinterpretare il sistema ad arco tipico dei ponti praghesi, assicurando la continuità della forma e dei flussi funzionali.

Il ponte svolge un ruolo di connessione, attraverso un design “fluido”, tra passato e futuro, tra la città storica (Karlin) e quella moderna (Holesovice).

Il ponte di Praga "Lávka Holešovice Karlín", collegamento tra passato e futuro

In corrispondenza di Svanice è stata creata una piazza soprelevata connessa sia con il Polo sportivo del Tennis, che con l’area verde posta all’estremità est dell’isola.

A Praga il ponte "Lávka Holešovice Karlín" firmato dallo studio italiano Schiavello Architects

Un altro aspetto fondamentale ha interessato la sicurezza in caso di esondazione, nel rispetto dei limiti richiesti dal bando sia per l’ingombro planimetrico che altimetrico. “In particolare in corrispondenza dell’isola di Svanice è stata creata un’area “rialzata” artificialmente in modo da tenere in quota tutto la trave portante della solaio”.

Inoltre sono stati realizzati dei terrazzamenti piantumati a verde, che svolgono un ruolo di contenimento in caso di eventuali flussi di piena del fiume.

Ma non solo, i terrazzamenti dalla forma a “cuneo”, in caso di piena, oltre ad alzare l’appoggio centrale dell’arco dal fiume, deviano il corso dell’acqua rendendo la zona più sicura per le persone.

Nella parte ovest dei terrazzamenti si trova un percorso ciclo-pedonale che porta all’importante centro sportivo dedicato al tennis; sul fronte est, invece, come previsto dal piano urbanistico, si trova un’importante area verde, la cui struttura con gradoni a “teatro” permette di organizzare spettacoli all’aperto.

Il percorso ciclo-pedonale che attraversa il ponte di Praga "Lávka Holešovice Karlín"

I materiali

Il progetto ha previsto molta cura nella scelta dei materiali e dell’illuminazione, tutto è stato studiato per creare la miglior integrazione possibile col paesaggio: chi arriva dalla “città nuova” (Holesovice) avrà una percezione dell’arcata “segnata dal tempo” che ti conduce verso la storia; chi invece percorre il ponte provenendo da Karlin potrà apprezzare l’arcata continua nella sua “lucentezza” contemporanea.

A Praga il ponte "Lávka Holešovice Karlín" firmato dallo studio italiano Schiavello Architects

Il lato est dell’arco è realizzato in acciaio Corten; il lato ovest bianco verniciato a caldo.

“Interarch 2018  Golg Medal”  

Si tratta di un importante riconoscimento internazionale conferito dall’Organismo non governativo UNESCO I.A.A. – International Academy of Architecture, tra le organizzazioni più importanti di architettura  a livello mondiale, di cui fanno parte prestigiosi protagonisti del panorama architettonico, tra cui Norman Foster, Zaha Hadid , Mario Botta, Renzo Piano, Richard Meier, Massimiliano Fuksas, Alvaro Siza, Vittorio Gregotti, Manfredi Nicoletti, Daniel Libeskind, Santiago Calatrava, Jean Nouvel…

International Academy of Architecture (IAA) organizza anche la Triennale mondiale di Architettura che si svolge ogni tre anni, a sostegno della promozione della cultura architettonica e delle più interessanti tendenze in atto, attraverso un confronto costante, conferenze, concorsi ed esposizioni internazionali.

In occasione di Interarch, vengono conferiti importanti riconoscimenti internazionali.



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