Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Studio Libeskind firma il progetto di Ngaren “the Museum for Humankind“, un museo dedicato alla storia dell’umanità, in cui i visitatori saranno invitati a compiere un viaggio fino alle origini dell’universo e della storia del nostro pianeta, dove le forze inarrestabili del cambiamento climatico fanno da sfondo all’evoluzione e all’estinzione di specie, grandi e piccole. Ngaren ci sfiderà a imparare dal passato per costruire un futuro migliore. a cura di Fabiana Valentini Un museo dedicato alla nostra storia, nella terra in cui tutto ebbe inizio. Stiamo parlando del progetto di Daniel Libeskind: Ngaren ossia “the Museum for Humankind”, un grande tempio dedicato alla storia degli esseri umani che sorgerà nella Great Rift Valley in Kenya. La costruzione del museo, che aprirà le sue porte al pubblico nel 2024, è realizzata con il supporto del paleoantropologo Richard Leakey, le cui scoperte fossili hanno contribuito a rivelare come si sono evoluti gli umani. I visitatori impareranno la storia dell’evoluzione dell’umanità in cui l’Africa gioca un ruolo centrale; una storia in cui siamo tutti migranti, in cui le nostre differenze sono insignificanti e irrilevanti. Dai primi strumenti dei nostri antenati alle intuizioni della scienza moderna, Ngaren mostrerà ai visitatori come l’umanità ha cambiato le regole della natura e come il nostro comportamento deve modificarsi se vogliamo sopravvivere. Oltre due milioni di storia umana saranno messi in mostra nel Museum for Humankind: nel nuovo progetto a cura dello studio Libeskind troveranno sede manufatti che raccontano le origini del nostro universo dall’evoluzione, la sua biodiversità e i cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli. Ngaren renderà accessibili concetti scientifici complessi portandoli alla vita, incorporando tecnologia, arte e mostre che educano e informano. Il museo comprende due strutture appuntite che ricordano gli antichi strumenti intagliati a mano L’architettura è situata sul ciglio di una scogliera che domina la Rift Valley, la culla della civiltà dove fu scoperto lo scheletro più completo di essere umano. Il design del museo Ngaren riprende le forme delle antiche asce utilizzate dagli uomini primitivi, segno tangibile dell’ingegno umano. I volumi monolitici del museo si ergono come una stalattite verticale che dà sul paesaggio della Valley. “Il museo sarà un luogo di scoperta, meraviglia e contemplazione”, racconta Libeskind. L’architettura è pensata per mettere le opere in dialogo e in comunicazione tra di loro. Una struttura innovativa destinata a diventare un polo d’eccellenza per l’antropologia. Photo Credit: Studio Libeskind Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento