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Nella zona nord ovest di Milano si sta completando uno degli interventi residenziali più importanti del Paese, che prevede un forte impegno nel social housing. Al via la costruzione delle ultime quattro torri, con i progetti di Cino Zucchi Architetti e C+S Cappai e Segantini per 293 nuovi alloggi. Alla fine sull’area si conteranno 697 abitazioni. L’operazione vede la partecipazione di Investire Sgr, Cassa depositi e prestiti, Euromilano e delle Casse nazionali di previdenza di alcuni ordini professionali Render delle torri del lotto R11 progettate da C+S Cappai e Segantini (courtesy C+S Cappai e Segantini) Cascina Merlata cresce. Il progetto immobiliare del nord ovest di Milano, una vasta area di 900mila metri quadrati, che sorge accanto al futuro insediamento di Mind (ex area Expo), compie un altro passo in avanti e inizia la sua seconda fase di sviluppo, che prevede la realizzazione di quattro nuove torri residenziali per circa 300 alloggi. Si tratta di uno dei programmi di social housing più importanti del Paese, ma è anche un nuovo brano di città costituito da un mix di funzioni: una scuola d’infanzia, due scuole – primaria e secondaria – due asili nido, un centro commerciale e un grande parco urbano di 250mila metri quadrati. Dopo aver realizzato sette delle undici torri previste dalla variante al piano integrato di intervento del 2015 (progettate da Mario Cucinella, Teknoarch, B22, Pura), è arrivato il momento di completare l’operazione con la realizzazione delle quattro torri residenziali frutto del lavoro degli studi CZA Cino Zucchi Architetti (lotto R9) e C+S Cappai e Segantini (lotto R11). Render delle torri del lotto R9 progettate da Cino Zucchi Architetti (courtesy CZA) Il lotto R11 – due torri di 11 e 14 piani e 100 alloggi complessivi – sarà destinato alla vendita, a un prezzo di 2.230 euro al metro quadrato; un’operazione che verrà seguita da EuroMilano e che per la prima volta prevede che in un intervento di edilizia sociale si offra la possibilità agli acquirenti di effettuare scelte di capitolato. Il lotto R9 – due torri di 19 e 25 piani e 193 alloggi – sarà invece destinato all’affitto a canone concordato e a patto di futura vendita. Schizzo progettuale delle facciate delle due torri del lotto R9 (courtesy CZA) I cantieri sono stati avviati all’inizio di quest’anno; la conclusione dei lavori è prevista per la fine del 2020. Il programma di Cascina Merlata, una volta ultimato, conterrà complessivamente 697 appartamenti distribuiti in undici torri. Le prime torri furono inaugurate nel febbraio 2015, per venire poi affidate a MilanoExpo2015 come Casa delle delegazioni, per alloggiare i cinquemila ospiti negli undici mesi del periodo legato all’Esposizione universale. Alla fine del 2015 gli alloggi (397 unità) sono stati ristrutturati e collocati sul mercato immobiliare con una formula innovativa e con la creazione del Social Village: 170 alloggi in vendita a 2.180 euro al metro quadrato, 98 in affitto a 65 euro al metro quadrato all’anno e 129 con la formula del patto di futura vendita e un riscatto del 70% della locazione. Render delle torri del lotto R11 progettate da C+S Cappai e Segantini (courtesy C+S Cappai e Segantini) L’intervento di Cascina Merlata è finanziato dal fondo Hs Cascina Merlata, che vede la partecipazione di Investire Sgr, Cassa depositi e prestiti (60% del fondo), Euromilano, in veste di investitore (25%), general contractor e responsabile delle vendite, e dalle Casse nazionali di previdenza dei commercialisti (7,5%) e dei ragionieri, dei periti commercialisti e dei biologi (7,5%). Il Social Village è invece gestito da Quality Living Service, un soggetto nato dall’unione di tre storiche cooperative di abitazione del milanese. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento