Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Dopo qualche problema legato all’avvio dei lavori, arriva la notizia ufficiale tanto attesa. Entro cinque anni Abu Dhabi ospiterà una delle sedi del Guggenheim Museum, progettato dall’archistar Frank Gehry. Un progetto futuristico, che fonde design, arte e tradizione araba. Un simbolo iconico del nuovo distretto culturale della capitale araba. Era il 2007 quando per la prima volta fu lanciata la notizia che gli Emirati Arabi avrebbero ospitato una delle sedi del Guggenheim. Un progetto ambizioso di 42.000 metri quadrati, che lo avrebbe reso il più grande tra i quattro distaccamenti sparsi nel mondo (Venezia, New York e Bilbao). Progettato dall’architetto Frank Gehry, nel 2011 iniziarono i primi lavori strutturali, furono preparati circa 1.400 blocchi di cemento, ma da allora i progressi nella sua costruzione sono stati davvero pochi. Ora invece, la Fondazione Guggenheim, tramite il suo direttore Richard Armstrong ha confermato che i lavori ripartiranno presto. “Siamo sulla buona strada, rispettiamo la tabella di marcia e budget. Non vediamo l’ora che inizi la costruzione dell’edificio“, ha detto Armstrong a Euronews in occasione del Culture Summit di Abu Dhabi . “Penso che ci vorranno circa tre anni e mezzo o quattro, è un grande edificio, e alcune parti sono piuttosto complesse” ha aggiunto. “Ci vorrà un po’ di tempo per mettere insieme i vari componenti“. Sebbene il termine ultimo di completamento dei lavori non sia stato reso pubblico, il direttore della fondazione ha confermato che il progetto sarà pronto in massimo 5 anni. Dopo lo straordinario lavoro fatto a Bilbao, l’accoppiata Guggenheim-Gehry si ripete negli Emirati, con le immagini render che promettono un’altra icona architettonica. Guggenheim Abu Dhabi: futuro e tradizione araba uniti dall’arte Commissionata dall’Abu Dhabi Tourism Development & Investment Company, che sarà il proprietario del museo, la sede araba sarà gestita dalla Fondazione Guggenheim. Verrà realizzato nella parte nord-occidentale dell’isola di Saadiyat, un nuovo quartiere culturale al largo della capitale degli Emirati Arabi Uniti, che renderà Abu Dhabi una destinazione culturale di altissimo livello, a voler rimarcare la volontà dell’emiro di diversificare l’economia del petrolio. Nello stesso distretto infatti, oltre al Guggenheim, sono presenti il Louvre Abu Dhabi progettato da Jean Nouvel, il Museo Nazionale degli Emirati Arabi Uniti progettato da Foster+Partners , il futuristico Centro per le Arti dello Spettacolo di Zaha Hadid Architects e un Museo Marittimo di Tadao Ando. Il progetto futuristico e anticonvenzionale firmato Frank Gehry per il Guggenheim regalerà ai visitatori un ampio open space che unirà numerose gallerie, posizionate a diverse altezze, incastrate e inclinate tra di loro a rievocare le tradizionali torri del vento del mondo arabo. Oltre al museo, l’imponente struttura ospiterà anche un centro per l’arte e la tecnologia, spazi dedicati all’educazione dei bambini, archivi, una biblioteca, un centro di ricerca e un laboratorio di conservazione all’avanguardia. Le tradizionali torri del vento Il complesso, grazie alla sua posizione prominente, circondata quasi interamente dall’acqua, regalerà una spettacolare vista del distretto culturale di Saadiyat e del Golfo Arabico. Img by tdic.ae (The Tourism Development & Investment Company, la società proprietaria del complesso) Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento