Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Nella Gazzetta Ufficiale del 21 luglio è stato pubblicato il Decreto 31 marzo 2020, n. 78 “Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto della gomma vulcanizzata derivante da pneumatici fuori uso, ai sensi dell’articolo 184-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”, più noto come decreto End of Waste per la gomma riciclata dei Pneumatici Fuori Uso-PFU. Si tratta di un provvedimento atteso e molto importante per tutto il settore del riciclo dei PFU che beneficerà di un nuovo sviluppo sostenibile, coerentemente con gli obiettivi posti dal Green Deal italiano. La filiera della gomma riciclata è infatti strategica per l’economia del nostro paese, crea occupati e garantisce benefici per l’ambiente. Si tratta di una materia ampiamente disponibile, che permette di evitare l’import di materie prime di oltre 140 milioni di euro ogni anno e che è destinata ad avere sempre di più un ruolo centrale per l’economia circolare italiana, limitando le emissioni, i prelievi di materie prime e il consumo di acqua. Fra le novità introdotte dal Decreto, che disciplina le corrette procedure per il riciclo dei Pneumatici Fuori Uso, si richiede che gli impianti di trattamento siano dotati di un sistema per il lavaggio dei Pneumatici Fuori Uso in ingresso in modo da togliere tutte le impurità, dovranno poi essere fatte periodicamente analisi sul materiale riciclato in uscita e il produttore dovrà certificare ogni lotto del materiale riciclato. Verranno inoltre garantite e controllate la qualità e sicurezza della gomma riciclata da PFU prodotta in Italia grazie a un sistema di test e tracciamento dei materiali. Un altro obiettivo del decreto è definire criteri autorizzativi uniformi a livello nazionale per le possibili applicazioni dei prodotti realizzati. In questo modo si assicurerà un maggior utilizzo della gomma vulcanizzata granulare, aiutando lo sviluppo delle imprese che producono nuovi materiali da riciclo come polverino e granulo di gomma per applicazioni di vario genere, tra cui le superfici sportive e gli asfalti modificati per pavimentazioni stradali, che si caratterizzano per la lunga durata e il poco rumore al passaggio delle auto, i materiali per l’isolamento acustico e i prodotti per l’edilizia. La gestione chiara e certificata di tutto l’iter e i controlli previsti permetteranno inoltre di contrastare con più forza gli illeciti ambientali. Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus, società consortile senza scopo di lucro che ogni anno raccoglie e recupera circa 200.000 tonnellate di PFU, sottolinea la soddisfazione dell’associazione per la pubblicazione di un decreto così importante per il settore, ancor di più in questo momento di ripresa dall’emergenza Covid-19, grazie anche alla piena collaborazione con il Ministero dell’Ambiente: “Oggi abbiamo tutti gli strumenti anche normativi per contribuire ad incrementare quantità e qualità dei materiali riciclati dai PFU e guardare ai prossimi anni con rinnovato slancio”. La filiera dei Pneumatici Fuori Uso in Italia Sono circa 400.000 le tonnellate di PFU-Pneumatici Fuori Uso generate annualmente in Italia tra ricambi presso i gommisti e demolizione veicoli. La filiera del riciclo già oggi garantisce il recupero del 100% dei PFU creati da pneumatici regolarmente immessi sul mercato. E’ un settore importante per l’economia del nostro paese, sia sul fronte delle aziende di trattamento che delle realtà che utilizzano il granulo e il polverino di gomma da riciclo dei Pneumatici Fuori Uso e che avranno molti benefici dal nuovo decreto. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
20/12/2024 Legge di Bilancio 2025: cosa cambia per i bonus edilizi La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti modifiche ai bonus edilizi e un “tetto massimo” alle ...
19/12/2024 Patente edilizia obbligatoria per gli archeologi e per le aree verdi A cura di: Pierpaolo Molinengo L’Ispettorato Nazionale del Lavoro è intervenuto a chiarire in quali casi sia obbligatorio adottare la patente ...
17/12/2024 Acquisto casa prefabbricata, quanto si paga di Iva? Le regole di calcolo A cura di: Adele di Carlo Che Iva si applica alle case prefabbricate, 22%, 4% o 10%? La risposta n. 246/2024 determina ...
13/12/2024 Bonus case green e bonus prima casa: ecco come si calcola la detrazione A cura di: Isabella Policarpio Il bonus case green consiste nella detrazione del 50% sugli immobili in classe A o B ...
11/12/2024 Prima casa, le condizioni per fruire delle agevolazioni con la residenza all’estero A cura di: Pierpaolo Molinengo Anche chi ha la residenza all’estero può fruire delle agevolazioni prima casa in Italia. Ma deve ...
05/12/2024 Nuova stretta per gli affitti brevi, vietati key box e self check-in: quando entra in vigore e cosa cambia A cura di: Adele di Carlo Affitti brevi: il self check-in con la key box è l'opzione preferita dai viaggiatori, tuttavia una ...
20/11/2024 Ape Edilizia 2024, i nuovi contributi minimi in vigore dal 1° ottobre A cura di: Pierpaolo Molinengo A partire dal 1° ottobre 2024 sono stati aggiornati gli importi dei contributi dell’Ape Edilizia. Vediamo ...
07/11/2024 Cambia il Codice degli appalti: tutte le modifiche su prezzi, procedure di gara, equo compenso e tanto altro A cura di: Adele di Carlo Equo compenso, digitalizzazione, semplificazione delle procedure di gara: cosa c’è nelle modifiche al Codice degli appalti.
04/11/2024 Sismabonus prorogato fino al 2027, ma con aliquote decrescenti A cura di: Pierpaolo Molinengo Sino al 2027 sarà possibile beneficiare delle agevolazioni del sismabonus, ma le aliquote saranno ridotte rispetto ...
31/10/2024 Dl Ambiente, Rinnovabili “bloccate”: ecco perché il testo preoccupa il settore A cura di: Adele di Carlo L’entrata in vigore del Dl Ambiente mette in guardia il settore delle energie rinnovabili, secondo l’Anev ...