Triennale Milano e San Vittore, concorso di idee per un carcere più vivibile

Triennale Milano e San Vittore, concorso di idee per un carcere più vivibile

San Vittore, spazio alla bellezza” è il concorso di idee promosso da Triennale Milano e la Casa Circondariale Francesco di Cataldo –San Vittore, che chiede ad architetti e designer di riprogettare alcuni spazi della casa circondariale milanese per cambiarne la percezione e migliorarne la funzionalità. Domande entro il 18 gennaio 2021

Triennale Milano e San Vittore, concorso di idee per un carcere più vivibile
Il Cortile interno parte femminile della Casa Circondariale San Vittore

Al via il concorso di idee “San Vittore, spazio alla bellezza” promosso da da Triennale Milano e San Vittore, che chiede di riprogettare alcuni spazi del carcere per renderli più funzionali e promuovere una nuova immagine della casa circondariale, anche agli occhi della cittadinanza, ascoltando, grazie al coinvolgimento di Fondazione Maimeri e con il supporto di Shifton e dell’Associazione Amici della Nave, i bisogni di chi ci vive e lavora.

Quella tra Triennale e San Vittore è una collaborazione iniziata nel 2018 con il progetto ti Porto in prigione che ha previsto una mostra fotografica e una serie di incontri e dibattiti, mentre nel 2019 è stata organizzato PosSession, un progetto che ha unito fotografia e teatro con l’obiettivo di indagare le possibilità offerte dall’arte come strumento di recupero.

Il Direttore della Casa Circondariale Francesco di Cataldo – San Vittore Giacinto Siciliano spiega che l’obiettivo del concorso è cambiare la percezione del carcere, a partire dalla bellezza degli spazi che lo ospitano, cercando di trasformare la reclusione in un’opportunità di rinascita, con la “consapevolezza che la bellezza possa suscitare spontanee sensazioni piacevoli, provocare suggestioni ed emozioni positive e generare un senso di riflessione costruttiva”.

concorso di idee per riprogettare alcuni spazi del carcere San Vittore a Milano
Cortile ricreativo con campo da calcio_Casa Circondariale San Vittore

I partecipanti possono selezionare 2 tra i 6 spazi proposti come casi studio, individuandone necessità e criticità e proponendo le proprie soluzioni:

Gli ambiti spaziali oggetto del concorso:

  • Integrazione con la città: 1. Area verde/Giardino – 2. Area incontri e colloqui
  • Comunità e spazi abitativi: 3. Celle e sezioni maschili – 4. Celle e sezioni femminili
  • Ricreatività e benessere: 5. Cortili passeggio – 6. Area verde personale, bar/mensa

Il concorso prevede diverse fasi progettuali con l’obiettivo di stimolare un dialogo tra carcere e città, immaginando nuove funzionalità da destinare agli spazi da riprogettare.

Progettisti, architetti, designer, urbanisti, ingegneri sono inviatati a presentare la propria candidatura entro il 18 gennaio, è possibile partecipare singolarmente (età max 40 anni) o in gruppo, purché il capogruppo e almeno il 50% dei componenti abbiano meno di 40 anni e siano iscritti all’Albo professionale di riferimento (architetti o ingegneri) di Milano e provincia.

Verranno poi selezionati un massimo sei progettisti/gruppi di progetto cui saranno assegnati i casi studio, avviando la fase di sviluppo dei progetti, in affiancamento al team di ricerca, l’organizzazione di sopralluoghi e rilievi presso la Casa Circondariale. I progettisti dovranno seguire precise linee guida e sviluppare una proposta concreta ma flessibile e replicabile in altri contesti. I vari gruppi collaboreranno in un processo di progettazione comune, elaborando studi di fattibilità tecnico-economica condivisi.

I progetti andranno consegnati a giugno e saranno presentati pubblicamente presso gli spazi di Triennale e della Casa Circondariale di San Vittore.

Scarica il bando del concorso “San Vittore, spazio alla bellezza“.

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