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Indice degli argomenti: Membrane traspiranti, freni al vapore e barriere al vapore: che differenze ci sono? Pareti perimetrali: dove va messa la barriera al vapore? Come proteggere la copertura dall’umidità con le barriere al vapore La barriera al vapore sui solai: quando serve? Le barriere al vapore sono una soluzione per prevenire la condensa e l’umidità, uno dei principali nemici per il benessere di un edificio poiché causa problemi e fastidi come la comparsa di sub-efflorescenze o muffa. La condensa, che può essere superficiale o interstiziale, è causata dal fatto che le parti che compongono la struttura hanno differenti temperature e quando il vapore acqueo attraversa una parete e raggiunge uno strato più freddo, torna allo stato liquido e provoca la condensa.Il cambiamento del tasso di umidità e della temperatura può caratterizzare le pareti perimetrali, i solai o le coperture ed è qui che devono essere posizionate le barriere al vapore. Inserire una barriera o un freno al vapore è un intervento spesso invasivo e, proprio per questo, è generalmente da fare in occasione di una ristrutturazione, a seguito di un’accurata indagine sul comportamento termo-igrometrico dell’edificio e valutando gli interventi che si andranno a realizzare. Membrane traspiranti, freni al vapore e barriere al vapore: che differenze ci sono? Anche se non sempre è chiara la differenza, membrane traspiranti, freni al vapore e barriere al vapore sono tre componenti diversi che, come tali, vanno usati per necessità specifiche. La distinzione dipende principalmente dal grado di traspirabilità al vapore, in quanto le membrane traspiranti sono impermeabili all’acqua ma permeabili al vapore, i freni al vapore fermano l’acqua e solo parzialmente il vapore, mentre le barriere al vapore sono totalmente impermeabili sia all’acqua che al vapore. Questa classificazione è stabilita da una norma, la UNI 11470, che introduce l’indicatore Sd, ovvero il grado di resistenza di una membrana al vapore acqueo. POLYVAP Radonshield di Polyglass è una membrana elastoplastomerica impermeabile prefabbricata, utilizzata per applicazioni speciali quali barriere al vapore e al gas radon. Una volta chiara la differenza, è semplice intuire perché la scelta del prodotto debba necessariamente dipendere da una progettazione attenta dei componenti strutturali. Per non incappare in qualche problema, infatti, è sempre consigliato rivolgersi ad un termotecnico, in grado di fare le verifiche e i progetti del caso. Pareti perimetrali: dove va messa la barriera al vapore? Posizionare la barriera al vapore nel punto sbagliato potrebbe provocare problematiche peggiori rispetto a quanto avverrebbe senza di essa. Nel caso delle pareti perimetrali la barriera al vapore deve essere inserita sempre a contatto con la “parte calda” della struttura, che generalmente significa tra l’isolante e la muratura. In questo modo, l’umidità proveniente dall’interno non arriva fino allo strato isolante, che viene protetto. Per semplificare la posa, è possibile optare per dei pannelli isolanti che integrano la barriera al vapore, posizionata su un lato. Il massimo rendimento si ottiene nelle pareti orientate a nord, quindi più fredde, e durante il periodo invernale. Nei mesi estivi, invece, potrebbe esserci qualche criticità in più dovuta ad un’inversione delle condizioni di umidità tra interno ed esterno, soprattutto in presenza di sistemi di condizionamento. Di nuovo, si torna all’importanza di uno studio preliminare del comportamento termo-igrometrico delle strutture che compongono l’edificio. Come proteggere la copertura dall’umidità con le barriere al vapore Nel caso del tetto, è necessario prendere in considerazione il fatto che il ristagno di acqua e la formazione di umidità possono avere origine sia dall’attraversamento del vapore acqueo della struttura, che da precipitazioni atmosferiche. Per questo motivo, si tende a predisporre due differenti componenti. Sul lato esterno e sopra l’isolante si posa una membrana impermeabile a protezione dall’acqua piovana, mentre sul lato caldo, al di sotto dell’isolante, si può optare per una barriera o un freno al vapore. Come detto per le pareti perimetrali, anche per le coperture esistono elementi isolanti prefabbricati e già abbinati a membrane, freni e barriere al vapore. Nel caso si decida di installare un freno al vapore, che controlla il passaggio del vapore senza fermarlo del tutto, è importante che l’isolante sia molto traspirante e ne permetta l’evacuazione corretta. La barriera al vapore sui solai: quando serve? Una barriera al vapore o un freno al vapore devono essere posati in un solaio soprattutto quando divide due ambienti a differenti temperature, quindi uno caldo e uno freddo. Le membrane o i freni al vapore si posano generalmente nei solai contro terra o su pilotis, ovvero confinanti con l’esterno. Nei solai interni, se ritenuto necessario, si può valutare di inserire al massimo un freno al vapore. Posizionare una barriera al vapore nei solai contro terra o esposti all’esterno, è importante per proteggere anche le pavimentazioni o l’isolante posto al di sotto di un pavimento radiante. Tra le barriere al vapore più utilizzate, soprattutto per le pavimentazioni, ci sono i rotoli di membrane realizzati in materiali come il polietilene, semplici da posare ed abbastanza economiche. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento