Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Nella zona nord di Milano, attorno alla stazione ferroviaria, su un’area di 90mila metri quadrati, il masterplan di Park Associati organizza un nuovo quartiere con residenze, studentato, attività commerciali, co-working e la nuova sede di Ferrovie Nord. L’importanza dello spazio pubblico e il rapporto con le sedi universitarie a cura di Pietro Mezzi Il Masterplan di Molecola, nasce come intervento di ricucitura del tessuto urbano del quartiere di Bovisa oggi diviso dal tracciato dei binari ferroviari (credits, Park Associati) Indice degli argomenti: Da Reiventing Cities al masterplan Abitare, produrre, interagire Parla l’architetto Andrea Riva, il capo progetto Si chiama MoLeCoLa, e sta per Mobility, Learning, Community, Lab. È il nome di un progetto di riqualificazione di un brano del quartiere Bovisa a nord di Milano. Un pezzo di città che negli ultimi vent’anni ha modificato il proprio volto: da periferia industriale a zona universitaria grazie all’insediamento, attorno al nodo della stazione ferroviaria, delle due sedi del Politecnico. L’idea dei progettisti, i milanesi Filippo Pagliani e Michele Rossi di Park Associati, consiste nel reiventare il nodo di Bovisa come quartiere integrato, sostenibile e produttore di idee. Da Reiventing Cities al masterplan di MoLeCoLa Il progetto MoLeCoLa, che risponde alle dieci sfide del concorso internazionale promosso da C40 Reinventing Cities per trasformare siti degradati in spazi di rigenerazione ambientale e urbana, intende realizzare un distretto capace di promuove la riqualificazione del quartiere. Il nuovo asse della mobilità. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo attraversamento ciclopedonale e tramviario che metterà in comunicazione i due versanti della città – credits, Park Associati Il masterplan, prodotto dal team guidato dall’architetto Andrea Riva, project leader di MoLeCoLa, si sviluppa su un’area di oltre 90mila metri quadrati e ricerca il dialogo con le strutture del vicino Politecnico: un’occasione unica per ricucire i due ambiti, finora separati dai binari ferroviari, riqualificando la stazione ferroviaria come fulcro centrale del quartiere rinnovato. Abitare, produrre, interagire MoLeCoLa vuole creare un quartiere capace di produrre idee, fondato la sua mixité funzionale su tre elementi cardine: abitare, produrre e interagire. Residenze, studentato, attività commerciali, co-working, headquarter di Ferrovie Nord sono progettati in modo integrato al disegno dello spazio pubblico, ricco di aree verdi attrezzate. Corte dello studentato. Le corti e le piazze pubbliche costituiscono il tessuto fertile del common ground con l’obiettivo di promuovere lo spirito di comunità e l’interazione tra gli abitanti – credits, Park Associati – Il masterplan crea l’infrastruttura fisica su cui si innestano network locali di natura collaborativa: in campo professionale fornisce spazi per la condivisione del processo lavorativo e di ricerca; in campo economico mette a disposizione best practice nella circular economy; in campo sociale costruisce il tessuto connettivo di prossimità. MoLeCoLa reinventa la città coniugando esigenze presenti e prefigurando un futuro costruito sul valore della sostenibilità ambientale e sociale. Parla il capo progetto «Il masterplan è organizzato su tre grandi corti – spiega l’architetto Riva – e su più edifici, alcuni dei quali collegati tra loro. L’obiettivo era realizzare la massima permeabilità dell’intervento. Il lato nord dell’area si chiude con una torre e un doppio edificio a elle. Comprendendo l’edificio collocato in piazza Alfieri, possiamo quindi parlare di quattro complessi edilizi. La nuova piazza della stazione. Il riassetto della stazione di Bovisa punta a creare un nuovo hub di interscambio che possa rappresenta il fulcro di riattivazione per l’intero quartiere (credits, Park Associati) Per quanto riguarda le funzioni, abbiamo proposto un mix funzionale, con residenze, retail ai piani terra e uno studentato di circa mille posti letto. Abbiamo pensato a un intervento che avesse un forte legame con la presenza universitaria. Attorno al quartier generale di Ferrovie Nord abbiamo immaginato alcuni interventi, tra loro indipendenti, capaci di ospitare differenti attività come co-working e spazi commerciali. Il masterplan pone infine grande enfasi allo spazio pubblico, con zone pedonali capaci di connettere i differenti luoghi dell’area». Il programma del masterplan prevede di ultimare gli interventi entro il 2026. La passeggiata. La fascia di 30metri di rispetto del limite ferroviaria è trasformata in un paesaggio verde gradonata che si lega alle attività poste ai piani terra degli edifici e funge da filtro visivo e acustico verso i binari (credits, Park Associati) Park Associati Lo studio è stato fondato nel 2000 a Milano da Filippo Pagliani e Michele Rossi. Un filone importante di attività è legato alla progettazione degli headquarter (Salewa a Bolzano e di Luxottica e Nestlé a Milano). Tra le realizzazioni sono da ricordare i ristoranti itineranti The Cube e Priceless, i progetti di retail per il gruppo giapponese Tenoha a Milano, le boutique per Hermès a Roma e Milano e per Brioni nel mondo. La rigenerazione urbana e il retrofitting di edifici storici e del moderno sono altri temi centrali dello studio: a Milano il recupero de La Serenissima e di Gioiaotto, fino ai recenti interventi in piazza Cordusio e in via Brisa o alla completa riprogettazione dei nuovi Headquarter di Engie e dell’edificio per uffici Urban Cube, nell’ex area industriale di Bicocca. Nell’ambito dei masterplan lo studio si è occupato della riqualificazione del Waterfront di Catania, dell’area adiacente a Milano Expo2015 e del comune di Rozzano, a sud di Milano. Lo studio svolge attività di ricerca nel laboratorio Park Plus. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto