Innestare un circolo virtuoso che da una parte promuova la riqualificazione del patrimonio edilizio italiano, dall’altro rappresenti uno stimolo all’economia del nostro Paese favorendo investimenti. È questo l’obiettivo, ambizioso, della misura varata dal governo italiano che abbiamo imparato a conoscere come Superbonus 110%.
Il meccanismo di questo bonus prevede la realizzazione di tre tipi di interventi, definiti trainanti: l’isolamento termico delle superfici, la messa in sicurezza antisismica e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Kerakoll ha deciso di mettere a disposizione la sua esperienza di oltre 50 anni nel fornire materiali e soluzioni per edifici green, scendendo in campo con una piattaforma integrata di servizi e proponendo una gamma completa di sistemi certificati per rendere le nostre abitazioni più efficienti e sicure.
Le tecnologie green di Kerakoll consentono di accedere a due dei tre interventi trainanti: l’isolamento termico delle superfici e il miglioramento sismico di strutture in calcestruzzo armato o muratura. In quest’ultimo ambito Kerakoll, da tempo, offre una vasta gamma di soluzioni per il ripristino ed il rinforzo di strutture in c.a. e muratura grazie ad una linea completa di malte e di sistemi compositi in basso spessore certificati e validati SRP, SRG, FRCM e FRC in grado di risolvere tutte le carenze dal punto di vista sismico che si possono incontrare negli edifici esistenti.
Kerakoll, infatti, è da sempre attenta all’aspetto certificativo dei propri sistemi e di recente anche i sistemi SRG e FRCM hanno ottenuto la Marcatura CE, un riconoscimento che porta l’azienda ad essere la prima sul mercato ad offrire un’intera gamma di sistemi certificati per il rinforzo strutturale e il consolidamento di edifici esistenti in c.a. e muratura, rispondendo ai requisiti richiesti dalle Norme Tecniche per le Costruzioni e fornendo ai progettisti parametri di calcolo certificati in accordo al documento CNR-DT 215/2020.
Il percorso di certificazione europea per i sistemi di rinforzo Steel Reinforced Polymer (SRP) è stato concluso nell’aprile del 2019 ed il 30 Giugno 2021 è stata raggiunta la Marcatura CE dei sistemi SRG, costituiti da tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato ad alta resistenza (GeoSteel G600), GeoSteel G1200 abbinato alla matrice minerale GeoLite per il consolidamento di strutture in calcestruzzo e GeoCalce® F Antisismico per le strutture in muratura, oltre ai sistemi FRCM costituti da reti in fibra naturale di basalto (GeoSteel Grid 200, GeoSteel Grid 400) e vetro-aramide (Rinforzo ARV100) abbinati alla matrice minerale GeoCalce® F Antisismico.
Tali sistemi, ad oggi Marcati CE, sono calcolabili mediante la tensione limite convenzionale (σlim,conv) ottenuta su supporti di diversa natura quali c.a., laterizio e tufo.
La marcatura CE, ottenuta tramite l’ETA (European Technical Assessment), semplifica inoltre, il processo di accettazione in cantiere, in quanto è previsto il sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione (AVCP) applicato 2+ in accordo con l’EAD (European Assessment Document) di riferimento, garantendo l’applicazione di controlli di produzione previsti dallo stesso EAD e di cui si è dotato il fabbricante per assicurare la costanza delle prestazioni dichiarate in DoP (Declaration of Performance). Pertanto, i controlli in fase di accettazione materiali in cantiere, che restano a discrezione della Direzione Lavori, andrebbero a rideterminare prestazioni che il legislatore europeo con il Regolamento, ritiene siano già garantite e regolate con il processo di marcatura CE.
La valutazione della sicurezza sismica di un edificio esistente è un tema di grande importanza in Italia considerata l’elevata pericolosità sismica del territorio e la vulnerabilità degli edifici esistenti. Al di là della complessità relativa alla valutazione della sicurezza sismica di un edificio esistente, il progettista deve essere in grado di individuare le principali vulnerabilità della struttura e progettare interventi di rinforzo adeguati, capaci di eliminare o quantomeno ridurre, tali criticità.
A tal riguardo infatti, Kerakoll, mette a disposizione dei progettisti il software di calcolo GeoForce One, sviluppato in accordo con le NTC 2018, la Circolare n.7 del 2019, ma soprattutto, con i modelli di resistenza definiti dalle istruzioni CNR-DT 200; CNR-DT 215/2020 e CNR-DT 204/2006 per la progettazione dei sistemi compositi in basso spessore SRP, SRG, FRCM e FRC per il rinforzo di strutture in c.a. e in muratura.
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