Infissi di ultima generazione: di design e ad alta efficienza energetica, oltre che sostenibili

Gli infissi di ultima generazione ad alta efficienza sono tra le componenti fondamentali al fine  del comfort e del risparmio energetico di qualsiasi edificio. A maggior ragione in vista della direttiva EPBD (Energy Performance of Building Directive) per le “case green” approvata dal Parlamento Europeo, che per gli edifici residenziali fissa già al 2030 i primi paletti in fatto di riduzione dei consumi e delle emissioni. Basti infatti pensare che serramenti inadeguati possono essere causa quasi della metà della dispersione energetica totale di una abitazione.

Gli infissi sono costantemente esposti agli agenti atmosferici e ai continui cambi di temperatura, per cui nel tempo tendono ad usurarsi. La decisione di sostituirli o meno dipende dalle performance che riescono a garantire, se assicurano buone prestazioni in termini di tenuta all’aria e capacità isolante, è possibile optare solo per interventi di manutenzione ordinaria, altrimenti è bene procedere con la sostituzione. Installare infissi di nuova generazione significa ridurre le dispersioni di calore in inverno e combattere il surriscaldamento in estate, evitando anche problematiche come spifferi e rumori.

Oggi il mercato offre svariate soluzioni di prodotto, ma il risvolto interessante, oltre che dal punto di vista fondamentale delle prestazioni, è anche la maggiore attenzione agli aspetti estetico-formali degli infissi. Come scegliere? Analizzando le proprie esigenze e valutando caratteristiche e prestazioni offerte da ciascun modello. Un consiglio, inoltre, è sempre quello di affidarsi ad esperti del settore, sia per l’acquisto, che per la posa in opera, altrettanto delicata.

Infissi di design, belli e funzionali

Finestre e porte-finestre contemporanei assecondano il desiderio di fare entrare quanta più luce e aria possibile, al fine della salubrità e soprattutto della gradevolezza degli ambienti. Profili molto sottili e accessori di segno minimale – maniglie, cerniere, nottolini di sicurezza… – contraddistinguono infissi di ultima generazione belli e funzionali, che lasciano il massimo della superficie alle specchiature trasparenti.

Complici di questa trasformazione sono innovazioni produttive e materiali.

Le prime infatti hanno sensibilmente migliorato le performance delle componenti strutturali, affinandone sezioni e ingombri per rendere la struttura degli infissi il più invisibile possibile. Senza nulla perdere in tenuta e in efficienza energetica.

I materiali, unitamente al numero crescente di finiture disponibili, ampliano invece la scelta, adattando rendimenti e resistenza al gusto moderno.

In ogni caso, sia per l’isolamento termico che acustico, contano le prestazioni globali del serramento. Infatti, la tipologia di vetro è decisiva per il calcolo delle performance di ciascun prodotto. I serramenti possono essere costituiti da vetri con 2 o 3 strati, contenenti differenti gas, così come le lastre di vetro possono essere trattate per ottenere materiali speciali. Ci sono vetri selettivi, bassoemissivi, antintrusione, antirumore e anche autopulenti. Anche le dimensioni ormai non sono più un problema, in quanto è oggi possibile realizzare anche ampie vetrate, in cui il vetro è il vero protagonista.

Le caratteristiche prestazionali degli infissi sono definite dalla norma UNI EN 14351, a cui si aggiunge la EN 16034, che affronta il tema della resistenza al fuoco. Per l’installazione, invece, si fa riferimento alla UNI 11673 specifica sulla realizzazione del giunto di posa.

Oltre alle prestazioni e alle caratteristiche tecnologiche, gli infissi di nuova generazione offrono anche infinite soluzioni per rispondere a gusti estetici e tendenze di design di ogni genere. Quando si devono sostituire gli infissi, infatti, è ormai possibile scegliere tra finiture, dimensioni e colori davvero molti vari, dai più tradizionali ai più innovativi e minimalisti.

Infissi performanti, non solo di legno. I vantaggi del PVC

Se la tradizione ci ha consegnato serramenti per gran parte di legno – materiale ad elevato isolamento termico ma richiedente particolare cura –, oggi con gli infissi di ultima generazione la possibilità di scelta si è di molto estesa. Alle essenze lignee vengono infatti sempre più spesso abbinati rivestimenti duraturi, come la verniciatura poliuretanica, o accoppiati profili di materiali diversi, maggiormente resistenti alle intemperie e performanti. È il caso del pvc, che, oltre alle prestazioni tecniche di isolamento e di durata nel tempo, senza peraltro necessità di particolare manutenzione, ha un buon rapporto qualità/prezzo. Oppure dell’alluminio, metallo leggero e stabile, che permette di ridurre il profilo dei telai conferendo un aspetto più high-tech all’insieme.

Quando per gusto o per necessità – magari nel rispetto, obbligatorio in molti centri storici italiani o negli edifici tutelati da vincoli, delle preesistenze stilistiche – si debba ricadere sul legno, gli standard di comfort e di risparmio energetico si raggiungono selezionando vetrocamere adeguate, nel numero e nella tipologia del vetro (basso-emissivo) e del gas isolante interno.

Tra i serramenti ad alta efficienza energetica il mercato offre poi innovative soluzioni mono-materiche alternative al legno. I profili degli infissi di ultima generazione di pvc sono frutto di mescole sintetiche avanzate, integrano barriere termiche sempre più raffinate – dalle schiume poliuretaniche all’aerogel – e riproducono fedelmente le texture delle essenze lignee.

Medesimo discorso per l’alluminio. I telai più performanti realizzati con questo materiale, sottili e minimali, prevedono nuclei termo-isolanti innovativi, capaci di abbassare drasticamente il coefficiente di trasmittanza termica del serramento.

Come scegliere infissi a risparmio energetico

Quando si opta per un serramento a risparmio energetico il valore da tenere presente è quello della trasmittanza termica, rappresentato dalla sigla Uw. Si tratta della quantità di energia, espressa in watt, dispersa da un metro quadrato di superficie finestrata (comprensiva di telaio, vetro, distanziale del vetro) con differenza di temperatura di 1K tra interno ed esterno. Quanto più questo coefficiente è basso, tanto migliore è ovviamente la prestazione dell’infisso, che garantisce una casa maggiormente calda d’inverno e fresca d’estate.

Si tratta di un valore importante anche in caso di accesso ad eventuali sgravi fiscali per la sostituzione dei serramenti esterni, poiché questi ultimi devono obbligatoriamente rispettare i parametri di trasmittanza fissati dallo Stato. La sostituzione dei serramenti beneficia della detrazione ordinaria al 50%, all’interno del Bonus casa o dell’Ecobonus, in quest’ultimo caso, per ottenere la detrazione è necessario migliorare i valori di trasmittanza termica rispetto a quelli degli infissi già presenti.

Guadagnare classi energetiche con la sostituzione dei serramenti

La sostituzione di modelli poco performanti con infissi di ultima generazione permette di migliorare il comfort e il risparmio energetico di una abitazione e di conseguenza passarla a una classe energetica più elevata. Se nei casi più sfavorevoli il cambio di classe richiede anche la posa in opera di un cappotto (al fine di eliminare quanti più ponti termici possibili sulla superficie dell’involucro architettonico) o di sistemi di generazione di energia da fonti rinnovabili, spesso per il salto bastano anche solo dei serramenti nuovi ad hoc. Quantificare in tal caso esattamente la classe raggiungibile dipende ogni volta da diversi fattori (classe di partenza dell’abitazione, stato di fatto del sistema edilizio e degli impianti tecnici, tipologia dei nuovi infissi…), ma è stimabile un avanzamento di uno o al massimo due livelli.

Infissi di ultima generazione

Oltre al design e all’efficienza energetica, gli infissi di ultima generazione rispettano inoltre parametri legati alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. Sono infatti sempre più numerose le aziende di settore che spingono in questa direzione sia la ricerca sia l’innovazione, al fine di promuovere processi industriali ecologici e ottenere prodotti “green”. E che scelgono materie prime certificate e riciclabili a fine vita del serramento: legno FSC, proveniente da foreste gestite in modo corretto e responsabile, profili di pvc ottenuti da percentuali variabili da riciclo, alluminio riciclato o a basso tenore di carbonio, ottenibile a ridotte emissioni in atmosfera.   

Tra i serramenti di ultima generazione, la finestra da tetto FTP-V WiFi di Fakro può essere gestita a distanza grazie a un dispositivo di comando integrato, collegato all’impianto elettrico di casa. L’app wBox, installabile in ogni smartphone, permette di comunicare con la finestra in modalità wireless via wifi, sia tra le mura domestiche sia all’esterno, ove ci sia un accesso a Internet. Inoltre, è possibile impostare configurazioni automatiche di apertura o di chiusura della finestra a ore e giorni prefissati. Il sistema sfrutta componentistica sviluppata da BleBox, azienda specializzata in apparecchi per la domotica che ha sviluppato sia il dispositivo integrato nel serramento sia l’applicazione al fine di sfruttarne le potenzialità anche in collegamento con Amazon Alexa e Google Home.

 

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