Agrigento, nuova palestra per il Villaggio Mosè

Finanziata con fondi Pnrr e progettata da Sportium, nel quartiere della città siciliana, la struttura svolgerà una doppia funzione: sportiva e sociale. Un edificio sobrio, attento agli aspetti ambientali, che si misura con i nuovi temi del costruire sostenibile

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Agrigento, nuova palestra per il Villaggio Mosè

Ad Agrigento, la realizzazione di una nuova palestra è, nelle intenzioni di committenti e progettisti, l’occasione per la rigenerazione urbana e sociale di un popoloso quartiere della città.

Si tratta della zona residenziale Villaggio Mosè, nata tra gli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso, che ospita 12 mila abitanti circa, fino a oggi sprovvista di un impianto sportivo.

Sarà una struttura polivalente, finanziata con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Missione M5: Inclusione e coesione; Componente C2: Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore; Investimento 3.1: Sport e inclusione sociale; nda), il cui progetto è stato firmato da Sportium, società del Gruppo Progetto CMR.

Le finalità dell’intervento

Il team di progettisti della società milanese, convinti che le strutture sportive siano un potente fattore di trasformazione e rigenerazione urbana e sociale, in accordo con il comune di Agrigento, committente e proprietario dell’area, ha disegnato i nuovi spazi per lo sport, che andranno ad arricchire la rete di strutture già presenti sul territorio.

Agrigento, nuova palestra per il Villaggio Mosè

Scopo finale è favorire un processo virtuoso per migliorare la salute dei cittadini, dando vita a luoghi di aggregazione sociale.

Le dimensioni

L’impianto progettato si articola in un’area di gioco multifunzionale, spogliatoi per atleti e istruttori, un deposito delle attrezzature, un locale tecnico, un locale per il primo soccorso e si completa con una tribuna per 99 spettatori.

Planimetria della nuova palestra per il Villaggio Mosè ad Agrigento
Planimetria dell’impianto sportivo

In particolare, l’area gioco, di 900 metri quadrati di superficie, è stata dimensionata per consentire di praticare diversi sport: calcetto, basket, pallavolo, danza e pattinaggio.

È infine prevista la realizzazione di un parcheggio di 20 posti auto.

La parte strutturale

L’edificio si sviluppa su un unico piano, ha una pianta rettangolare di 37 metri per 25, ed è costituito da una struttura portante in travi e pilastri in cemento armato prefabbricati, di altezza sotto trave di 8 metri.

La struttura in elevazione verrà realizzata con pilastri prefabbricati posti lungo il perimetro, con passo costante di 6 metri sul lato sul lato lungo e di 8 su quello corto. 

L’impalcato di copertura sarà composto da una serie di travi a “L”, posate in direzione parallela al lato corto, che sosteranno un solaio in pannelli piani in cemento armato prefabbricato; le travi principali centrali avranno un’altezza di 1 metro e 80 centimetri, quelle poste lungo il lato corto di un metro.

Le facciate saranno realizzate in pannelli prefabbricati a taglio termico in calcestruzzo, di 30 centimetri di spessore con interposto isolante, e una superficie esterna in calcestruzzo a vista, di colore grigio. I pannelli saranno posati con un’orditura orizzontale e saranno vincolati ai pilastri.

L’edificio che ospiterà gli spogliatoi, che si svilupperà su un unico piano, avrà una pianta rettangolare di 25 metri per 14, con una struttura portante costituita da due elementi principali: pilastri in cemento armato, posizionati internamente alla struttura, e pareti perimetrali di 16,5 centimetri di spessore, realizzati con blocchi a cassero modulari di varie forme, adatti al montaggio di casserature a perdere per la realizzazione di pareti in cemento armato. Tali elementi consentiranno di ottenere pareti portanti in calcestruzzo armato realizzate con un unico getto in opera.

La casseratura autoportante rimarrà a maturazione del getto come elemento isolante della parete stessa. I casseri saranno montati a secco fino ad altezza di piano. Ad ogni corso saranno posati i ferri d’armatura orizzontali e i ferri d’armatura verticali saranno calati dall’alto prima del getto di calcestruzzo. In ultimo, verrà eseguito il getto del calcestruzzo all’interno dei casseri preventivamente puntellati.

La pavimentazione

La pavimentazione della palestra verrà realizzata in opera con un pavimento sportivo in legno omologato Fiba Level 1 (si tratta del livello più alto per gli sport indoor che consente di organizzare tornei di basket di fascia alta; nda).

Sarà composta impiegando un pavimento specifico prefabbricato e preverniciato, fornito in tavole di 14 millimetri di spessore fissate alla sottostruttura esistente.

Le tavole saranno composte da una struttura a tre strati ortogonali, con incastri formati da linguette e scanalature (maschio e femmina) sia sui lati, sia sulle testate, per favorire l’assemblaggio.

Progettazione sostenibile e bioclimatica

Il progetto della nuova palestra ha posto attenzione a soluzioni allineate agli indirizzi della strategia globale di sviluppo sostenibile. La progettazione infatti è stata improntata alla salvaguardia ambientale, all’uso efficiente delle risorse, a una maggiore resilienza dell’infrastruttura, alla creazione di nuove connessioni sociali e di valore per lo sviluppo del territorio.

Render con vista dall’alto dell’inserimento della palestra nel contesto residenziale
Render con vista dall’alto dell’inserimento della palestra nel contesto residenziale

La proposta progettuale traduce in elementi architettonici ed edilizi gli obiettivi di sviluppo sostenibile, attraverso la riduzione dell’impatto ambientale dell’opera e lo sviluppo di una struttura che favorisca la coesione sociale.

Filo rosso dell’intero progetto è infatti la sostenibilità, ambientale e sociale, grazie a un’architettura innovativa ed ecologica.  L’edificio è stato infatti progettato secondo i principi dell’architettura sostenibile e bioclimatica, nel rispetto dei criteri ambientali minimi per l’edilizia.

L’obiettivo è finale ridurre al minimo il fabbisogno energetico, garantire alte prestazioni energetiche mediante fonti rinnovabili e impianti innovativi dal punto di vista tecnologico, come l’illuminazione a LED per la palestra e i locali accessori.

L’acqua calda sanitaria infine verrà prodotta grazie a pannelli solari termici, mentre i soffioni delle docce saranno dotati di un limitatore di portata.

Schema della pianta della copertura della nuova struttura
Schema della pianta della copertura della nuova struttura

Scheda progetto Palestra polivalente di Agrigento

  • Località: Villaggio Mosè, Agrigento
  • Committente: Comune di Agrigento
  • Finanziamento: Piano nazionale ripresa e resilienza
  • Progettazione: Sportium
  • Progettista: Giovanni Giacobone (Sportium)
  • Dimensioni: 37 per 25 metri
  • Superficie area gioco: 900 mq
  • Spettatori: 99



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