Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Indice degli argomenti Toggle Controsoffitto, ecco in quali casi si può detrarreControsoffitto: manutenzione ordinaria o straordinaria?Si può chiedere il bonus ristrutturazioni per la realizzazione del controsoffitto? Tra i bonus fiscali ancora in vigore per ristrutturare il patrimonio immobiliare c’è il bonus Ristrutturazioni 50%, un’importante agevolazione fiscale legata ai lavori di manutenzione straordinaria. Tra gli interventi ammessi, da portare in detrazione nel 730, ci sono la sostituzione di finestre, infissi e schermature solari, degli impianti di climatizzazione e molto altro ancora. Un dubbio frequente riguarda la possibilità di detrarre le spese sostenute per la realizzazione dei controsoffitti. A tal proposito l’Agenzia delle Entrate ha fatto i dovuti distinguo. La possibilità di detrarre la spesa dipende dal tipo e dalla funzione del controsoffitto e, soprattutto, dai lavori eseguiti, se di manutenzione straordinaria o ordinaria. Di seguito i dettagli. Controsoffitto, ecco in quali casi si può detrarre Il controsoffitto in una casa può avere diverse funzioni. In alcuni casi è puramente estetico, in altri può svolgere diverse funzioni, tra queste quella di creare un ripostiglio aggiuntivo. Il controsoffitto non è altro che un’opera edile posta al di sotto del soffitto e ha l’effetto di ridurre l’altezza del locale interessato. Spesso chi decide di realizzare un controsoffitto è spinto da una o più di queste esigenze: migliorare l’isolamento acustico o termico, grazie alla posa di pannelli isolanti nascondere i canali di climatizzazione o di illuminazione abbassare soffitti troppo alti creare un ambiente più confortevole Viste le molteplici funzioni, è facile capire come mai la realizzazione del controsoffitto è tra gli interventi più diffusi nell’ambito delle ristrutturazioni domestiche. Dal punto di vista fiscale questo intervento è detraibile? E se sì, in quali casi? L’Agenzia delle Entrate ha chiarito requisiti e condizioni affinché il controsoffitto si possa detrarre. I regolamenti edilizi comunali fanno rientrare i controsoffitti nella definizione di “locali accessori alla residenza” per i quali la legge ammette la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali purché siano realizzati lavori di straordinaria manutenzione. Controsoffitto: manutenzione ordinaria o straordinaria? Per sciogliere ogni dubbio sulla possibilità di detrarre questo tipo di intervento è necessario chiarire la distinzione tra lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Una prima definizione dell’Agenzia dell’Entrate è contenuta nella legge 499/1997: La manutenzione straordinaria si riferisce ad interventi, anche di carattere innovativo, di natura edilizia ed impiantistica finalizzati a mantenere in efficienza ed adeguare all’uso corrente l’edificio e le singole unità immobiliari, senza alterazione della situazione planimetrica e tipologica preesistente, e con il rispetto della superficie, della volumetria e della destinazione d’uso. La categoria di intervento corrisponde quindi al criterio della innovazione nel rispetto dell’immobile esistente. Alla luce di questa definizione, chi realizza un controsoffitto non strutturale (o una parete di cartongesso) compie delle opere di manutenzione ordinaria, a meno che non facciano parte di un progetto più ampio di rifacimento dell’immobile. La ragione è che viene a mancare il presupposto “dell’innovazione” previsto dalle norme in vigore. Si può chiedere il bonus ristrutturazioni per la realizzazione del controsoffitto? Il bonus Ristrutturazioni è l’agevolazione fiscale che permette di detrarre il 50% di quanto speso per lavori di manutenzione straordinaria. Chi esegue questa tipologia di interventi, oltre alla detrazione del 50%, ha diritto ad un ulteriore bonus fiscale per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La realizzazione di pareti in cartongesso e controsoffitti dà diritto al bonus Ristrutturazioni? La risposta è più articolata di quanto si possa pensare. Se il proprietario o l’affittuario di casa realizza controsoffitti non strutturali e pareti di cartongesso che suddividono gli ambienti non vengono rispettati i requisiti necessari per ottenere la detrazione del 50%. Ciò perché questa tipologia di interventi si considera di carattere “ordinario”. Al contrario, gli stessi interventi sono detraibili nella misura del 50% se realizzati congiuntamente ad altri di natura straordinaria per i quali è obbligatorio presentare SCIA ovvero CILA. In concussione cartongessi e controsoffitti: rientrano nel bonus Ristrutturazioni se realizzati nell’ambito di una manutenzione straordinaria dell’immobile (oppure ordinaria se sono interessate le parti condominiali comuni) non rientrano nel bonus Ristrutturazioni senza altre opere murarie straordinarie Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento