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Su un’area di oltre 33mila metri quadrati, il nuovo campus universitario, sede del dipartimento di Medicina, avrà a disposizione aule, laboratori e uffici. Due i corpi di fabbrica, che si sviluppano su due e tre piani ciascuno. Grande attenzione ai requisiti antisismici, ambientali ed energetici. Progetto CMR firma la progettazione e cura la direzione lavori A cura di: Pietro Mezzi Indice degli argomenti Toggle L’area e il contestoI due edifici e gli spazi interniArchitettura essenzialeLe scelte tecnologicheLa progettazione del parcheggio Progetto CMR firma il progetto e cura la direzione lavori della nuova sede del dipartimento di Medicina dell’università degli studi di Udine. Il nuovo polo universitario si compone di due blocchi distinti che daranno vita a un campus universitario di circa settemila quadrati di superficie lorda di pavimento. L’area sulla quale sorgerà il complesso, di oltre 33mila e 700 metri quadrati, è in parte occupata dall’ex-convento dei frati Cappuccini, dalla contigua chiesa sconsacrata, utilizzata come aula magna dell’ateneo, e da una serie di fabbricati minori, che verranno demoliti. L’area e il contesto Il lotto è inserito in un tessuto urbano residenziale, composto da unità immobiliari di dimensioni contenute: a est invece si estende l’ospedale Santa Maria della Misericordia. Il passaggio tra l’edificio esistente (a sinistra) e il nuovo complesso L’area si caratterizza per la forte presenza di verde, con grandi alberature su tre lati del suo perimetro. Le criticità strutturali dell’esistente Attualmente il dipartimento dell’area medica è collocato nell’ex convento dei frati Cappuccini, un edificio costruito in due lotti successivi agli inizi degli Anni ’60, acquistato dall’università negli Anni ’80 e destinato prima a facoltà di Agraria, poi a quella di Medicina. Nel 2020, dopo un’indagine finalizzata a valutare la vulnerabilità sismica della struttura, furono evidenziate alcune criticità strutturali, che convinsero il consiglio di amministrazione a optare per la costruzione di un nuovo edificio, da destinare a sede del dipartimento. L’adeguamento sismico dell’immobile esistente, oltre a risultare oneroso, non avrebbe comunque consentito di dare piena risposta alle esigenze di didattica e di ricerca dei corsi di laurea. Una volta realizzata, la nuova costruzione metterà a disposizione dell’ateneo diverse aule, tutte necessarie per far fronte all’incremento degli iscritti. I due edifici e gli spazi interni Il primo edificio (corpo A) si sviluppa su due piani ed è destinato a ospitare le aule; il secondo (corpo B), su tre livelli, accoglierà invece i laboratori di ricerca e gli uffici dei docenti. Gli ingressi alle aule del corpo A Il corpo A ha una superficie lorda per piano di 960 metri quadrati e al piano terra ospiterà quattro aule di differente dimensione (da 200, 100, 97 e 73 posti), oltre al blocco servizi; al primo piano, oltre il blocco servizi, quattro saranno le aule: due da 200 persone e due da 40. Il corpo B del complesso ospiterà i nuovi laboratori Il corpo B, che si articola su tre livelli, ospiterà i laboratori e avrà una superficie lorda per piano di 1.470 metri quadrati. I laboratori (e i blocchi servizi) sono previsti ai piani terra e primo, mentre il secondo accoglierà una serie di uffici, di differente taglia, uno spazio aperto e due blocchi servizi. È anche prevista una terrazza di circa 150 metri quadrati di superficie. Al piano interrato, infine, verranno collocate alcune attività legate ai laboratori, i locali tecnici, il magazzino e il blocco servizi. Architettura essenziale L’architettura ha un disegno essenziale, che valorizza gli elementi costruttivi prefabbricati e il ritmo delle aperture; la pensilina di accesso e le scale di sicurezza esterne completano la struttura dal punto di vista funzionale e la caratterizzano nella sua composizione attraverso l’uso del colore. L’ingresso principale della nuova sede del dipartimento di Medicina dell’università di Udine Lo studio dell’esposizione alla luce naturale ha supportato la definizione dell’involucro, i livelli di opacità delle facciate e la differenziazione delle superfici trasparenti: la caratterizzazione dei diversi fronti è avvenuta secondo criteri di esposizione solare, prestazione energetica e comfort indoor. Sul piano ambientale l’intervento è pensato per minimizzare gli impatti – percorsi, aree di sosta e parcheggio sono concepiti in questa logica – e massimizzare la superficie a verde, anche per rafforzare il concetto di campus universitario. Da un punto di vista costruttivo il progetto pone particolare attenzione alla normativa in campo sismico: Udine è infatti classificata come zona sismica 2 e la massa sismica dei pesi propri e permanenti sarà limitata in modo da abbassare il livello di pericolosità sismica, mentre i carichi variabili saranno valutati sulla base delle destinazioni d’uso. Il progetto architettonico è coerente con i principi guida dei Criteri ambientali minimi, oltre che con i criteri di valutazione dei principali protocolli di certificazione ambientale: gli edifici sono stati pensati per l’ottenimento dei certificati Leed e CasaClima. Le scelte tecnologiche Dal punto di vista tecnologico la struttura portante verticale e orizzontale verrà realizzata in cemento armato. Le fondazioni, poste su due livelli differenti, saranno di tipo a platea. Le coperture dei due fabbricati saranno piane in cemento armato, mentre i tamponamenti perimetrali esterni saranno prefabbricati in cemento di colore grigio chiaro. Dello stesso colore grigio chiaro saranno i frangisole prefabbricati in cemento. La progettazione del parcheggio Il nuovo parcheggio del campus sarà caratterizzato dall’inserimento di nuove essenze arboree e cespugli e dovrà inoltre possedere caratteristiche di permeabilità e sistemi di dispersione adeguati (pozzi perdenti). Un sistema di pavimentazione drenante in autobloccanti caratterizzerà i camminamenti attorno ai due corpi di fabbrica, rendendo accessibili gli spazi esterni e il parcheggio delle biciclette e delle automobili. In prossimità degli edifici saranno collocate delle vasche interrate per l’accumulo delle acque meteoriche e la vasca antincendio con il relativo locale pompe. Scheda progetto Nuova sede dipartimento di Medicina Località: Udine Committente: Università di Udine Superficie lorda: 7.000 mq Totale aule: 8 (tre da 200 persone, due da 100, una da 73, due da 40), Superficie laboratori: 2.000 mq Uffici: al piano terzo del corpo B Blocco servizi: 5 Progettazione e direzione lavori: Progetto CMR Progettazione strutture, impianti e prevenzione incendi: Marco Ferrario Progettazione geotecnica: Marco Ferrario Progettazione acustica: Simona Damato Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto