Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
A cura di: Pietro Mezzi Indice degli argomenti Toggle La tradizione vernacolare lecceseLo sviluppo di Casa UlìaL’uso dei materialiEfficienza energetica e tecnologie innovative Nel cuore della campagna salentina, in un’area nota per la produzione di olio e l’allevamento di ovini, lo studio Margine degli architetti Giulio Ciccarese e Valentina Pontieri, completa Casa Ulìa, una residenza unifamiliare in stile mediterraneo progettata per una giovane coppia – un imprenditore edile e una docente -, che desiderava un’oasi di pace, dotata di tutti i comfort, a pochi chilometri da Lecce. La tradizione vernacolare leccese Immersa tra gli ulivi secolari, da cui il nome Ulìa, la residenza si distingue nel contesto rurale con il suo volume bianco, intagliato da grandi vetrate che connettono senza soluzione di continuità gli interni con il panorama circostante. La pietra locale leccese adottata per la pavimentazione esterna, i prospetti e le gelosie che filtrano la luce naturale negli interni, richiama la tradizione vernacolare della regione. Lo sviluppo di Casa Ulìa Con discrezione, Casa Ulìa sfrutta uno spazio ipogeo per mantenere uno sviluppo prettamente orizzontale su due livelli. Il piano terra ospita la zona giorno, rivelando uno spazio aperto, ampio e luminoso, mentre l’interrato, illuminato da due patii ribassati, è composto da una sala per eventi privati, una spa, il garage e un locale tecnico. La zona giorno è foderata da due boiserie in legno di rovere. La zona giorno La prima, in listelli, accoglie la parete della televisione, dietro cui si cela lo studio e il bagno, mentre l’altra, insieme all’isola, definisce l’area cucina, con una vetrata incisa nella boiserie a inquadrare il paesaggio, dando la sensazione di cucinare en plein air. Gli ampi passaggi dalla zona giorno al giardino, attraverso grandi vetrate panoramiche, conducono a un pergolato che scherma la veranda esterna, ricreando l’ambiente ideale per pranzi all’aperto in estate. La residenza si distingue per il suo volume bianco e per le grandi vetrate che mettono relazione interni ed esterni A completare il soggiorno, un grande camino centrale, cuore pulsante della villa, che unisce la zona pranzo e living, avvolge gli ospiti in un’atmosfera accogliente e conviviale. La zona notte Il passaggio verso la zona notte, attraverso un disimpegno attrezzato con un elegante armadio a muro, rivela la camera padronale che, in linea con la zona giorno, si distingue per le due boiserie. La prima, funge da testata del letto integrando una mensola-comodino; la seconda, nasconde con discrezione la cabina armadio, incorniciando con eleganza il comò e donando alla stanza un tocco di intimità. L’uso dei materiali Internamente l’abitazione si distingue per le linee essenziali e l’uso raffinato dei materiali, con intonaci bianchi e pavimenti in gres effetto pietra che riveste anche il bagno. L’utilizzo di grandi formati garantisce continuità alle superfici, contribuendo al minimalismo generale del disegno. Casa Ulìa sfrutta uno spazio ipogeo per mantenere uno sviluppo prettamente orizzontale su due livelli Le falegnamerie, disegnate su misura dallo studio e realizzate da artigiani locali, presentano pannellature in rovere con una leggera mordenzatura mielata che contribuisce a scaldare gli ambienti interni. Efficienza energetica e tecnologie innovative La dimora, pur rispettando materiali e tecniche costruttive tipiche delle costruzioni rurali salentine, si pone obiettivi di efficienza energetica e integrazione tecnologica innovativi. Attraverso l’uso di impianti di riscaldamento e raffrescamento controllati da pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, l’abitazione riduce i consumi e produce da fonti rinnovabili tutta l’energia utile al proprio funzionamento, rispondendo alle direttive europee di edificio a energia quasi zero. Le scelte tecnologiche La struttura di elevazione della dimora salentina è in cemento armato, le chiusure verticali opache sono in blocchi di laterizio alveolare, le partizioni interne in blocchi di calcestruzzo cellulare espanso, i serramenti in alluminio, i rivestimenti esterni in intonaco su strato di coibentazione in Eps, le gelosie in pietra leccese, le soglie e i davanzali in pietra di apricena, i rivestimenti interni infine sono realizzati in intonaco e gres. Pianta del piano interrato (credits, Margine) Pianta del piano terra (credits, Margine) Margine È uno studio di architettura fondato nel 2012 da Giulio Ciccarese e Valentina Pontieri. Si occupa di interventi di valorizzazione e salvaguardia del paesaggio e di progettazione di reti per la mobilità sostenibile e l’osservazione lenta. Margine si occupa anche di pianificazione territoriale, rigenerazione urbana e processi di urbanistica partecipata, fornendo consulenza a enti pubblici e privati nella programmazione economica e tecnica del territorio amministrativo. Scheda Progetto Casa Ulìa Località: Caprarica di Lecce Committente: Privato Progetto: Margine – Giulio Ciccarese, Valentina Pontieri Project team: Enrico Durante Superficie di progetto: 480 mq Impresa di costruzioni: Aurora Costruzioni Progettazione impianti: Greco – Idrotermoclima Fornitori: Frata (pavimenti e rivestimenti), Laminam e Sant’Agostino (rivestimenti e pavimenti), Panico (posa rivestimenti e pavimenti), Vetreria Calasso (vetri e specchi), Potenza e Greco (infissi), Bticino, Antonio Lupi, Olivari, Siemens, Cielo (componenti), Artnova; Sangiacomo, Midj, Devina Nais (arredi), Tuttolegno (arredi su misura e porte) Fotografia: ©Marcello Mariana Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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