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Houseboat Admiral Trump di RiverHomes Indice degli argomenti Toggle Houseboat: tipologie, dimensioni, caratteristiche e costiPermesso, iter burocratico e vantaggi per l'ambienteVantaggi per l’ambiente Houseboat dallo stile anglosassoneHouseboat di lussoVacanza sull’acquaCasa galleggiante in SlovacchiaCasa galleggiante in Belgio Le più pittoresche sono quelle di Amsterdam, dove sorge addirittura un museo dedicato (Houseboat Museum Amsterdam) e, sempre nella capitale olandese, una houseboat per gatti ne accoglie oltre 200 all’anno. Ma anche a Parigi, Londra, Berlino e Amburgo ve ne sono molte. In Italia il mercato, sia delle compravendite che degli affitti, non è molto vivace, ma è possibile trovare houseboat in diverse regioni del Paese che affacciano sul mare, perlopiù adibite a strutture ricettive. Le case galleggianti sono imbarcazioni progettate con tutti gli ambienti di una casa con le fondamenta ma collocate in acqua; molte di esse hanno un motore e possono navigare, altre non sono motorizzate e restano attraccate in aree specifiche. Houseboat: tipologie, dimensioni, caratteristiche e costi La houseboat possono essere motorizzate o ferme: le prime sono imbarcazioni al cui interno sono stati ricreati gli ambienti di un appartamento; le seconde sono veri e propri appartamenti prefabbricati poggiati su una piattaforma galleggiante. Le prime sono più costose delle seconde perché sono imbarcazioni con interni elaborati generalmente realizzate su misura da artigiani e maestranze varie. Entrambe rientrano nell’ambito dell’edilizia off-site, dove sia la progettazione che la realizzazione delle componenti strutturali avviene in azienda mentre al cantiere è riservato il montaggio. Il range di prezzo è molto ampio, le varianti sono praticamente illimitate (grandezza, materiali di realizzazione, finiture) per semplificare possiamo dire che le case galleggianti si aggirano intorno ai 70 mila euro; le imbarcazioni con ambienti abitabili superano i 100 mila euro. Alla cifra d’acquisto bisogna poi aggiungere le spese annue: l’affitto per l’ormeggio, l’assicurazione ed eventuali imposte comunali. Waterdream 30 di Crippaconcept Waterdream 30 è un modello realizzato a mano dalle dimensioni piuttosto generose: il galleggiante è lungo 9,90 m e la capienza è di 30 tonnellate. Presenta due letti matrimoniale; cucina con interni personalizzati, soggiorno e toilette a bordo. Già nella sua versione base, una mobile home Crippaconcept è riciclabile al 100% in ogni sua componente. Permesso e iter burocratico Generalmente non è richiesto un permesso di costruzione per la realizzazione di houseboat, essendo strutture smontabili, non fisse. Però dipende dalle Regioni e dai Comuni di appartenenza, è sempre meglio verificare il regolamento locale ed eventualmente inviare una SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività). Vantaggi per l’ambiente Le abitazioni galleggianti non motorizzate, non classificabili come imbarcazioni marittime, non necessitano di energia per lo spostamento e la manovra e questo le rende non impattanti sull’ambiente, differentemente dalle barche a motore. Le case galleggianti sono di fatto soluzioni abitative o turistiche open-air che non consumano suolo. Inoltre, anche in questo ambito, esiste un grande potenziale nell’adozione di soluzioni completamente autosufficienti dal punto di vista energetico, in cui l’elettricità viene generata da pannelli solari, per esempio, non solo, le pompe di calore possono utilizzare il sistema idrico per garantire sia il riscaldamento durante l’inverno che il raffrescamento in estate. Houseboat dallo stile anglosassone Pavimenti in legno massiccio, porte interne a filo pavimento, finestre in alluminio PPC sono alcuni dei dettagli che definiscono lo stile tipicamente british della casa galleggiante R500, di RiverHomes, attraccata all’affascinante porto turistico di Bates Wharf (da 110 posti barca) situato tra i prati aperti sul fiume Tamigi, a sud-ovest di Londra. Casa galleggiante R500 di RiverHomes Presenta una zona cucina/soggiorno, con doppie porte che si aprono sulla spaziosa veranda e due ampie camere da letto complete di armadi a muro. In bagno troviamo una doccia spaziosa, portasciugamani riscaldati e servizi igienici con scarico. Il costo è di circa 415 mila euro. Gli interni della casa galleggiante R500 Sempre vicino a Londra, a Brentford, c’è la Admiral Trump, 25,66×4,96 metri. Una casa/chiatta olandese galleggiante in acciaio che presenta una sala/reception di 10 metri che conduce ad una cucina a pianta aperta, integrata con penisola, una camera da letto padronale con molti spazi di archiviazione e un bagno in stile contemporaneo e due ulteriori cabine (una con bagno privato). L’interno dell’Admiral Trump di RiverHomes L’ormeggio è situato sul lungofiume del Tamigi e offre un facile accesso a Kew Bridge e Brentford. Il costo è di circa 995 mila euro. Il costo annuo per l’ormeggio è di circa 3.300 euro, l’assicurazione costa 2.000 euro annui e l’imposta comunale circa 1.500 euro all’anno. Houseboat di lusso Quelle di Meyer Floating Solution sono vere e proprie ville di lusso collocate nei canali adiacenti al Golfo Persico (tra Dubai e Abu Dabi). Marasi Floating Villa, di Dubai Properties Marasi Floating Villa, di Dubai Properties è una unifamiliare dotata di importanti sistemi di automazione. Misura 245 mq e presenta sette camere da letto, oltre ad una terrazza con piscina. Può essere realizzata in 6 mesi. Si trova nel Dubai Water Canal, un canale di 3,2 km che termina nel Golfo Persico. Houseboat di lusso: Marasi Floating Villa Ancora più spettacolare è Abu Dhabi Floating Villa, con propulsione per spostamenti costieri. È stata realizzata per Miral Asset Management ed è dotata di impianti di produzione di energia, trattamento delle acque reflue e di desalinizzazione, che le consentono una completa autonomia. Abu Dhabi Floating Villa Si trova nelle acque degli Emirati Arabi Uniti. Si tratta di un edificio di rappresentanza di 6 mila mq distribuiti su tre piani, con finestre da parete a parete e dal pavimento al soffitto, che offrono viste panoramiche ininterrotte sul mare. Un progetto che rappresenta un modello di off-site construction. L’interno extra lusso della Abu Dhabi Floating Villa I prodotti testati e messi in servizio fuori sede possono essere collegati alla rete e alle infrastrutture esistenti o funzionare in modo completamente autonomo utilizzando kit di utilità integrati o centralizzati per la generazione di energia, la desalinizzazione e il trattamento dei rifiuti. Vacanza sull’acqua Il legame con l’ambiente è insito nel concept stesso di questa forma di architettura. Come molte agenzie immobiliari, anche Airbnb conferma il carattere prevalentemente esterofilo di questo stile di vita, soprattutto anglosassone, nord ed est europeo, dove le vacanze sull’acqua sono molto praticate e c’è un’elevata richiesta di strutture ricettive galleggianti. Casa galleggiante in Slovacchia Houseboat a Bratislava presente su Airbnb A Bratislava, questa houseboat nell’area protetta di Jarovské rappresenta una tipica struttura ricettiva in cui è possibile soggiornare anche in piccolo gruppo (presenta 2 camere e 1 bagno). La posizione permette di scoprire il quartiere su una canoa, un paddleboard o una bici. Casa galleggiante in Belgio Una soluzione un po’ più grande è Coco’ s House Boat, ad Incourt, in Belgio, con 4 camere da letto e 2 bagni. Si trova al centro di un laghetto accessibile da un pontile che conduce alla piattaforma. Si raggiunge facilmente il Castello di Dongelberg. Coco’ s House Boat in Belgio, presente su Airbnb Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento