Le dependence che hanno rinvigorito il mercato immobiliare svedese

Dal 2014 in Svezia è possibile realizzare piccole abitazioni in legno di 25/30 mq senza bisogno della concessione, una misura che ha aiutato alcuni segmenti di mercato immobiliare a rianimarsi, generando plusvalore e nuovi investimenti. La Attefallshus, è nata per risolvere il problema della scarsità di abitazioni, traccia un bilancio dei suoi dieci anni di vita: l’intento per cui era nata non è stato raggiunto perché molte di queste costruzioni sono destinate ad uso turistico e anche i costi di produzione sono troppo alti, ma il mercato degli immobili ha percepito un lieve beneficio e dal punto di vista del design e dell’architettura questa tipologia ha prodotto opere di grande interesse. 

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Una delle Attefallshus di Sommarnöjen
Una delle Attefallshus di Sommarnöjen

Che cosa sono le Attefallshus

Le Attefallshus sono abitazioni svedesi prefabbricate di massimo 25/30 mq e 4 metri di altezza che si possono realizzare senza autorizzazione, grazie ad una legge del 2014 dell’allora ministro dell’edilizia Stefan Attefall da cui questa tipologia edilizia ha preso il nome.

Che cosa prevede la normativa sulle Attefallshus

Generalmente le Attefallshus si possono realizzare senza permesso di costruzione (ma non in tutti i comuni), è sufficiente una di comunicazione di inizio lavori al Comune di riferimento. La legge del 2014 segue un’altra normativa svedese sull’edilizia, del 1979, ad opera del ministro Birgit Friggebo, che consentiva la realizzazione di annessi di massimo 10 mq con altezza massima di 3 m. Nel 2008 si ampliò la superficie a 15 mq. Le due normative hanno dato adito a due tipologie edilizie che al momento convivono: Friggebod (15 mq) e la Attefallshus (25 mq).

In quale segmento di mercato si collocano le Attefallshus

Generalmente le Attefallshus vengono considerate dependance, ovvero piccole unità immobiliari adiacenti all’abitazione principale. Si decide di averne una per aumentare il valore della proprietà in fase di vendita (alcuni costruttori parlano di un ricavato che supera il doppio di quanto si è investito per la realizzazione dell’Attefallshus); oppure per avere un altro reddito grazie alla rendita derivante, per esempio, da un affitto, breve o lungo che sia.

Una moderna Attefallshus realizzata da Skandlink
Una moderna Attefallshus realizzata da Skandlink

E c’è chi poi possiede un terreno non edificabile e decide comunque di sfruttarlo a scopo abitativo con la realizzazione di una Attefallshus. Oppure chi vuole semplicemente ampliare il proprio spazio residenziale.

Quanto costa una Attefallshus

Generalmente le Attefallshus sono fornite complete chiavi in mano, complete di arredi. Una Attefallshus così concepita, quindi chiavi in mano, costa generalmente dai 40 ai 50mila euro.

Nel breve periodo (un weekend o una settimana), una Attefallshus con 4 posti letto in contesto turistico o luogo culturale di interesse può essere affittata anche per oltre 100 euro al giorno.

Esiste un corrispettivo italiano delle Attefallshus

Sul piano normativo in Italia non esiste un corrispettivo delle Attefallshus, perché si può costruire senza permesso solo in caso si tratti di pergolati amovibili o per frazionamenti e accorpamenti di unità immobiliari che mantengano la stessa superficie complessiva e la stessa destinazione d’uso. I

n tutti gli altri casi è necessario il permesso di costruzione che talvolta può essere anticipato (per ottimizzare i tempi) dalla Scia (segnalazione certificata di inizio attività), ma bisogna verificare bene i protocolli territoriali, quindi è importante informarsi sulla normativa del comune prima.

A livello architettonico invece esistono molti sistemi costruttivi simili alle Attefallshus, basta pensare a tutti i prefabbricati in legno che ad oggi vantano un’eccellente qualità.

Effetti collaterali e impatto sulla costa

Le Attefallshus sono principalmente il tentativo di risolvere una criticità del Paese legata alla carenza di alloggi, in questo modo si semplifica la costruzione di case abitabili.

L’associazione nazionale svedese dei proprietari di case ha calcolato circa 200.000 nuovi potenziali alloggi in affitto, ma le Attefallshus sono prevalentemente destinate a seconde case (secondo lo studio di un’emittente televisiva, le domande di abitazioni indipendenti con funzione residenziale di casa primaria sarebbero risibili, rispetto alle domande di strutture a scopo ricettivo) e la loro realizzazione ha riguardato prettamente le località turistiche.

Alcuni esempi di Attefallshus

La prima Attefallshus

L’azienda Sommarnöjen è stata una delle prime a sviluppare questa tipologia e nel 2014 il ministro Stefan Attefall ha presentato in anteprima proprio la casa a Norrmalmstorg, Stoccolma, progettata dall’architetto Thomas Sandell per Sommarnöjen come modello per la nuova legislazione.

Una Attefallshus firmata dall'azienda Sommarnöjen
Una delle Attefallshus di Sommarnöjen

“Ogni anno in Scandinavia consegniamo 100-120 case chiavi in ​​mano di tutte le dimensioni, tra le più popolari c’è la categoria Attefallshus, di 30 metri quadrati”, spiega Tomas Riesenberg Tjajkovski, di Sommarnöjen.

Sono strutture prefabbricate progettate e costruite in azienda, dove si ha il pieno controllo sul processo di produzione con telaio, falegnameria fine, elettricità. Le soluzioni hanno inoltre la possibilità di essere molto personalizzate grazie al team multidisciplinare di progettisti e tecnici vari.

Una Attefallshus firmata dall'azienda Sommarnöjen

L’azienda realizza alloggi permanenti ma anche strutture pensate come guest house, saune, home office. E possono essere predisposte per qualsiasi clima e stagione.

Casa a capriata

A-B-A ha progettato una soluzione di 25 mq in un sobborgo di Stoccolma da utilizzare come residenza per uno studente. Ha scelto una forma a capriata per sfruttare al meglio l’altezza che non può superare i 4 metri. L’utilizzo di capriate al posto della trave del tetto è stata ritenuta dai progettisti l’opzione più ragionevole.

Sezione della Attefallshus realizzata per uno studente a Stoccolma da A-B-A

Ma la classica capriata svedese viene modificata in due modi: la prima modifica consiste nel lasciare che una delle travi superiori della capriata continui sopra la sommità e sopra l’altra trave e si incastri in un nuovo triangolo rigido. Ciò crea uno spazio sulla cima affinché il sole da sud possa entrare nell’edificio; la seconda modifica consiste nell’aggiungere un triangolo extra rigido sotto la capriata appoggiata sulla panca in cemento ed evitare la necessità di un muro di sostegno sulla facciata verso la strada che avrà finestre. La travatura crea poi piccoli ambienti in facciata e una netta divisione tra zona cottura, zona riposo e vasca da bagno.

La casa presenta l’accesso sulla facciata anteriore (per motivi di privacy) e per ottimizzare lo spazio concentra i servizi principali (cucina, servizi igienici e zona notte) in un unico ambiente.

l'Attefallshus progettata a Stoccolma da A-B-A come residenza di uno studente

“Avevamo relativamente pochi parametri a cui adattarci durante la progettazione di questo edificio”, spiegano i progettisti. L’idea di posizionare su un’unica barra la cucina, il ripostiglio, i posti a sedere e una vasca da bagno ha permesso di ottimizzare molto lo spazio al centro. Sopra la barra c’è una sezione di vetro che si affaccia sul piccolo giardino della casa una soluzione di design ingegnosa; questa sezione di vetro può, infatti, aprirsi completamente in estate in modo che la panca possa essere utilizzata sia per l’interno che per l’esterno.

Un laboratorio semi – mobile: l’esempio del Friggatto

Un altro progetto di Attefallshus, molto diverso dal precedente è l’edificio nominato il Friggatto, ad opera di Full Scale Studio della KTH School of Architecture (con Anders Berensson Architects), si tratta di un inedito spazio ibrido, frutto dell’unione di due tipi di edifici svedesi, una casa mobile e una Attefallshus, e presenta un volume più generoso. L’opera è il risultato dell’incontro tra un edificio svedese di 15 mq “Friggebod” e una casa di 25 mq sul modello Attefallshus.

Friggatto: uno spazio ibrido che unisce una casa mobile e una Attefallshus
Friggatto: uno spazio ibrido che unisce una casa mobile e una Attefallshus

La peculiarità del progetto sta proprio nell’idea di combinare due strutture piccole in una casa che raggiunge i 40 mq da utilizzare come studio di architettura senza bisogno di un permesso di costruzione. Il modulo piccolo è stato messo su ruote e trasformato in un veicolo mobile che può essere attaccato o staccato dalla casa più grande (Attefallshus da 25 mq).

Interno dell'Attefallshus Friggatto
Interno

Dato il basso budget disponibile, molti elementi strutturali utilizzano materiali di recupero. Le pareti interne e il tetto della casa sono realizzati con fogli di compensato di abete svedese. Anche la trave di legno che sostiene il tetto è costruita con compensato e alcune borchie di legno.

Il pavimento è in mogano recuperato da una vecchia fabbrica demolita. Le finestre sono costruite con gli stessi materiali utilizzati per gli interni, come il mogano, resistente agli agenti atmosferici, e i tavoli in multistrato di abete sono fissati al telaio delle finestre con una cerniera artigianale e possono essere utilizzati come tavoli a giorno.

Le finestre dell'Attefallshus Friggatto

La facciata del modulo di 25 mq è realizzata in legno bruciato secondo l’antica tecnica giapponese: tre tavole vengono posizionate a formare di triangolo usato come letto per un fuoco che brucia la superficie del legno e lo rende resistente agli agenti atmosferici, senza la necessità di aggiungere vernice o prodotti chimici. Il modulo mobile è realizzato con la tecnica a sandwich, con un compensato di abete ricoperto da entrambi i lati da un pannello isolante in polistirolo. I materiali leggeri combinati con buone ruote rendono possibile lo spostamento della casa anche a una sola persona.

La normativa svedese e costi

La normativa svedese relativa alle case mobili di 15 mq è molto chiara: quando il modulo viene spostato diventa un veicolo, ma se rimane più a lungo di sei mesi in un luogo fisso diventa una casa a tutti gli effetti. Se non è collegata a nessun altra struttura fissa è esente da autorizzazione. Se si trova accanto ad un’altra casa è necessario avere un permesso. Un edificio ad uso di studio e laboratorio si adegua bene a questa normativa, perché lo spazio intermedio funge da spazio di lavoro all’aperto o da luogo per conferenze durante i mesi estivi.

Anche se i progettisti hanno utilizzato molti accorgimenti per mantenere i costi di realizzazione bassi, il costo totale stimato per lo studio è di 276 mila euro, ovvero 6.900 euro al mq, comprensivi di progetto e manodopera, poco meno del costo di un’abitazione nel centro di Stoccolma.

Come un’elegante residenza

Pavimenti in pino massiccio, pareti in pannelli di legno Norrland verniciati di bianco e senza modanature sono le caratteristiche che prima si percepiscono entrando dentro questa Attefallshus di nuova generazione realizzata da Skandlink.

Una moderna Attefallshus realizzata da Skandlink

La cucina è realizzata in cantiere e verniciata in bianco opaco, piano di lavoro in frassino, elettrodomestici Electrolux. Rubinetti e doccia sono di Hansgrohe. Pavimento in clinker di Bricmate con riscaldamento a pavimento e rivestimenti bianchi nel bagno.

Una moderna Attefallshus realizzata da Skandlink

La casa è isolata d’inverno per poter vivere tutto l’anno e presenta finestre in legno con tripli vetri. L’accogliente soppalco di 7 mq ospita e un letto matrimoniale. Il prezzo è di circa 67 mila euro.

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