Gemello digitale per la rigenerazione urbana a Berlino

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Inaugurata la berlinese Siemensstadt Square: da sito industriale dismesso a città del futuro grazie alle tecnologie della piattaforma Siemens Xcelerator

Gemello digitale per la rigenerazione urbana a Berlino Tecnologia Siemens

Con la posa della prima pietra alla presenza del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del sindaco Kai Wegner, è iniziata la costruzione del nuovo quartiere di Siemensstadt Square a Berlino.

Si tratta di un imponente progetto di riqualificazione urbana di un sito industriale con più di 100 anni di storia, situato nella zona di Spandau. Nel nuovo spazio sorgeranno edifici di produzione, di ricerca, di istruzione e abitativi. L’area di circa 188 acri e con una superficie di oltre un milione di metri quadrati è destinata ad accogliere 35.000 persone, che qui vivranno e lavoreranno. Sono previste strutture residenziali per 7.000 persone, su un’area di 270.000 metri quadrati (il 30% saranno alloggi sociali). Aziende e partner creeranno poi circa 20.000 posti di lavoro.

La tecnologia al servizio della rigenerazione urbana

In questa trasformazione urbana avranno un ruolo importante le tecnologie digitali della piattaforma Siemens Xcelerator: dal gemello digitale end-to-end all’intelligenza artificiale (AI).

Siemens investirà infatti circa 750 milioni di euro in questo progetto, che diventa il più grande investimento della multinazionale tedesca a Berlino. Entro il 2035, il progetto raggiungerà i 4,5 miliardi di euro di investimento. I primi due edifici saranno completati nell’autunno del 2026: nel frattempo il Siemens Hub Berlin e un padiglione informativo terranno aggiornati i cittadini sui progressi. Sono in costruzione anche un grattacielo di 60 metri, che ospiterà anche parte del team di Siemens Mobility, e una piazza d’ingresso che sarà completata a metà del 2027. 

Siemens Xcelerator per ogni fase del progetto

Le tecnologie della piattaforma Siemens Xcelerator saranno cruciali in ogni fase del progetto. Dalla progettazione all’ottimizzazione della struttura, fino alla messa a punto di tutti gli aspetti sostenibili come tetti fotovoltaici, monitoraggio della biodiversità ottimizzato dall’intelligenza artificiale e soluzioni per i veicoli elettrici.

In un gemello digitale end-to-end confluiranno  tutti i dati provenienti da un gemello campus, un gemello edificio e un gemello energia. Grazie a questi dati sarà possibile avere un’immagine virtuale completa del quartiere, non compartimentata per discipline o singoli edifici, in modo da poter testare anche concetti visionari e plasmare attivamente un futuro vivibile.  

Nel gemello del campus, sviluppato in collaborazione con Bentley Systems, ci saranno tutti i dati rilevanti, dalle informazioni sugli edifici allo stato di pianificazione. Il gemello dell’edificio, parte della suite di software Building X della piattaforma Siemens Xcelerator, sarà utile per ridisegnare l’area esistente. Il gemello energetico consentirà invece di generare previsioni e monitorare i consumi, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio e ottenere un quartiere davvero sostenibile. Grazie all’installazione del più grande scambiatore di calore per acque reflue d’Europa, il quartiere avrà riscaldamento e raffreddamento al 100% a zero emissioni nel 2026. Anche l’elettricità sarà generata interamente da fonti energetiche rinnovabili e locali.

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