BEI finanzia con 22 milioni l’espansione sostenibile del campus dell’Università di Camerino

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha approvato un accordo di finanziamento di 22 milioni di euro per la ristrutturazione di più di 11.000 m2 e l’ampliamento dell’Università di Camerino, con la realizzazione di 110 nuovi alloggi e  con l’obiettivo di promuovere la crescita accademica e il benessere degli studenti

BEI finanzia con 22 milioni l'espansione sostenibile del campus dell'Università di Camerino

La BEI – Banca europea per gli investimenti ha firmato un accordo di finanziamento con l’Università di Camerino del valore di 22 milioni di euro, che permetterà la costruzione e la ristrutturazione di oltre 11.000 m² di spazi accademici e amministrativi. Saranno inoltre realizzati 110 nuovi alloggi per studenti, con attenzione a sostenibilità ed efficienza energetica, che garantiranno un miglioramento significativo per la vita universitaria.

Gli interventi di ristrutturazione seguiranno infatti i più alti standard di efficienza energetica. È prevista la realizzazione di un parco fotovoltaico che contribuirà all’approvvigionamento di energia rinnovabile, rendendo il campus più autonomo e sostenibile dal punto di vista energetico.

Un investimento strategico nel sistema universitario italiano

Questo progetto fa parte di un ampio programma di finanziamento delle università pubbliche italiane lanciato nel 2022 dalla BEI, con un budget complessivo di 500 milioni di euro. Negli ultimi dieci anni, la BEI ha finanziato l’ammodernamento degli atenei italiani con oltre 710 milioni di euro, dimostrando un impegno continuo nel miglioramento delle infrastrutture educative del Paese.

Jean-Christophe Laloux, Direttore Generale per le operazioni finanziarie della BEI, ha sottolineato l’importanza di investire in migliori infrastrutture universitarie per attrarre e formare i talenti del futuro, contribuendo alla crescita, all’innovazione e allo sviluppo socio-economico dell’Italia.

Il Rettore dell’Università di Camerino, Graziano Leoni, ha espresso gratitudine alla BEI per il sostegno a progetti fondamentali per lo sviluppo dell’Ateneo. Leoni ha evidenziato l’importanza degli interventi che vanno dall’ampliamento e miglioramento delle strutture ricettive, alla creazione di una comunità energetica, fino alla realizzazione del nuovo centro di ricerca per la ricostruzione STRIC. Quest’ultimo avrà un impatto positivo significativo sul territorio e contribuirà alla ripresa socio-economica del centro Italia.

Il finanziamento di 22 milioni di euro della BEI rappresenta un’importante opportunità per l’Università di Camerino di modernizzare e ampliare le proprie infrastrutture, migliorando la qualità della vita accademica e promuovendo la sostenibilità ambientale. Questo progetto non solo beneficerà gli studenti e il personale universitario, ma avrà anche un impatto positivo sull’intera comunità locale, rafforzando il ruolo dell’università come catalizzatore di crescita e innovazione.

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