Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Esistono però delle eccezioni, ossia situazioni nelle quali l’intervento non rientra in questa categoria e necessità dell’ottenimento di specifici permessi. Rientrano in questa casistica gli edifici con vincoli paesaggistici o di interesse storico e culturale. In questo articolo andremo a scoprire quando è possibile installare un impianto fotovoltaico ricorrendo all’edilizia libera e come fare. Edilizia libera: di cosa si tratta Quando si parla di edilizia libera si fa riferimento a interventi che non richiedono la concessione di permessi o autorizzazioni da parte del Comune o di altre autorità competenti. Tra questi rientrano, a titolo d’esempio, la sostituzione degli infissi, l’installazione di una nuova caldaia, il rifacimento del bagno e, per l’appunto, l’installazione di un impianto fotovoltaico sui tetti degli edifici e sulle loro pertinenze, nonché su tettoie, pergole e via dicendo. Impianto fotovoltaico in edilizia libera: come fare Nel momento in cui si decide di installare dei pannelli fotovoltaici sul tetto della propria abitazione, sul balcone o in altri luoghi di proprietà, è necessario: accertarsi che non vi siano limiti di tipo paesaggistico, storico o culturale. In questi casi l’impianto potrebbe non rientrare nella dicitura di edilizia libera e potrebbe essere necessario ottenere specifiche autorizzazioni scegliere l’impianto fotovoltaico, tenendo conto del fatto che è possibile effettuare l’installazione senza autorizzazioni – limitandosi a compilare il Modello unico semplificato – solo per gli impianti fino a 200 kW. Oltre a questo, è importante ricordare che anche chi vive in condominio e desidera installare un impianto a uso personale può eseguire i lavori, senza bisogno di ottenere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale; quest’ultima ha però facoltà di imporre dei limiti. Pannelli fotovoltaici: dove conviene installarli I pannelli fotovoltaici possono dunque essere installati in – quasi – totale libertà ovunque si desideri, dal tetto della propria casa al balcone, passando per il tetto del garage, le pensiline e via dicendo. Scegliere il posto giusto nel quale installarli è di fondamentale importanza, in quanto risulterà determinante per la quantità di energia ricavata dai raggi solari. In particolare, è fondamentale accertarsi che i pannelli siano: completamente esposti ai raggi solari e non vi siano zone d’ombra; preferibilmente orientati verso sud, così da riuscire a sfruttare al meglio i raggi solari; avere un’inclinazione compresa tra i 20 e i 30°, per catturare tutti i raggi. Nel caso in cui si disponesse di un tetto o di una superficie pianeggiante, sarebbe opportuno posizionare dei sostegni sotto ai pannelli al fine di dare loro la giusta inclinazione, prestando però attenzione alle eventuali ombre da essi proiettate. Oltre a questo, è importante assicurarsi di avere spazio sufficiente, così da poter installare il giusto numero di pannelli e ottenere tutta l’energia di cui si ha bisogno per aumentare la propria indipendenza energetica. Come scegliere i pannelli fotovoltaici Presso rivenditori specializzati e su eCommerce come quello di Leroy Merlin è possibile trovare un’ampia scelta di pannelli, fissi o portatili. Mentre i primi sono la scelta ideale per chi desidera installare un impianto sul tetto di casa, sulla pensilina ecc., i secondi possono essere utilizzati in campeggio, in una casa vacanze, sul balcone o in tutte quelle situazioni nelle quali si preferisce non ricorrere a un impianto fisso. Questa non è l’unica differenza che permette di distinguere i vari pannelli fotovoltaici. Altre caratteristiche di cui tenere conto per individuare quelli più adatti alle proprie esigenze sono: la presenza di celle monocristalline o policristalline: a parità di dimensione, le prime risultano generalmente più efficienti delle seconde e rendono di più a basse temperature; l’efficienza dei pannelli: questo fattore risulta fondamentale per chi dispone di poco spazio, in quanto permette di ottenere, in condizioni ottimali, un quantitativo di energia elettrica superiore rispetto a pannelli meno efficienti; la dimensione dei pannelli: questa dovrà essere adeguata alla superficie disponibile. Naturalmente, per individuare i pannelli più adatti, è sempre possibile chiedere consiglio a personale specializzato, così da non commettere errori. Non solo pannelli: cos’altro serve per un impianto fotovoltaico completo I pannelli fotovoltaici costituiscono solo una parte di un impianto fotovoltaico completo. Se si desidera fornire in modo costante alla propria abitazione energia sostenibile, è necessario installare, oltre ai pannelli, i quali fungono da generatori: l’inverter, il quale converte la corrente continua proveniente dai pannelli in corrente alternata, adatta all’uso in ambiente domestico; gli accumulatori di energia, ossia delle batterie che accumulano l’energia in eccesso (quella non immediatamente utilizzata). In caso di impianto collegato alla rete, sarà presente anche un contatore elettrico bidirezionale per il calcolo dell’energia ceduta e di quella prelevata dalla rete. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici