Come gestire gli immobili sequestrati nel Modello Redditi SC 2024

Nel caso in cui gli immobili siano stati sequestrati le società di capitali e gli enti commerciali lo devono indicare nel Modello Redditi SC 2024. Ecco come fare

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Come gestire gli immobili sequestrati nel Modello Redditi SC 2024

Le società di capitali e gli enti commerciali ed equiparati devono prestare la massima attenzione nella gestione degli immobili sequestrati, nel momento in cui devono predisporre il Modello redditi SC 2024. Proprio a partire da quest’anno, infatti, il legislatore ha introdotto una serie di novità, che portano i diretti interessati a gestire la pratica in maniera differente.

Ma entriamo nel dettaglio e cerchiamo di comprendere come debbano essere gestiti gli immobili sequestrati all’interno del Modello Redditi SC 2024.

Modello redditi SC 2024, in cosa consiste

Prima di addentrarci nelle pratiche relative alla gestione degli immobili sequestrati, è bene soffermarsi un attimo su cosa sia il Modello Redditi SC 2024. Volendo sintetizzare al massimo è la dichiarazione dei redditi che devono presentare le società di capitali e gli enti commerciali ed equiparati.

Sono tenuti a presentare il Modello Redditi SC 2024 i seguenti soggetti:

  • gli enti commerciali – tra i quali rientrano anche i trust – che abbiano come oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali. E che abbiano la residenza in Italia;
  • le società commerciali ed enti commerciali di qualsiasi tipo – all’interno dei quali rientrano anche i trust – che non siano residenti nel nostro Paese;
  • le società a responsabilità limitata;
  • le società per azioni;
  • le società in accomandita per azioni;
  • le società cooperative, tra le quali rientrano anche quelle che abbiano acquisito la qualifica di onlus e cooperative sociali;
  • le società di mutua assicurazione e le società cooperative europee.

Sono escluse completamente dall’obbligo di presentare il Modello Redditi SC 2024 gli enti commerciali e le società se nel corso del 2023 hanno prodotto in Italia, ai sensi dell’articolo 23 del DPR n. 917 del 22 dicembre 1986:

  • redditi di partecipazione in società di persone e in società di capitali trasparenti;
  • redditi di capitale;
  • redditi fondiari (reddito dei fabbricati e dei terreni);
  • redditi diversi;
  • redditi di impresa derivanti da attività esercitate mediante stabili organizzazioni.

Modello Redditi SC 2024, dove indicare gli immobili sequestrati

Una delle novità introdotte proprio quest’anno riguarda l’inserimento degli immobili sequestrati all’interno del Modello redditi SC 2024. I diretti interessati devono fare attenzione al Frontespizio, nella sezione “Altri dati”, dove è stata inserita la casella “Immobili sequestrati”. Qui è possibile segnalare l’esistenza di beni immobili oggetto di provvedimenti di sequestro e confisca non definitiva: è necessario segnalare la situazione all’interno della dichiarazione dei redditi quando i provvedimenti determinano la sospensione delle imposte, fino al momento in cui la confisca è revocata o fino alla loro assegnazione o destinazione.

Una delle novità di rilievo introdotte proprio quest’anno è costituita dal Quadro RF, nel quale è stata prevista la non rilevanza – ai fini delle imposte sui redditi – del reddito degli immobili sui quali gravano dei provvedimenti di sequestro e confisca. A regolamentare la non rilevanza sono l’articolo 70 (capo II del titolo I) e l’articolo 90 (comma 1, quarto e quinto periodo) del TUIR.

All’interno delle istruzioni del Modello Redditi SC 2024, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che i beni che risultino essere oggetto di provvedimenti di sequestro e confisca non definitiva non rilevano ai fini della determinazione delle imposte. Questo avviene nel momento in cui il reddito viene determinato secondo le disposizioni che sono state previste:

  • dal capo II del titolo I (“Redditi fondiari”), dell’art. 70 (“Redditi di natura fondiaria”) del TUIR;
  • dall’art. 90, comma 1, quarto e quinto periodo (“Proventi immobiliari”) del TUIR.

Quando si vengono a configurare le ipotesi che abbiamo appena visto, l’amministratore giudiziario deve presentare la dichiarazione andando ad indicare nel dettaglio i redditi dei beni che sono stati sequestrati.

Per i redditi diversi rispetto a quelli provenienti dagli immobili è necessario liquidare e versare le relative imposte. Per gli immobili, invece, che sono oggetto dei provvedimenti cautelari dai quali, sostanzialmente, deriva la sospensione del versamento delle imposte fino a quando viene revocata la confisca o fino al momento delle loro assegnazione, deve essere barrata la casella “Immobili sequestrati”. Devono essere, inoltre, compilati i quadri relativi a tali redditi senza che sia necessario riportarli all’interno del Quadro RN.

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