Scuola circolare e riciclabile di C+S Architects a Conegliano

Cappai e Segantini danno vita a un nuovo complesso scolastico nel Trevigiano. Un edificio circolare e riciclabile di dieci aule per 250 giovani studenti. Un’opera finanziata da Pnrr e Comune. Intanto, fanno passi avanti le progettazioni di altre due scuole: a Venaria Reale e a Cervignano del Friuli

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Il modello della scuola a Parè di Conegliano di C+S Architects
Il modello della scuola

Da oltre vent’anni Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini di C+S Architects progettano edifici scolastici. La loro prima realizzazione risale al 1998, anno in cui fu inaugurato il complesso scolastico a Caprino Veronese.

Il loro approccio al tema della progettazione di edifici scolastici è noto a livello internazionale e il loro khow-how sul tema è stato utilizzato come best-practice per scrivere le linee guida del ministero dell’Università e della ricerca. Alcune loro opere poi sono state esposte alla 15° Biennale di Architettura di Venezia.

Tutti i loro edifici scolastici sono Nearly zero energy building, ad elevata efficienza energetica. Negli anni hanno sperimentato anche nuovi layout scolastici circolari, con specifici kit di montaggio.

La scuola di Conegliano

Anche Conegliano avrà presto una nuova scuola primaria firmata C+S Architects: sarà nel verde e all’avanguardia per la sostenibilità energetica e l’innovazione spaziale e didattica.

La scuola primaria “Rodari” di Parè di Conegliano, sarà infatti una delle prime in Italia a seguire il modello degli spazi circolari e modulari pensati da Cappai e Segantini.

Altra caratteristica del nuovo plesso scolastico è la riciclabilità.

Conegliano, la scuola circolare e riciclabile di C+S Architects

Il nuovo edificio ha uno sviluppo di oltre duemila metri quadri, su un lotto di 6.800: comprende dieci aule e ospiterà 250 studenti.

Il costo è di 5,3 milioni di euro: tre milioni dai fondi Pnrr e i restanti finanziati con risorse proprie del Comune.

L’architettura della scuola

La dimensione delle aule è più generosa di quanto previsto dalla normativa: l’esperienza acquisita di C+S Architects considera questa scelta un valore aggiunto alle potenzialità didattiche e alla possibilità di conformare lo spazio dell’aula, posizionando i banchi in modo variabile a seconda del tipo di lezione.

Collocata nella parte settentrionale di un lotto attualmente occupato da un parcheggio, la nuova scuola è a pianta circolare.

Il progetto conserva gli alberi esistenti: i due filari di tigli lungo via Padova e il confine settentrionale del lotto e i due grandi cedri dell’attuale giardino pubblico, aggiungendo nuovi tigli, betulle, cachi e siepi di lavanda.

L’ingresso principale conduce ad un ampio atrio illuminato da una serie di lucernari scavati nel volume della copertura.

Interno della scuola circolare e riciclabile di C+S Architects a Conegliano

Dall’atrio, illuminato zenitalmente da lucernari e articolato attorno a due corti centrali, si espande in tutte le direzioni un sistema di spazi collettivi, suggerendo l’esplorazione dello spazio comune al di là della lezione frontale, elemento pedagogico fondamentale nei primi approcci alla didattica.

È un sistema fluido, che si contrae e si dilata generando spazi flessibili e a disposizione delle esigenze e della creatività della comunità. In particolare, una piazza circolare, opposta al grande atrio di ingresso e attrezzata con una tenda, si presta a ospitare attività speciali e teatrali.

Le dieci aule si dispongono lungo il perimetro dell’edificio in stretto rapporto di continuità visiva e fisica con il giardino, articolando l’involucro della scuola in un profilo frastagliato e traslucido al di sotto di una generosa copertura aggettante, che definisce un ampio portico perimetrale.

In questo modo ogni aula gode di un accesso diretto al giardino e di uno spazio coperto antistante, utilizzabile anche per attività all’aperto. Le pareti perimetrali, costituite da uno strato di policarbonato alveolare traslucido all’esterno e di vetro stratificato all’interno, fanno filtrare e diffondono morbidamente la luce all’interno delle aule, che potranno così godere di un’illuminazione naturale ottimale.

Le partizioni interne sono invece delle pareti attrezzate con gli armadietti per gli studenti, sulle quali si aprono delle grandi vetrate fisse, che dilatano visivamente gli spazi collettivi verso il giardino.

La sostenibilità dell’edificio

Il tema della sostenibilità ambientale in una scuola ha una indubbia valenza pedagogica: saranno realizzati un involucro edilizio altamente performante e un sistema impiantistico in grado di minimizzare i fabbisogni energetici. Il progetto prevede il ricorso a fonti energetiche rinnovabili grazie all’installazione di un’estesa superficie di pannelli fotovoltaici sul manto di copertura. Gli impianti saranno gestiti da remoto con un sistema Bsm.

La struttura in acciaio è riciclabile a fine vita dell’edificio. L’utilizzo del sughero come materiale per la pavimentazione è una materia prima naturale biodegradabile al 100%, riciclabile e rinnovabile.

Schema delle funzioni interne alla scuola di Conegliano e le relazioni con lo spazio pubblico
Schema delle funzioni interne alla scuola e le relazioni con lo spazio pubblico

La nuova scuola Rodari di Parè di Conegliano si configura quindi come un centro culturale che raccoglie le necessità funzionali e spaziali della scuola primaria, e allo stesso tempo amplifica le potenzialità degli spazi comuni trasformandoli in luoghi di incontro e scambio per la comunità. In questo modo si possono rafforzare le connessioni con le altre due scuole presenti nelle vicinanze, i parchi e gli spazi pubblici.

Parlano i progettisti Segantini  e Cappai 

«Lo spazio interno esplode in altezza grazie a una sequenza di lucernari a forma di tronco di piramide – spiega Segantini -, cercando la luce zenitale all’interno del sistema delle travi reticolari della struttura di copertura, che ospita anche tutti i sistemi impiantistici e libera completamente lo spazio a terra. Verso l’esterno la scuola si presenta come un padiglione nel parco. Il fronte è semplice: un volume sospeso rivestito in mosaico di vetro bianco – materiale riciclabile e di grande durabilità – che poggia su un sistema strutturale puntiforme di pilastrini in acciaio».

«Abbiamo disegnato uno “spazio delle potenzialità”, dove ogni ambiente può essere trasformato dalla creatività degli insegnanti o della comunità che vi ruota intorno – conclude Cappai -. Tutti gli spazi di distribuzione sono generosi e possono essere trasformati in “spazi per attività speciali” anche in orario extra-scolastico. In questo modo la scuola diventa un epicentro per la comunità, che ne rafforza l’identità».

Le scuole in Piemonte e Friuli

L’attività di progettazione di edifici scolastici di C+S Architects prosegue in Piemonte e Friuli. Si tratta di progetti in corso: due scuole materne e nido a Venaria Reale, in provincia di Torino e il nuovo Istituto tecnico Malignani a Cervignano del Friuli, che ospiterà due sezioni del istituto Malignani.

A Venaria Reale è in fase di progettazione la scuola dell’infanzia Don Sapino e il centro infanzia Andersen, all’interno del giardino del quartiere Apc Fiordaliso.

Ad oggi sono stati approvati gli studi di fattibilità tecnico-economica ed è in corso la progettazione definitiva-esecutiva.

A Cervignano del Friuli, su 2.800 metri quadrati, sorgerà il nuovo istituto tecnico. Costo: 7,5 milioni di euro interamente finanziato dallo Stato. A gestire il processo costruttivo sarà direttamente il ministero dell’Istruzione.

C+S Architects

Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini vivono e lavorano tra Treviso e Londra, dove ha sede lo studio C+S ARCHITECTS da loro fondato a Venezia nel 1994. Lo studio lavora sui temi della rigenerazione urbana e del paesaggio. Tra i loro progetti ricordiamo la rigenerazione sostenibile dei 325 ettari dell’isola di Sant’Erasmo a Venezia, la riconversione della ex-Manifattura Tabacchi e del Fondaco dei Tedeschi. Rispettivamente professore associato e ordinario di composizione architettonica e urbana, Cappai e Segantini hanno tenuto corsi come visiting professors in varie università statunitensi. Attualmente sono visiting scholar a Cambridge University, nel Regno Unito. La loro ricerca sugli spazi pubblici della città diffusa che individua le scuole come cardini del progetto e la corrispondente ricaduta fisica con la realizzazione di scuole, esposta alla 15° Biennale di Architettura di Venezia, ha contribuito a riscrivere le Linee Guida del ministero sulla progettazione delle scuole italiane.

Scheda progetto Scuola primaria Rodari

  • Località: Parè di Conegliano
  • Committente: Comune di Conegliano
  • Progettazione: C+S Architects, Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini
  • Finanziamento: Pnrr e Comune
  • Superficie coperta: 2.000 mq
  • Superficie lotto: 6.800 mq
  • Aule: 10
  • Studenti: 250
  • Costo: 5,3 milioni di euro

 



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