Sesto San Giovanni, parte Unionezero

Dopo un’attesa durata anni, nelle aree dell’ex Falck partono i lavori del primo lotto, che ospiterà la nuova sede di Intesa Sanpaolo, residenze e uno studentato di 700 posti. L’investimento di Hines Italia vale 220 milioni di euro. I progetti affidati ad Antonio Citterio Patricia Viel di ACPV e a Park Associati. Colombo Costruzioni e CMB, in Ati, realizzeranno le opere

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Vista delle aree dell’ex Falck di Sesto San Giovanni con evidenziati la Città della Salute e della Ricerca e, in basso, il lotto di Unionezero
Vista delle aree dell’ex Falck di Sesto San Giovanni con evidenziati la Città della Salute e della Ricerca e, in basso, il lotto di Unionezero – credits, MilanoSesto

Ci sono voluti anni, quasi trenta, per vedere l’inizio dei lavori del primo lotto di interventi di rigenerazione delle aree dell’ex Falck di Sesto San Giovanni, comune alle porte di Milano. I primi passi finalizzati alla trasformazione urbanistica del milione e 586 mila metri quadrati di aree industriali dismesse sono iniziati infatti nel 1996, con l’iniziativa del comune di Sesto relativa alla variante al Piano regolatore generale vigente allora.

In questi quasi tre decenni, per l’operazione di trasformazione urbanistica più importante in Europa per dimensioni, numerosi sono stati cambi i di proprietà (da Pasini a Zunino, da Bizzi ai sauditi Fawaz, da Prelios a Hines Italia a, ultime in ordine di tempo, Coima e Redo) e quasi ancor più frequente è stato il cambio dei progettisti: sulle aree dell’ex acciaieria hanno infatti lavorato importanti firme di studi di progettazione nazionale e internazionale: da Gregotti e Cagnardi, impegnati sul Prg di Sesto del 1994, a Kenzo Tange, da Paola Viganò e Wini Maas a Mario Botta, da Renzo Piano a Norman Foster a Mario Cucinella.

Il via ai lavori di Unionezero

Alla fine di questo lungo percorso, reso tortuoso dalle imponenti e costose bonifiche delle aree, a Sesto San Giovanni sta per partire il primo dei numerosi cantieri privati previsti dal masterplan delle aree dell’ex Falck. Si tratta di Unionezero, il nuovo polo urbano voluto da Hines, società di investimento e gestione immobiliare.

Sui 130mila metri quadrati di questo primo lotto di intervento troveranno sede i nuovi uffici di Intesa Sanpaolo, nuove residenze e uno studentato di 700 posti letto. Tempi previsti, 36 mesi di lavori.

La nuova sede di Intesa Sanpaolo nell'ex area Falck a Sesto
La nuova sede di Intesa Sanpaolo

Il progetto di rigenerazione, che vede Hines in qualità di co-investitore e development manager, nasce non distante dalla nuova Città della Salute e della Ricerca e ha l’obiettivo di ricucire l’area ex Falck con il territorio dei comuni di Sesto e Milano.

Uffici, residenze e studentato

Il primo cantiere, appaltato in associazione temporanea di imprese a Colombo Costruzioni e CMB, rispettivamente capogruppo e mandante, prevede un investimento di 220 milioni di euro e una media di circa 300 maestranze specializzate al giorno per la realizzazione di tre edifici.

Vista del lotto di Unionezero a Milano: in primo piano le residenze, sulla sinistra lo studentato e, alla sua destra, la nuova sede di Intesa Sanpaolo
Vista del lotto: in primo piano le residenze, sulla sinistra lo studentato e, alla sua destra, la nuova sede di Intesa Sanpaolo

La prima fase prevede lo sviluppo di un immobile direzionale di circa 48mila metri quadrati, che ospiterà i nuovi uffici di Intesa Sanpaolo e sarà consegnato entro la fine del 2027, un edificio per uffici di 45mila metri quadrati con possibilità di locazione anche multi-tenant, entrambi progettati da Antonio Citterio Patricia Viel, e uno studentato di circa 39mila metri quadrati e 700 posti letto, progettato da Park Associati.

Le residenze di Unionezero
Le residenze di Unionezero

L’obiettivo dichiarato dai promotori è ottenere le più importanti certificazioni ambientali: Leed Platinum e Well Gold per gli spazi direzionali, progettati secondo gli standard di WiredScore, mentre lo studentato sarà certificato Leed Gold.

L’obiettivo finale è quello di ridurre il fabbisogno energetico del 30% rispetto ai sistemi tradizionali, impiegando fonti rinnovabili e materiali innovativi.

La voce di Hines Italia

«Dopo un lungo e complesso intervento di bonifica, siamo pronti a partire con i lavori di Unionezero – ha dichiarato nella conferenza di alcuni giorni fa Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines in Italia -, mantenendo l’impegno preso con la città di Sesto San Giovanni, che da oltre vent’anni aspetta di veder rinascere un’area importante per tutto il territorio lombardo».

Lo studentato di Unionezero prevede di ospitare 700 posti letto
Lo studentato prevede di ospitare 700 posti letto

«Il nuovo polo urbano che stiamo realizzando trasformerà infatti un’ampia porzione delle aree ex Falck in un quartiere dinamico, che contribuirà a incrementare l’offerta di nuove residenze e di studentati al servizio di tutta l’area metropolitana di Milano, così come di nuovi spazi di lavoro».

I numeri di Unionezero

Unionezero si estende su una superficie di circa 250mila metri quadrati e prevede un mix funzionale che si compone di spazi direzionali, studentato e residenze e che ospiterà circa seimila persone.

Il progetto dello studentato di Unionezero è di Park Associati
Il progetto dello studentato è di Park Associati

Con lo sviluppo dei sei nuovi edifici previsti nel progetto, verranno valorizzati gli spazi pubblici: il nuovo quartiere sarà prevalentemente pedonale, con presenza di verde diffuso, con le corti interne degli edifici residenziali accessibili anche ai non residenti. La proprietà dell’area è del fondo immobiliare Unione 0, gestito da Prelios Sgr e partecipato a fianco di Hines da Cale Street, società di investimento immobiliare sostenuta dal Kuwait Investment Office, l’ufficio londinese della Kuwait Investment Authority.

Le aree pubbliche della zona residenziale del progetto Unionezero
Le aree pubbliche della zona residenziale

Oltre agli edifici, Hines avrà il compito di realizzare le opere di urbanizzazione funzionali al nuovo polo urbano e alla Città della Salute e della Ricerca (sarà la nuova sede di Besta e e Istituto dei Tumori, nda), progetto promosso da regione Lombardia.

La storia di Unionezero

La storia della trasformazione delle aree dell’ex Fack di Sesto è storia antica. Qui, vengono ripercorsi gli ultimi anni di questa complessa vicenda urbanistica, quelli che hanno portato al via ai lavori di Unionzero.

Nell’aprile del 2021. Hines presenta i quattro studi di architettura che cureranno la progettazione dei sette edifici di Unionezero, il primo lotto privato di sviluppo di MilanoSesto.

Il progetto delle residenze di Unionezero è di ACPV
Il progetto delle residenze è di ACPV

Si tratta di studi importanti del mondo della progettazione architettonica – Antonio Citterio Patricia Viel, Barreca & La Varra, Park Associati, Scandurra Studio Architettura – selezionati direttamente da Hines.

Toccherà a loro il compito di progettare edifici che si svilupperanno su una superficie costruita di 250mila metri quadrati, inclusi gli spazi fuori terra e quelli interrati.

Il progetto della nuova sede di Intesa Sanpaolo di unionezero è di ACPV
Il progetto della nuova sede di Intesa Sanpaolo è di ACPV

ACPV è coinvolto nella progettazione degli spazi direzionali e di un hotel di circa 300 camere; Barreca & La Varra progetta le residenze di edilizia convenzionata; Park Associati cura uno studentato di circa 700 posti letto; Scandurra si occupa delle residenze libere.

Durante la fase di cantierizzazione del primo lotto di opere è prevista la realizzazione di 13 ettari di parco, i primi dei 45 previsti dall’intero progetto. La firma del progetto è dello studio milanese LAND di Andreas Kypar.

Il 16 marzo del 2022, sempre Hines, ha annunciato l’accordo tra il fondo immobiliare Unione 0, gestito da Prelios Sgr e partecipato da Hines e Cale Street, e Accor, leader mondiale nel settore alberghiero, per l’affitto per 25 anni dell’albergo che verrà costruito nel lotto di Unionezero. Si tratta di un edificio di 19 piani fuori terra, che si sviluppa su16mila metri quadrati.

Qualche giorno dopo, il 30 marzo, è arrivato uno degli annunci forse più importanti, che meglio di altri rende l’idea dell’operazione messa in campo: l’accordo tra Hines e Intesa Sanpaolo per la locazione per 15 anni della torre per uffici, che diventerà il quartiere generale del gruppo bancario.

Si tratta di un edificio di 17 piani fuori terra e tre interrati (progetto Citterio-Viel & Partners) che si sviluppa su una superficie di 29mila metri quadrati (a cui si aggiungono 1.600 metri quadrati delle terrazze) e che potrà ospitare più di duemila persone (l’accordo parla anche di un immobile contiguo per il quale è prevista la locazione multi-tenant).

Per capire il ruolo determinante del gruppo bancario nell’operazione ex Falck la dichiarazione di qualche tempo fa di Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy, è illuminante: «Senza l’impegno finanziario di Intesa Sanpaolo questo importante progetto di rigenerazione urbana non sarebbe stato possibile e la decisione di essere presente anche fisicamente nell’area rinforza la visione di lungo periodo che il gruppo ha sempre avuto su MilanoSesto».

Hines

È società globale nella gestione di investimenti immobiliari, con un portafoglio di 86,9 miliardi di euro di asset in ambito residenziale, logistico, retail, uffici e mixed-use gestiti per conto di stakeholder istituzionali e privati. La società ha quasi settant’anni di esperienza nel settore immobiliare e opera grazie al contributo di cinquemila professionisti in 31 Paesi.

Scheda progetto Unionezero

  • Località: Sesto San Giovanni, aree ex Falck
  • Committente: Hines Italia
  • Fondo immobiliare: Prelios Sgr con Hines e Cale Street
  • Superficie lotto: 130.000 mq
  • Superficie lorda pavimento: 250.000 mq
  • Nuova sede Intesa Sanpaolo: 48.000 mq
  • Progettazione: ACPV, Antonio Citterio, Patricia Viel
  • Edificio residenziale: 45.000 mq
  • Progettazione: ACPV, Antonio Citterio, Patricia Viel
  • Studentato: 39.000 mq
  • Posti letto: 700
  • Progettazione: Park Associati
  • Impresa di costruzione: ATI Colombo Costruzioni (mandatario), CMB (mandante)
  • Durata dei lavori: 36 mesi
  • Investimento (prima fase): 220 milioni di euro
  • Investimento complesivo: 600 milioni di euro



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