EnergieSprong, il modello Milano

Edera, Comune di Milano e Fondazione Cariplo varano il progetto triennale di rigenerazione dell’edilizia residenziale pubblica comunale. Obiettivo: riqualificare dal punto di vista edilizio ed energetico le case popolari e attuare soluzioni tecnologiche innovative per decarbonizzare in modo rapido e sostenibile la città

a cura di Gino Negri

EnergieSprong, il modello Milano
credits, Edera

Si è conclusa da poco la due giorni Renovation Days organizzata da Edera per presentare i progressi del modello di riqualificazione edilizia ed energetica EnergieSprong.

Il fatto nuovo più rilevante è stata la presentazione del progetto triennale di rigenerazione dell’edilizia residenziale pubblica che vede impegnati l’impresa sociale guidata da Thomas Miorin, il comune di Milano e Fondazione Cariplo.

Obiettivo dell’accordo è applicare i contenuti tecnici del modello nato in Olanda, e già presente in diversi Paesi europei, all’edilizia popolare delle periferie cittadine e che dovrà garantire interventi più efficienti, veloci, costi ridotti, un approccio industriale e riduzione dell’impatto sugli inquilini e sulla città nel suo complesso.

A tenere a battesimo l’iniziativa l’assessore alla Casa del comune di Milano, Guido Bardelli, il direttore generale di Fondazione Cariplo, Sergio Urbani, e il fondatore e amministratore delegato di Edera, Miorin.

L’attività nasce dalla sperimentazione sulla rigenerazione dei quartieri Erp, avviata nel marzo 2023 da Fondazione Cariplo e comune di Milano.

Gli obiettivi del progetto

Lo scopo della due giorni è consistito nello sviluppo di un modello milanese per la riqualificazione profonda e su larga scala degli immobili comunali, mettendo a punto soluzioni tecnologiche innovative e nuovi modelli economici e procedurali per riqualificare e decarbonizzare in modo più rapido e sostenibile la città.

EnergieSprong: presentato il modello di riqualificazione sostenibile di Milano
credits, Edera

L’attività sarà coordinata da Edera, realtà non profit creata da Ance, Redo Sgr e Fondazione Housing Sociale, per studiare e diffondere soluzioni innovative per la rigenerazione: un lavoro che negli ultimi anni ha portato in Italia l’esperienza internazionale EnergieSprong, premiata con il Gold World Habitat Award 2024 di UN Habitat come migliore risposta all’emergenza abitativa.

Il progetto in pillole

L’obiettivo di Energiesprong Milano è favorire interventi di rigenerazione edilizia rapidi, a energia zero e replicabili su larga scala, contenendo i costi grazie all’industrializzazione dei processi.

Il progetto prevede la realizzazione di un’ampia gamma di attività che hanno l’obiettivo di rendere concretamente disponibili per il Comune strumenti e soluzioni innovative e adeguate sia di Tactical Housing (creazione di alloggi modulari con caratteristiche di temporaneità, basso impatto ambientale e circolarità), che di riqualificazione profonda.

La prima fase prevede che il portafoglio immobiliare di circa 28mila immobili gestito da MM sia analizzato per poterlo suddividere in gruppi omogenei e tra loro simili di edifici, su cui disegnare un modello replicabile di intervento.

Nella seconda fase verranno identificate sul mercato le soluzioni disponibili e sarà favorita la messa a punto di soluzioni innovative a prestazioni garantite ottimizzate per la realtà milanese.

Infine, verranno messi a punto modelli di sostenibilità economica che sfruttino i risparmi gestionali generati dagli interventi come leva per diminuire il costo e modelli di appalto che ne consentano l’adozione.

Il medesimo approccio sarà usato per mettere a punto un sistema operativo per il Tactical Housing, che consenta di mobilitare con facilità gli inquilini in caso di interventi invasivi di riqualificazione o di produrre soluzioni abitative in pochi mesi in momenti di emergenza, riducendo di dieci volte il tempo previsto da costruzioni tradizionali.

Il modello si presta per essere successivamente replicato e adattato anche all’edilizia sociale convenzionata, cooperativa e scolastica e, infine, all’edilizia privata, contribuendo a rendere maggiormente praticabili i processi di rigenerazione delle periferie e gli obiettivi di riduzione della CO2.

I benefici per la città

I benefici attesi riguardano, da un lato, l’ottimizzazione degli interventi in termini di riduzione di costi e tempi, quindi con minor disturbo per gli inquilini e il contesto urbano, nonché di continuità abitativa e replicabilità, con conseguente miglioramento della qualità, della vivibilità e della salubrità negli edifici e nei quartieri. Dall’altro, la capacità di ridurre la crescente povertà energetica e decarbonizzare nei tempi previsti il patrimonio immobiliare comunale, in base a quanto previsto dagli obiettivi europei e dal Climate City Contract della Missione Net Zero Cities.

Al termine del progetto, il Comune sarà la prima amministrazione italiana pronta a realizzare riqualificazioni profonde industrializzate su larga scala e interventi di Tactical Housing, due tipologie di interventi chiave per lo sviluppo della città e le sue istanze ambientali e sociali.

Il Comune riceverà due kit di strumenti operativi per gli interventi di Strategic Retrofit e Tactical Housing, corredati dall’accompagnamento e dalla formazione necessaria per avviare e gestire in autonomia un piano esteso di riqualificazione e di edilizia sociale tattica.

Il parere dei protagonisti

«Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica sono un patrimonio importante per la città di Milano che necessita di interventi di manutenzione, talvolta straordinari – ha sostenuto Guido Bardelli, assessore alla Casa del Comune -. Tra i diversi ambiti in cui occorre agire, l’efficientamento energetico è sicuramente uno dei più strategici. Il progetto Energiesprong Milano, che Edera svilupperà nell’ambito della collaborazione tra Comune e Fondazione Cariplo, ha un grande potenziale che merita l’attenzione dell’amministrazione: fornirà un pacchetto di strumenti e modelli utili per intervenire nella riqualificazione e decarbonizzazione degli immobili Erp di proprietà comunale, abbattendo costi e tempi, grazie a soluzioni industrializzate, replicabili su larga scala e in differenti contesti».

«Abbiamo predisposto un progetto ambizioso, che guarda non solo alla riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico, ma a una visione di città sostenibile, inclusiva e resiliente – ha affermato Sergio Urbani, direttore generale di Fondazione Cariplo -.Attraverso la collaborazione con Edera e il Comune, ci impegniamo a sviluppare soluzioni costruttive innovative scalabili e replicabili, in grado di ridurre le emissioni climalteranti e contrastare la povertà energetica nei quartieri di edilizia pubblica. Questo progetto rappresenta una sfida e una necessità, con l’obiettivo di fare di Milano un modello per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti».

«Riqualificare le periferie con interventi su larga scala che migliorano la vita delle persone e abbattono le emissioni pare oggi una missione quasi impossibile senza generosi incentivi – ha dichiarato Thomas Miorin, ad di Edera-Energiesprong Italia -.  Il coraggio del comune di Milano di abbracciare percorsi innovativi e la lungimiranza di Fondazione Cariplo ci consentiranno di mettere a punto, per la prima volta su un intero patrimonio pubblico, un modello integrato per riqualificazioni rapide e scalabili che dall’Erp potranno essere trasferite sulle scuole e sull’edilizia privata, accelerando la rigenerazione delle periferie e il raggiungimento degli obiettivi climatici del Comune».

Energiesprong

Energiesprong (“salto energetico”), è un’iniziativa internazionale di open innovation, di cui Edera è referente per l’Italia, che promuove un nuovo approccio alla rigenerazione dell’ambiente costruito centrato su soluzioni scalabili e industrializzate, con obiettivi di risparmio energetico, decarbonizzazione e riduzione dei costi ottenuti sfruttando i benefici della digitalizzazione e dell’industrializzazione del processo edilizio.

Il modello EnergieSprong è già diffuso e applicato con successo in oltre 12mila  realizzazioni in diversi Paesi europei, con interessanti risultati: una riduzione dei tempi di intervento fino al 50% rispetto agli interventi tradizionali, una contrazione dei costi fino al 40%, prestazioni net zero energy e garanzie sui lavori e sulla performance degli edifici fino a 30 anni.

In Italia sono quasi 500 le abitazioni, pubbliche e private, riqualificate con soluzioni industrializzate che affrontano sfide caratteristiche del nostro territorio: possono integrare, infatti, il retrofit energetico con il miglioramento delle prestazioni antisismiche in un’unica struttura prefabbricata e affrontare il tema del surriscaldamento estivo. Sono diverse decine le aziende che già oggi concorrono e collaborano alla creazione di un mercato italiano per la riqualificazione offsite con caratteristiche Energiesprong.

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