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La 25a edizione di Batimat si terrà dal 7 al 12 novembre 2005 a Parigi. Lo Sviluppo Sostenibile, tema principale di quest’anno, animerà le 6 giornate di conferenze e iniziative di comunicazione. Ancora una volta Batimat conferma la sua posizione di leader mondiale delle fiere della costruzione riunendo più di 2.700 espositori (trattasi di società produttrici e non distributori) e coprendo una superficie di più di 130.000 mq. L’incremento rispetto al 2003 è significativo: un centinaio di espositori in più. I progressi più rilevanti sono stati registrati nei settori Coperture, Isolamento, Serramenti, Vernici e Domotica. La fiera presenterà il raggruppamento più grande al mondo di prodotti per la costruzione con circa 900 novità, di cui buona parte sarà proposta al Concorso dell’Innovazione e al Trofeo del Design. La vocazione internazionale di Batimat è dimostrata dal fatto che il 30% della superficie (circa 40.000 mq) è stato prenotato da produttori stranieri. Sono attesi, inoltre, quasi 80.000 visitatori internazionali di 127 paesi, ossia il 17% dei 470.000 visitatori previsti. Tra le tendenze che si celano dietro la problematica dello sviluppo sostenibile, si distinguono tre temi che avranno un’importante evoluzione nei prossimi anni: il controllo dell’energia, l’accessibilità delle costruzioni alle persone a mobilità ridotta, lo sviluppo dei nuovi servizi di habitat che vengono definiti sotto la categoria Domotica. Tali temi saranno affrontati a BATIMAT in occasione di forum e conferenze che permetteranno di fare il punto sulle grandi evoluzioni del settore della costruzione. Energia: verso le costruzioni che producono energia Costruire degli edifici che producano più energia di quanta ne consumino è un passo alla rivoluzione in corso. È un grande progetto di ricerca che si svilupperà nei prossimi 10 o 20 anni finalizzato a promuovere, per le nuove costruzioni, gli “edifici a energia positiva”, siano essi consumatori che produttori di energia, e il rinnovamento delle costruzioni esistenti all’insegna di nuove tecnologie . Tale progetto darà, quindi, grande spazio alle energie rinnovabili. Grandi iniziative sono già state attuate nell’ambito del riscaldamento naturale, con un migliore recupero dell’energia solare e una migliore protezione solare delle facciate in vetro. Una delle grandi evoluzioni prevedibili è l’integrazione dei sistemi di recupero fotovoltaico nella costruzione di facciate e coperture. Accessibilità dalla città alla costruzione Rendere più facile la vita quotidiana alle persone a mobilità ridotta, più o meno temporanea, significa prendere in considerazione una serie di soluzioni di accessibilità a partire dall’urbanistica fino agli edifici finiti. Considerato il fatto che le popolazioni vivono sempre di più, i bisogni in termini di accessibilità diventano sempre di più urgenti. Alcuni paesi hanno già applicato politiche molto ambiziose. In Svezia a partire dagli anni ’50 ’60 sono stati costruiti dei centri per coloro che necessitavano di una facile accessibilità. Tale idea è stata poi naturalmente evoluta negli anni ’70 per migliorare le città, le costruzioni pubbliche e poi gli appartamenti. E’ così che gradatamente si è sviluppato un “mondo” perfettamente accessibile sotto l’egida del concetto di “design accessibile”. Negli Stati Uniti nel luglio del 1990 è stata votata una legge molto importante a favore dell’accessibilità; negli altri stati, Washington, New York, e soprattutto Colorado, sono state applicate leggi ancora più severe. Tutti i paesi anglosassoni, dall’Inghilterra, all’Australia passando per il Canada, sin da subito hanno preso coscienza del fatto che l’accessibilità sia una delle sfide maggiori delle nostre società. L’Italia ha fatto grandi sforzi, la Spagna, da molto tempo, ha scommesso sui benefici prodotti dal concetto di accessibilità. Infine l’Asia è ad un passo dalla realizzazione di progressi notevoli, in particolare in Cina dove, in previsione delle Olimpiadi del 2008, si faranno sforzi importanti anche in termini di coordinamento. La commissione europea dei trasporti sta preparando una direttiva prevista a partire da dicembre prossimo fino al 2012 per rendere accessibili tutti i trasporti pubblici in Europa (treni, bus, tram ,etc…). Tutte le soluzioni che riguardano le costruzioni pubbliche e i trasporti sono conosciute e non troppo onerose. La difficoltà è più grande per gli edifici già esistenti, anche se possono essere utilizzate semplici soluzioni per rimediare in parte alle difficoltà. Confort e sicurezza oggi: le sfide per una casa sostenibile Per costruire una casa sostenibile è necessario considerare le sfide legate al confort, all’economia, alla sicurezza e allo sviluppo. Ad oggi sono disponibili svariate soluzioni di controllo e di comando e non c’è più ragione per la quale non vengano utilizzate. Negli anni ’80 la domotica ha avuto poco successo poiché i produttori avevano cercato di promuovere i loro prodotti senza considerare i reali bisogni degli utenti. Oggi si sta sviluppando un’ottica diversa. Ormai è naturale avere le porte da garage o i portoni automatici, le tapparelle elettriche, i citofoni, o vedere i videocitofoni collegati agli accessi…etc. Tali applicazioni sono importanti e lo diventeranno sempre più nel momento in cui lo sviluppo della domotica verrà sostenuto da un adattamento al quotidiano delle sue novità. Oggi non resta che realizzare la sintesi nell’ambito delle reti di trasmissione dei comandi e di tutti gli automatismi della costruzione, semplificando la rete. Peraltro, è difficile immaginare la domotica del domani, tanto diverse sono le possibilità. Il vantaggio sociale (rimanere a casa propria anziché andare in una casa di riposo) e di confort (per esempio chiudere la propria casa senza doversi muovere) è tale che si prevede una diffusione dell’applicazione degli automatismi più rapidamente di quanto è possibile immaginare, tanto è grande il bisogno della società. Per questo la domotica partecipa di fatto all’ambito dell’evoluzione della casa sostenibile. Per informazioni: www.batimat.com Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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