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Il Direttore della 9ª Mostra Internazionale di Architettura, Kurt W. Forster, e il Presidente della Biennale di Venezia, Davide Croff, hanno presentato nei giorni scorsi a Castel Sant’Angelo a Roma la 9ª Mostra Internazionale di Architettura Metamorph che si terrà a Venezia dal 12 settembre al 7 novembre 2004. La Mostra affronta i fondamentali cambiamenti in atto nell’architettura contemporanea, sia nel campo della teoria e della pratica progettuale, sia nell’uso delle nuove tecnologie costruttive. L’architettura, chiamata oggi a nuovi impegni, ha ampliato in modo consistente i propri recinti disciplinari. Il suo nuovo ruolo è quello di catalizzare grandi esperienze sociali e culturali a scala internazionale, che si manifestano soprattutto in relazione alle modificazioni delle strutture urbane e del paesaggio. Lo spazio architettonico è così inteso nella sua capacità di vivere i mutamenti odierni: i nuovi materiali accolgono e sottolineano gli effetti atmosferici, la percezione dell’architettura si apre ad una concezione dinamica del tempo e la vita pubblica negli edifici assume caratteri più centrati sull’evoluzione dell’ ambiente. Grazie alla ricerca di materiali che possiedono qualità variabili e reattive, molte architetture stanno cambiando natura. Esse assumono forme curvilinee e avvicinano le funzioni dei loro involucri a quelle di membrane viventi. Sono già numerosi gli architetti che cercano di conferire qualità organiche alle loro costruzioni, non più in termini metaforici, ma metabolici. Oggi l’architettura diventa abitabile soltanto quando stabilisce i suoi limiti e condiziona i suoi interni come fanno i componenti primari della vita, le cellule. Essi producono una membrana per mostrarsi come organismi e mantenersi in vita. Questa nuova morfologia degli spazi del vivere sta definitivamente superando “l’era della architettura vitruviana” aprendo, quindi, nuovi scenari alla ricerca e alla costruzione degli spazi della contemporaneità. Il programma di Metamorph, la 9ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, si articolerà in due diversi ambienti: – Nelle Corderie dell’Arsenale saranno presentate le opere che hanno letteralmente trasformato il panorama disciplinare dell’architettura a partire dagli anni Settanta, da quelle di Peter Eisenman (con i suoi automatismi terrestri), Frank O. Gehry (con gli edifici che si trasformano in pesci), Aldo Rossi (l’architettura come memoria) e James Stirling (il collage costruttivista), alle ultime tendenze e realizzazioni. Si tratta dunque di offrire una prospettiva storica che risulta fondamentale per gli obiettivi proposti dalla mostra: indagare cioè i mezzi attraverso i quali l’architettura ha modificato i processi della propria invenzione ed esecuzione, acquistando così l’abilità di operare in circostanze radicalmente nuove. Iniziando con la trasformazione di edifici esistenti e ampliandosi alla nuova topografia, gli spazi delle Corderie ospiteranno anche le sezioni dedicate alle superfici, all’atmosfera e agli iper-progetti. Il loro susseguirsi rintraccia, passo per passo, la rapida evoluzione dell’architettura che sta acquistando nuove dimensioni articolandosi con qualità sempre più specifiche. Gli iper-progetti rappresentano il massimo della complessità finora raggiunta, sia per la loro organizzazione interna sia per l’estensione e la diramazione nel territorio. – Nel Padiglione Italia ai Giardini della Biennale, installazioni commissionate a diversi progettisti offriranno invece specifici esempi di come i vari cambiamenti epocali abbiano portato alle recenti trasformazioni in campo architettonico. Tali installazioni sveleranno i legami esistenti tra le metamorfosi nell’organizzazione della professione, i nuovi tipi di edifici, i materiali, i sistemi costruttivi e le innovazioni nelle modalità di rappresentazione e realizzazione dell’architettura. Per ulteriori informazioni: La Biennale di Venezia Ca’ Giustinian, San Marco 30124 Venezia tel. 041 5218846/716 fax. 041 2411407 e-mail: flavia.fossamargutti@labiennale.org www.labiennale.org Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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