Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Realizzare un nuovo tetto o ristrutturare quello esistente: materiali, tecnologie e detrazioni fiscali 18/11/2024
A cura di: Pierpaolo Molinengo Indice degli argomenti Toggle Acquistare casa senza agenzia immobiliare, cosa controllareIl contratto preliminare di compravenditaL’ultimo passo: il contratto definitivo di compravendita Per vendere o acquistare un immobile non è obbligatorio affidarsi ad un’agenzia immobiliare. È necessario unicamente appoggiarsi ad un notaio per l’atto di compravendita. Ad ogni modo, dato che le operazioni connesse alle compravendite di un immobile sono sempre complesse, è bene adottare alcuni accorgimenti per evitare di scivolare in alcuni errori, che potrebbero costare cari una volta chiusa l’operazione. Decidere di non appoggiarsi ad un’agenzia immobiliare ha un vantaggio innegabile: si risparmia il pagamento delle provvigioni, che possono orbitare tra il 3 ed il 5%, anche se nelle grandi città possono essere addirittura maggiori. Ricordiamo che la figura dell’agente immobiliare è importante per accompagnare l’acquirente e il venditore nel corso della pratica. Per effettuare tutte le operazioni in maniera corretta serve presentare la documentazione necessaria, effettuare le verifiche di conformità e appurare se vi siano delle ipoteche che gravano sull’immobile. Riuscire a reperire tutta questa documentazione non è facile, almeno per chi non è del mestiere. Ma entriamo nel dettaglio e cerchiamo di scoprire come sia necessario muoversi per acquistare o vendere un immobile senza agenzia immobiliare. Acquistare casa senza agenzia immobiliare, cosa controllare Prima di procedere con l’acquisto di un immobile è opportuno effettuare alcune verifiche e raccogliere il maggior numero di informazioni. È opportuno controllare i dati catastali in modo da scoprire se l’immobile è gravato da ipoteche. Per farlo è necessario entrare in possesso: della visura catastale; del titolo di proprietà dell’immobile; del certificato di agibilità; dell’attestato di conformità; delle dichiarazioni di conformità degli impianti all’interno della casa; dell’attestato di Prestazione Energetica per gli immobili (APE). Essere in possesso di questi documenti permette di avere alcune garanzie sull’immobile. È bene, poi, controllare lo stato di conservazione dell’immobile, cercando di capire se ci siano dei danni non visibili ad occhio nudo. Ma non solo: appurare se ci siano dei debiti. Se si acquista un appartamento in un condominio è necessario verificare che il venditore abbia saldato le spese condominiali pregresse; controllare la conformità urbanistica: appoggiandosi ad un tecnico incaricato è necessario effettuare le verifiche presso l’ufficio tecnico del Comune; è importante appurare che la documentazione della casa sia conforme alla visura ipotecaria e catastale. Per questa operazione è consigliabile appoggiarsi ad un tecnico; effettuare un’ispezione ipotecaria dei 20 anni precedenti, in modo da assicurarsi che gli atti di trasferimento e la presenza di eventuali diritti o vincoli su un immobile, come, ad esempio, la presenza di un usufrutto. Fattore a cui dare la massima attenzione è la presenza di eventuali abusi edilizi: interventi che non sono stati dichiarati, che potrebbero far sorgere dei problemi nell’immediato – quando si deve registrare l’atto di compravendita – o in futuro quando dovessero essere scoperti. Sono verifiche che richiedono l’intervento di un professionista. Il contratto preliminare di compravendita Dopo aver effettuato i controlli che abbiamo elencato, il passo successivo da effettuare è quello di stipulare il contratto preliminare di compravendita. Attraverso questo accordo le parti si impegnano a stipulare il contratto definitivo: acquirente e venditore, in altre parole si vincolano a raggiungere alcuni effetti determinabili con il contratto definitivo. L’articolo 1355 del Codice Civile prevede che: “Il contratto preliminare è nullo, se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo”. Sostanzialmente siamo davanti ad una promessa. Ma il trasferimento del diritto di proprietà sull’immobile avviene unicamente con la stipula del contratto definitivo. In altre parole il promissario acquirente si impegna al futuro acquisto, mentre il promittente venditore a vendere. Il contratto preliminare è necessario, quando viene stipulato tra privati, per la sottoscrizione del mutuo, che potrebbe risultare importante per procedere con l’operazione. A seguito dell’accettazione del preliminare, l’acquirente ha la possibilità di richiedere il mutuo alla banca. Il compromesso deve necessariamente essere redatto per iscritto mediante: scrittura privata; scrittura privata autenticata; atto pubblico. L’ultimo passo: il contratto definitivo di compravendita L’ultima operazione burocratica da effettuare per entrare in possesso di un immobile è il contratto definitivo di compravendita. Questo documento deve essere redatto in forma scritta: il venditore si impegna a trasferire la proprietà, garantendo che sia immune da qualsiasi tipo di vizio. E che, soprattutto risulti essere conforme a quanto le parti hanno concordato. Il compratore, da parte sua, pagherà il prezzo pattuito. I costi relativi alla stipulazione del contratto sono a carico dell’acquirente, che può scegliere il notaio di propria fiducia. Per poter procedere con il rogito sono necessari: i documenti di identità in corso di validità e il codice fiscale sia dell’acquirente che del venditore; l’atto di acquisto precedente del bene; la planimetria catastale dell’immobile; i titoli abilitativi alla costruzione; le modalità attraverso le quali vengono effettuati i pagamenti; il regolamento condominiale, nel caso dell’acquisto di un appartamento in condominio. Quando l’atto di compravendita viene stipulato tra soggetti privati è necessario allegare, inoltre, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
19/11/2024 Allarme Anima su tagli agli incentivi edilizi nella Legge di Bilancio Legge di Bilancio 2025: per Anima i tagli agli incentivi per l’edilizia minacciano la transizione energetica ...
18/11/2024 La transizione green dei sistemi di riscaldamento, è una mera chimera? A cura di: Raffaella Capritti Assoclima, Assotermica e Vaillant sul Green Deal: come la politica italiana impatta sulla transizione della filiera ...
08/11/2024 Difficoltà crescenti per l'acquisto della casa: il 60% degli italiani si orienta verso l'affitto Secondo Nomisma, il 60% degli italiani opta per l’affitto a causa delle difficoltà nell’acquisto di un’abitazione.
06/11/2024 Sigma Coatings svela il colore dell'anno 2025: Amethyst Shadow Sigma Coatings presenta Amethyst Shadow, il colore del 2025: un viaggio cromatico tra sostenibilità, cambiamento e ...
06/11/2024 CNA-Nomisma: con i tagli ai bonus casa persi 97 miliardi di investimenti CNA-Nomisma: tagli ai bonus casa riducono 97 miliardi di investimenti, con pesanti conseguenze su lavoro ed ...
25/10/2024 Sicurezza in edilizia: calo degli incidenti sul lavoro ma si può fare di più Incidenti sul lavoro in edilizia ridotti del 65% in 20 anni. Analisi, progressi e ruolo di ...
24/10/2024 Nuovo Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme: opera simbolo di inclusione e innovazione Inaugurato il nuovo Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme: architettura avveniristica, inclusiva e sostenibile firmata Vittorio ...
21/10/2024 Sistema a cappotto: il principale alleato della sostenibilità edilizia A cura di: Raffaella Capritti Il sistema di isolamento a cappotto è fondamentale per la riduzione dei consumi energetici e la ...
18/10/2024 Building automation e domotica: la chiave per la trasformazione green degli edifici La building automation contribuisce alla trasformazione del parco immobiliare italiano. Quali i benefici, le potenzialità e ...
11/10/2024 Verso case green tra ristrutturazione e sicurezza: un binomio ancora incompleto I trend delle ristrutturazioni in Italia verso case green, tra efficienza energetica e sicurezza antincendio, secondo ...