Agevolazioni anche per gli immobili ristrutturati da imprese

Accolta la proposta ANCE di estendere agli acquisti dei fabbricati ristrutturati da imprese l’incremento dal 36% al 41% della misura percentuale su cui commisurare la detrazione IRPEF per le ristrutturazioni edilizie.
Durante la discussione parlamentare in aula al Senato del disegno di Legge Finanziaria 2004 (2512 A/S), tra le modifiche all`art.3, è stata approvato un emendamento, integrativo rispetto al testo licenziato dalla Commissione Bilancio, che estende l’aumento della percentuale di spese detraibili anche agli acquisti dei fabbricati ristrutturati da imprese, fattispecie complementare alle disposizioni di cui all`art.1 della Legge 449/1997 che, dalla sua introduzione nel nostro ordinamento (art.9 della legge 28 dicembre 2001, n.448), ha sempre seguito gli stessi criteri applicativi del cd “36% ordinario“ a favore delle persone fisiche.
Come noto, infatti, dal 1° gennaio 2002, chi acquista un`unita` immobiliare posta all’interno di un fabbricato interamente ristrutturato da un impresa o da una cooperativa edilizia, può fruire della detrazione IRPEF del 36% commisurata al 25% del prezzo d’acquisto dell’immobile (come risulta dall’atto di compravendita), nel limite di spesa massimo detraibile pari a 77.468,53 euro.
Le condizioni originarie del beneficio, successivamente oggetto di proroga da parte della Finanziaria 2003, prevedevano che sull’intero fabbricato fossero stati eseguiti interventi di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia (di cui all`art.31, comma 1, lett. c) e d) della legge 457/1978) entro il 31 dicembre 2002 e che l’acquisto fosse avvenuto entro il 30 giugno 2003.
Sulla misura agevolativi è appunto intervenuta la legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Finanziaria 2003) che ha disposto la proroga di un intero anno del termine d’applicazione delle agevolazioni fiscali per gli acquisti degli immobili ristrutturati, abbassando, tuttavia, il tetto di spesa detraibile da Euro77.468,53 ad Euro48.000.
In tal modo, dal 1° gennaio 2003, la detrazione IRPEF, commisurata sempre al 25% del prezzo d’acquisto dell’abitazione e nel rispetto del limite massimo di spesa pari a 48.000 euro, si applica a tutti gli atti d’acquisto effettuati entro il 30 giugno 2004, purché gli interventi sull’immobile siano iniziati successivamente al 1° gennaio 1998 (data d’entrata in vigore della legge 449/1997) e risultino, comunque, terminati entro il 31 dicembre 2003.
Con tale ultima modifica legislativa, che si aggiunge alla proroga per un ulteriore anno, già contenuta nell’ambito delle misure del disegno di Legge Finanziaria 2004, dal 1° gennaio p.v., la detrazione IRPEF per l’acquisto d’immobili ristrutturati da imprese compete:
– nella misura del 41% del valore degli interventi eseguiti;
– assunti pari al 25% del corrispettivo d’acquisto;
– nel limite massimo di 48.000 euro;
– per tutti i rogiti stipulati entro il 30 giugno 2005;
– aventi ad oggetto unità immobiliari poste all’interno di fabbricati interamente ristrutturati da imprese entro il 31 dicembre 2004.

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