Al via i lavori del 18° Congresso del C.T.E.

La sede congressuale ha il doppio significato dell’autorevolezza riguardante il settore di riferimento e l’Università di Brescia (Facoltà di Ingegneria) come realtà patrocinatrice. A tale proposito, il Prof.Giovanni Plizzari, che è presidente del C.T.E. e docente di Tecnica delle Costruzioni presso la stessa Facoltà di Ingegneria, ha affermato: “Ogni due anni il C.T.E. organizza il Congresso durante il quale vengono presentate relazioni e memorie che riguardano la ricerca, i materiali e le tecnologie, la progettazione avanzata, alcune importanti realizzazioni e altri temi sempre nell’ambito dell’industrializzazione edilizia. Il Congresso C.T.E. rappresenta dunque per l’edilizia un punto di incontro veramente unico tra i professionisti, l’industria, le imprese e l’università, un crogiolo di tutte le istanze più avanzate della ricerca e della tecnologia edilizia in Italia e non solo. Il Congresso è l’occasione di più alto profilo proposta da C.T.E., per la divulgazione della cultura tecnica e per la pratica applicazione industriale degli sviluppi scientifici maturati nel settore. Siamo quindi molto contenti che quest’anno si svolga a Brescia e sia ospitato proprio presso la nostra Università, dove siamo costantemente impegnati in attività di ricerca e sperimentazione, oltre che laureare ingegneri ben preparati”.
C.T.E. è una associazione che persegue scopi esclusivamente culturali nel campo dell’industrializzazione edilizia ed in particolare nel settore della prefabbricazione. La sua attività, rivolta a tutti gli operatori che partecipano al processo, dai progettisti ai produttori ed agli utenti, si svolge mediante pubblicazioni, conferenze, congressi, concorsi, viaggi di studio, visite tecniche, corsi di perfezionamento ed aggiornamento, raccolta e divulgazione di documentazione tecnica e scientifica. Alla vita associativa partecipano cinque categorie di soci: i professionisti, utenti dei prodotti della prefabbricazione, i tecnici responsabili del progetto e della produzione dei prefabbricati, i docenti universitari coinvolti primariamente nell’attività di ricerca, le industrie di prefabbricazione, le industrie ausiliarie. La particolarità dell’Associazione è proprio quella di unire le diverse componenti culturali più sensibili allo sviluppo delle tecnologie per i cantieri di oggi.
Il programma degli argomenti del 18° Congresso C.T.E. è particolarmente ricco e riconferma il valore che l’appuntamento riveste per l’intero settore.
Tra le altre sono previste anche relazioni su invito, una delle quali tenuta dal Prof. Mauro Dolce, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università di Napoli Federico II e, dal 2006, Direttore dell’Ufficio Valutazione, prevenzione e mitigazione del rischio sismico del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel ruolo di Direttore Generale del Dipartimento della Protezione Civile, che elabora criteri e metodologie ed esegue analisi per la valutazione e la riduzione del rischio sismico, per la previsione dell’impatto del terremoto e per l’ottimizzazione degli interventi in condizioni di emergenza e ricostruzione post-sisma, il Professor Dolce parlerà sul tema “Il terremoto d’Abruzzo e il ”Piano C.A.S.E.”. Durante i lavori si presenteranno anche le attività svolte nell’ambito tecnico per la revisione della Nuova Normativa Tecnica per le Costruzioni (D.M. 14-1-2008).
Sabato 13, a conclusione delle giornate congressuali si svolgerà una visita al cantiere della metropolitana di Brescia, opera di grande significato sia a livello socio urbanistico per la città, sia per le soluzioni costruttive adottate in molteplici contesti di intervento. Infine, saranno conferiti i premi “Una vita per la Prefabbricazione”, il riconoscimento a “Grandi personalità dell’ingegneria”, il premio C.T.E. alla migliore memoria del Congresso C.T.E. 2008 ed il nuovo premio Assoprem per le tre migliori tesi (di laurea o di dottorato) sulle travi PREM, che assegnerà € 1500 ad ognuno degli studenti vincitori.

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