Cappotto termico, distanze legali e aumento di cubatura: c’è il rischio di commettere un abuso edilizio 05/11/2024
Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
In audizione alla Camera dei Deputati, la delegazione Ance ha da una parte apprezzato le misure messe in atto dal Governo a sostegno dell’edilizia, DL Crescita e Sbloccacantieri, dall’altra ha espresso preoccupazione su alcune misure, proponendo disposizioni correttive.Lo scorso 9 Maggio, una delegazione dell’Ance, presieduta dal Vicepresidente economico-fiscale-tributario, Dott. Marco Dettori, è stata ascoltata in Audizione presso le Commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati sul DL Crescita 34/2019. L’Associazione dei Costruttori ha sottolineato la soddisfazione per l’impegno dimostrato dal Governo verso il settore edile con gli ultimi provvedimenti, ovvero il DL Crescita, il Documento di Economia e Finanza e lo “Sbloccacantieri” Rispetto al DL Crescita il Dott. Dettori ha evidenziato l’apprezzamento dei costruttori per alcuni parametri che interessano il profilo fiscale, quale per esempio l’aumento della deducibilità, dalle imposte sul reddito, dell’IMU pagata sugli immobili strumentali. Sono considerate particolarmente positive alcune misure per gli interventi di rigenerazione urbana e di sostituzione edilizia, a partire da quelle che rendono più facile il prelievo fiscale per le imprese che acquistano fabbricati usati da demolire e ricostruire, permettendo “l’applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa (anziché nella misura ordinaria del 9% del valore dichiarato in atto”. Molto positivo anche l’allargamento alle zone sismiche 2 e 3 del “Sismabonus acquisti”, ovvero la detrazione, del prezzo di acquisto non superiore a 96.000 euro, del 75% o 85% a seconda che ci sia il miglioramento di una o due classi sismiche, di cui beneficia chi acquista unità immobiliari antisismiche, che si trovano edifici demoliti e ricostruiti. Pur apprezzando lo sforzo del Governo, l’Ance sottolinea però che entrambe le misure per essere davvero efficaci andrebbero potenziate. Per sostenere in maniera capillare gli interventi di riqualificazione e di messa in sicurezza del patrimonio immobiliare esistente, secondo l’Associazione il regime ridotto introdotto per l’acquisto di fabbricati da demolire e ricostruire si dovrebbe applicare anche al trasferimento di edifici da ristrutturare incisivamente, senza la preventiva demolizione e delle aree urbanizzate sulle quali realizzare nuovi immobili ad alta efficienza energetica e antisismici. Per quanto riguarda il “Sismabonus acquisti” sarebbe bene estendere la scadenza, attualmente al 31 dicembre 2021, almeno fino al 2030, così da avere un margine di tempo sufficiente per realizzare in modo efficace e strutturato gli interventi di rigenerazione urbana, piuttosto complessi e che necessitano di tempi certi e di una adeguata pianificazione. Sul fronte degli investimenti pubblici bene il finanziamento di 500 milioni di euro per interventi comunali da far partire nei prossimi sei mesi e le norme sulla riprogrammazione e l’accelerazione della spesa del Fondo Sviluppo e Coesione, che rappresenta una quota significativa delle risorse stanziate per il rilancio degli investimenti negli ultimi tre anni. Entrambe le misure potranno avere un effetto positivo sulla crescita degli investimenti, anche in chiave “sbloccacantieri”. No allo sconto alternativo all’ecobonus L’Ance non è assolutamente favorevole all’art 10 che prevede che i committenti dei lavori possano beneficiare, in alternativa alla cessione dell’Ecobonus e Sismabonus, “di uno sconto sul corrispettivo corrispondente all’importo della detrazione spettante, che viene, quindi, anticipato dall’impresa esecutrice dei lavori e da questa recuperato sotto forma di credito di imposta da utilizzare in compensazione (tramite F24) in cinque quote annuali e senza possibilità di cessione ulteriore”. Si tratta infatti di una misura che, come già sostenuto da più parti, sfavorisce le PMI e rischia che si formi un mercato aperto solo a poche grandi realtà in grado di “sfruttare pienamente la detrazione nei cinque anni previsti, recuperando così lo sconto offerto ai committenti e relegando al ruolo di subappaltatori le imprese di costruzioni”. Senza dimenticare che si rischierebbe di compromettere uno strumento, quello della cessione dei credito, che funziona ormai molto bene e ha stimolato l’avvio di interventi complessi di messa in sicurezza sismica e di riqualificazione energetica dell’esistente. L’Associazione Costruttori ritiene particolarmente positivo il rifinanziamento del Fondo di Garanzia per la Prima Casa, misura che ha aumentato la platea delle famiglie che possono accedere al bene casa. Per ottimizzare la misura l’operatività del Fondo dovrebbe essere allargata anche alla riqualificazione degli edifici, indipendentemente dall’acquisto. Scarica il documento Audizione Ance su DL Crescita Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
07/11/2024 Cambia il Codice degli appalti: tutte le modifiche su prezzi, procedure di gara, equo compenso e tanto altro A cura di: Adele di Carlo Equo compenso, digitalizzazione, semplificazione delle procedure di gara: cosa c’è nelle modifiche al Codice degli appalti.
04/11/2024 Sismabonus prorogato fino al 2027, ma con aliquote decrescenti A cura di: Pierpaolo Molinengo Sino al 2027 sarà possibile beneficiare delle agevolazioni del sismabonus, ma le aliquote saranno ridotte rispetto ...
31/10/2024 Dl Ambiente, Rinnovabili “bloccate”: ecco perché il testo preoccupa il settore A cura di: Adele di Carlo L’entrata in vigore del Dl Ambiente mette in guardia il settore delle energie rinnovabili, secondo l’Anev ...
16/10/2024 Legge di Bilancio: proroga del Bonus Casa al 50% per il 2025 La Legge di Bilancio 2025 proroga il Bonus ristrutturazioni al 50% per le prime case per ...
15/10/2024 La prescrizione degli abusi edilizi: quali si estinguono, dopo quanti anni e come sanarli A cura di: Adele di Carlo Un abuso edilizio è rilevante sia dal punto di vista penale che amministrativo. Come funziona la ...
14/10/2024 Bonus edilizi, le conseguenze penali delle false attestazioni A cura di: Pierpaolo Molinengo Per richiedere i bonus edilizi sono necessari documenti tecnici e fiscali: se falsi si va incontro ...
08/10/2024 Patente a crediti, come mettersi in regola con il nuovo obbligo A cura di: Pierpaolo Molinengo E' entrata ufficialmente in vigore la patente a crediti per il settore edilizio. Nel periodo transitorio ...
03/10/2024 Come richiedere il contributo a fondo perduto Superbonus: requisiti, istruzioni e modello A cura di: Adele di Carlo Superbonus: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello per richiedere il contributo a fondo perduto sugli ...
01/10/2024 Bonus edilizi, niente da fare per la remissione in bonis sulla cessione del credito A cura di: Adele di Carlo In caso di di bonus edilizi, la remissione in bonis permette ai contribuenti di sanare gli ...
24/09/2024 Cedolare secca, come sono cambiate le sanzioni dal 1° settembre 2024 A cura di: Pierpaolo Molinengo Da inizio settembre sono cambiate le sanzioni relative alle dichiarazioni errate dei redditi provenienti dalla cedolare ...